Valori anormali e azoospermia

Buonasera...
avrei bisogno di un vs parere.
Esattamente 4 anni fa (2006) fui sottoposto ad una orchiectomia sx a causa di un ca misto del testicolo (carcinoma embrionale 70% seminoma 20% teratoma cistico 10%) fortunatamente senza invasione vascolare (stadiazione pt1) a cui non è seguita alcuna radio/chemioterapia bensì uno stretto follow up (marcatori AFP, Bhgc e LDH a cadenza semestrale), ecografia scrotale (annuale) e Tac t.b. con mdc all'occorrenza...fin qui tutto bene...fino a quando non ho deciso di eseguire i test di fertilità (che ho volutamente cercato di ritardare il più possibile in attesa del calmarsi delle acque post-intervento)...risultato azoospermia con totale mancanza di nemaspermi.
L'andrologo presso cui sono in cura all'esame ha riscontrato un varicocele di II° grado al testicolo rimanente (dx)...defininendolo inoltre "maltrattato" e leggermente ridotto nelle dimensioni. Mi ha inoltre prescritto i seguenti esami ematici :
Albumina sierica 4,8 gr/dl (rif. 3,9 - 5,0)
SHBG 22,1 ng/ml (rif. 13,00 - 70,00)
FSH 53,3 mlU/ml (rif. 0,7 - 11)
Testosterone 254 ng/dl (rif. 245-1590)
LH 7,9 mlU/ml (rif. 0,8 - 7,6)

aggiungo che a memoria ricordo di avere avuto all'età di circa 5 anni la parotite ed di aver subito all'incirca alla stessa età un intervento per la correzione di ritenzione testicolare bilaterale.
La domande sono queste :
* potrebbe l'intervento chirurgico di correzione (come sostenuto dall'andrologo) essere la causa del tumore testicolare avuto a distanza di 20 anni?
* può il valore di testosterone (a mio parere basso) rilevato in fase di esame essere la causa della mia continua spossatezza e malavoglia in tutto?
* può il presente quadro clinico essere alla base di quelli che io definisco leggeri attacchi di ansia che accuso più volte nell'arco della giornata ma soprattutto in orario lavorativo?
* può il valore alto degli ormoni fsh e lh per tempi prolungati crearmi problemi di salute?

aggiungo che fino ad ora non ho nessun problema sessuale (erezione, libido) ma solo poco interesse (o quasi) a cominciare il rapporto che una volta iniziato procede e si conclude normalmente e senza intoppi di alcun genere.
il motivo di questa mia è solo un modo per ascoltare un'altra campana in attesa della nuova visita andrologico che di qui a qualche giorno andrò a sostenere.

in attesa di un vs riscontro...cordialità...
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Certo le presenza di un testicolo ritenuto, anche orchipessato, aumenta le probabilità dell'insorgenza di un tumore.

Sui sintomi legati alla presenza di un testosterone non alto possiamo concordare meno invece sulla correlazione trala sua attuale situazione clinica ed gli attacchi di ansia.

Il valore alto delle gonadotropibe (FSH, LH) è solo un "segno di laboratorio" che ci dicono che i suoi testicoli, in particolare i tubuli seminiferi, non sono "attivi" e non producono spermatozoi ma questo dato non le darà altri problemi in futuro.

Detto questo poi, se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/336-tumore-al-testicolo-come-preservare-la-fertilita.html

Un cordiale saluto.

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egregio dr. Beretta...
replico alla mia di ritorno dalla nuova visita andrologica cui le avevo accennato e aggiungendo che qualke giorno fa in preda a dei doloretti sparsi tra testicolo rimasto (dx), inguine e gamba dx sn ricorso al consulto del prontosoccorso della mia città.
Quest'ultimo dopo una sommaria visita urologica (mi hanno ecografato solo la vescica) ed una ancora più sommaria visita chirurgica (una palpatina quà e una là) mi ha rispedito a casa consigliandomi una settimana di riposo a letto coadiuvata dall'assunzione di Brexin (piroxicam) nonostante la lunga anamnesi esposta.
Quest'oggi mi reco alla visita andrologica con gli stessi doloretti di cui prima e l'andrologo mi pratica una nuova ecografia scrotale con ecocolordoppler rilevando quanto segue (cito a memoria in quanto il referto vero e proprio me lo consegnerà nei prox giorni):
in sede di orchiectomia sx rilevata presenza di cheloide riconducibile a fastidi di tipo flogistico (in pratica mi ha spiegato che l'orchifunicolectomia è stata praticata lasciando parte delle vene che in seguito a sforzi vanno "in pressione" causando fastidio).
invece in sede dx (dove al momento ho fastidio) mi ha detto innanzitutto che vuole rivedermi di qui a 20 giorni senza dare ulteriori spiegazioni. Ha ipotizzato una possibile orchiepididimite e/o infezione da clamidia sbalordendosi della diagnosi all'acqua di rose fatta dal pronto soccorso qualke giorno addietro. ha inoltre notato una piccola zona "iperecogena" non meglio specificata tranquillizzandomi che a suo parere il testicolo appare "pulito" e che una eventuale formazione nodulare sarebbe stata visualizzata in 3d.
Inoltre mi ha rimandato ad un urgente esame del liquido seminale per valutare non solo l'aspetto fertile del liquido ma anche la funzionalità e/o eventuali patologie di tutto l'apparato satellite (prostata in primis).
Nel frattempo che gli esami siano pronti mi ha prescritto avvertendomi che si tratta esclusivamente di un palliativo 7 giorni di cura con Brufen (Ibuprofene) in attesa di avere un responso di eventuali traccie di infezione e/o patologia.Non le nego il mio crescente peggioramento dello stato d'animo...anche alla luce del fatto che mi è stato accennato che vita natural durante se nn si dovesse risolvere la situazione dovrò integrare testosterone per via esterna...metodologia che leggendo in questa sede i pareri (discordanti) di voi medici potrebbe portare ad ulteriori complicazioni (patologie del fegato...)...
Anche se al momento ciò che più mi preoccupa è quella piccola zona "iperecogena"...
Il suo parere???

Cordiali saluti
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Sull'area iperecogena starei alle informazioni tranquillizzanti già ricevute dal suo andrologo che mi sembra attento e ben informato.

Segua le sue indicazioni, sono condivisibili.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Egregio dr. Beretta...
nuovi esami nuove incertezze...

il 30/10 ho fatto l'esame del liquido seminale e riporto quanto segue:
Giorni astinenza sessuale: 3
Aspetto: traslucidio. Odore: normale. Colore: avorio
Viscosità: diminuita. Volume: 2.0ml. PH: 7.2
Liquefazione: incompleta dopo 60 min
Cristalli: rari. Emazie 2-3. Batteri: discreti.
Detriti: discreti.
CONCENTRAZIONE 0
CONCENTRAZIONE TOTALE 0 CONCENTRAZIONE CENTRIFUGATO 0
...il resto dell'esame ineseguibile per mancanza di spermatozoi.Referto: Azoospermia totale.

nell'attesa tra una visita andrologica e l'altra l'andrologo per curare i "doloretti" mi ha prescritto 10 giorni di cura con

* BRUFEN (ibuprofene) compresse 600mg (1 mattina,1
mezzodì,1 sera a stomaco pieno)
* LEVOXACIN (levofloxacina) compresse 500mg (1 al giorno
a stomaco vuoto)
* TOPSTER (beclometasone dipropionato) supposte 3mg
(1 al mattino, 1 la sera)

Oggi 12/11 l'andrologo mi ha consegnato il referto dell'eco scrotale effettuata giorni addietro ke le riporto per intero:

-Borse scrotali normali per spessore ed ecostruttura.

* Testicolo sinistro : rimosso chirurgicamente
* Testicolo destro : dimensioni 21x29x34mm in sede, normale per morfologia. Volume pari a 11ml isoecogeno, ecostruttura conservata, assenza di reperti accessori parenchimali.Normali le connessioni con l'epididimo.
Si segnala in corrispondenza del III° superiore (sede anteriore) la presenza di n.1 area ipoecogena a margini debolmente sfumati la quale misura 2.2x2.9mm (misurazione in scansione longitudinale), tale area non appare ipervascolarizzata.
Il tratto ceflaico dell'epididimo appare normale per morfologia e dimensioni (9x8mm), l'ecostruttura appare grossolanamente disomogenea, assenti segni di ipervascolarizzazione focale.
Il tratto caudale dell'epididimo appare normale per morfologia, dimensioni aumentate nel diametro cranio caudale e trasverso (10x11mm), disomogeneo, assenti segni di ipervascolarizzazione focale.Assenza di idrocele.Assenza di varicocele.
Conclusioni : in riferimento alla storia clinica del paziente appare utile ulteriore approfondimento diagnostico (monitoraggio ecografico ravvicinato nel tempo e determinazione marcatori BHCG,AFP,LDH,ENS,CEA).

Nel frattempo, in questi ultimi i giorni i "doloretti" inguinali di cui sopra sn pressochè scomparsi o quasi (forse anche in seguito alla cura farmacologica) sostituiti da una lievissima sensazione di brucio nella zona tra testicoli e ano.Riferito questo all'andrologo mi ha prescritto altri 10 giorni di cura con TOPSTER supposte 3mg (1 al mattino, 1 la sera) reputando il disagio dovuto alla probabile infiammazione dell'epididimo in una zona non meglio precisata tra testicoli e prostata.

Ora...per quanto riguarda la fertilità ho da tempo realizzato che al 101% dovrò metterci una croce sopra (pazienza...ci sn tanti altri metodi di diventare genitore...adozione...inseminazione artificiale...etc) e forse chissà...i miei tubuli seminiferi forse non sono mai stati funzionanti.
E' la zona ipoecogena che mi affligge...potrei avere un suo parere sulla faccenda?
Grazie anticipatamente
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

il mio parere è quello di seguire attentamente tutte le indicazioni già ricevute dal suo urologo.

Sono indicazioni corrette e tutte condivisibili.

Ancora un cordiale saluto.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Egregio dr. Beretta...
torno dalla visita di ritorno-controllo prescrittami 20 giorni fa e dopo le raccomandate analisi...
I markers son tutti nella norma ed ampiamente sotto i valori limite...in particola il bhcg è totalmente assente.
Rifatta l'ecografia la zona ipoecogena è totalmente sparita e il testicolo appare "pulito"...esclusa dall'esame di liquido seminale e delle urine ogni tipo "o quasi?" di infezione, rimangono i doloretti che saltuariamente durante la giornata si tramutano in vere e proprie punture di spillo che colpiscono la parte posteriore del testicolo ed a volte arrivano fin quasi alla rotula propagandosi per la gamba (sebbene durino a volte pochi secondi, a volte pochi minuti).
L'andrologo coadiuvato dal collega ecografo (ogni volta mi visitano in due) ha rilevato un discreto ispessimento della zona dell'epididimo che a suo parere contrasta con il nervo genitofemorale...e quindi...cura per 20 giorni con GENURIN 200mg 3 volte al dì...in attesa di vederci da qui a breve per iniziare l'integrazione di testosterone esterno...
staremo a vedere...almeno a quanto pare almeno per il momento la situazione sembrerebbe meno grave di quanto finora sospettato...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene , continui ora a seguire le indicazioni cliniche del suo andrologo.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Egregio dr. Beretta...
l'odissea continua...
terminata la cura di 20 giorni con il Genurin che poi su consiglio del medico di base si è protratta per altri 5 giorni...il dolore si è gradualmente re-intensificato.
In particolare parte dalla parte posteriore del testicolo rimasto (dx) percorre la coscia dal lato interno e si protrae fino al ginocchio e a volte fino alla caviglia.
L'andrologo mi ha nuovamente ribadito che traccie di infiammaziono scrotali/epididimaria non ve ne sono...il tutto confermato da una nuova ecografia che ha ancora una volta riscontrato l'epididimo "irregolare" e "dilatato" ma senza traccie di lesioni focali ipervascolarizzate.
Altra nota...la zona "ipoecogena" a margini debolmente sfumati si è di nuovo ripresentata nella stessa posizione e nelle medesime dimensioni (magari nella penultima ecografia non era stata ricercata attentamente tanto da far pensare al medico ecografista che fosse scomparsa).
Quindi il nuovo esito è stato : "Quadro clinico stabile rispetto al precedente dato. La succitata area non appare compatibile con lesione focale".
L'andrologo mi ha rimandato di qui a tre mesi a ripetere nuovamente tutti i markers e nel frattempo mi ha prescritto un MOC per sospetta osteoporosi derivante dal basso livello di testosterone...
Tornando al dolore...ho notato che si attenua notevolmente dopo un bagno caldo...e dopo il riposo notturno per poi gradatamente ripresentarsi già dopo un'ora dal risveglio...
Ad ogni doccia controllo scrupolosamente se vi fossero alterazioni sospette nello scroto (cisti, rigonfiamenti.etc) o nelle immediate vicinanze (inguine,coscie...) ma nulla...
Inoltre di tanto in tanto ho delle piccole fitte di dolore/bruciore nella zona tra ano e scroto...
Lunedì farò tappa nuovamente dal medico di base per stabilire l'iter da seguire (visita urologica/ortopedica) perchè a questo punto non saprei proprio dove andare a parare...il dolore in sè stesso non è insopportabile ma vista la mia storia clinica dà in mè adito a (credo giustificabili) atroci sospetti...
Ho cercato a lungo su internet (naturalmente solo a scopo conoscitivo) e non saprei scegliere tra : pubalgia...calcolosi renale...per non parlare di peggio ad es. neoplasia peritoneale...
Lei che ne pensa? potrebbe ancora trattarsi di una infezione batterica (ke durerebbe ormai gia da 4 mesi) non rilevata dall'esame del liquido seminale (ma ke magari lo sarebbe da quello delle urine)? Preciso inoltre che non ho nessun disturbo nella minzione...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

non cerchi troppo su internet, il rischio è quello della confusione ed del panico totale .

Del resto il fatto che "l'area ipoecogena non appariva ipervascolarizzata" dovrebbe darci una certa tranquillità ma ora bisogna sempre, senza inutili paure ed ansie, seguire sempre attentamente tutte le indicazioni ricevute dal suo urologo in diretta.


[#10]
dopo
Utente
Utente
Egregio dott. Beretta...continuo ad aggiornarla sulla vicenda...
in questi tre mesi trascorsi la situazione non è cambiata per nulla...la sensazione di bruciore/fastidio continua a tediarmi per tutta la giornata (leggera al mattino e pesante la sera)...mi dà una leggera tregua in occasione di un bagno/doccia caldo o stringendo qualcosa di caldo (scaldino) tra le coscie...

Nel frattempo come prescrittomo dall'andrologo ho eseguito una MOC da cui è risultana una Osteopenia di media serietà che il medico di base mi ha consigliato di gestire momentaneamente con un flacone di D-Base (vitamina D) mensile e mandandomi letteralmente al mare a prendere sole... sempre su consiglio del medico di base ho eseguito una Rx del rachide lombosacrale (doppia proiezione) da cui è risultata solo una marcata riduzione della fisiologica lordosi lombare (metameri in asse).
Per sentire una altra campana ho eseguito una visita specialistica presso il chirurgo/urologo che nel 2006 mi ha praticato l'orchiectomia. E' stato eseguito il controllo digitale della prostata ed è risultata nella norma.L'urologo mi ha prescritto 30 giordi di Bromeda (Bromelina)...ma la situazione non si è risolta per niente...tutto come prima.
Essendo passato mesi dall'ultima volta ho ripetuto nuovamente i markers (Bhcg, Afp e Ldh)...tutto nella norma.
L'andrologo mi ha prescritto nuove analisi ed in particolare:
* Enolasi neurone-specifica
* Cromogranina
e poi
* PSA / PSA RATIO
poichè dall'ultimo valore (fatto sempre qualke giorno fa) di Testosterone libero risulta che siamo un caduta : siamo scesi a 211.
Mi è stato prescritto (e farò a giorni)
* Ecografia addome completo
* Ecografia Prostata e vescicole seminali
* Esame urine completo/antibiogramma/urinocoltura
* Spermiocoltura/antibiogramma liquido seminale.

Le mie domande..

non ho nessun fastidio particolare nè nella minzione nè nell'eiaculazione...nè perdite di nessun tipo...è lecito aspettarsi una qualke infezione?
ed in ogni modo...è lecito aspettarsi una qualke patologia renale (ad. esempio calcolosi) ???
inoltre...i markers NSE e Cromogranina che importanza hanno ai fini diagnostici?

Il mistero si infittisce sempre più...
[#11]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

segua ora le indicazioni cliniche ricevute, tutto è relativamente possibile ma mai mettere il carro davanti ai buoi.

All'ultima questione poi da lei posta dovremmo già essere in presenza di un tumore attivo in alcuni particolari distretti ed i marker indicati generalmente possono dirci un'eventuale e ancora particolare evoluzione clinica di una tale patologia.

Un cordiale saluto.
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