Steroidi

salve , sono body builder 43 anni ho usato deca sustanon 500mg per settimana,durapolan 400 mg per settimanae anapolon 150mg al giorno e hgh 2 units tutti i giorni. tutto questo lo uso ogni anno per 2 mesi e mezzo e poi proseguo con creatin, arginine, bcaa e notric oxide. l erezione prima era piu che buona ma negli ultimi 2 mesi (quando ho finito il ciclo con steroidi e trattamento per pulire il corpo PCT)la mia erezione e' debole 60% rispetto a prima e il mio orgasmo e' veloce. cosi ho provato a prendere 1 volta viagra 100mg un altra volta ho provato con ciales 20mg e ancora una volta ho provato tramadol ogni volta associavo lustral(sertraline)50 mg ma non cambiava nulla. mia moglie non e'contenta con questo cambiamento e questo di sicuro mi stressa. importante lei sappia non ho fermato il mio traning perche normalmente noi dobbiamo fermare questo una settimana ogni 8. lei pensa tutto questo e' associato agli steroidi? o cosa pensa sia la causa. ringraziandola porgo
distinti saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Ho la sensazione che lei sia un "autoprescrittore" e da qui parte la nostra indicazione a consultare in diretta il suo medico di fiducia e svelare a lui tutte le sue "autoterapie" e poi eventualmente sentire a ruota anche un esperto andrologo.

Le terapie ormonali da lei indicate potrebbero essere una causa delle sue prestazioni sessuali non regolari.

In attesa di una diretta valutazione clinica medica, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .

Un cordiale saluto.
[#2]
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Utente
Utente
Gentile dottore,
ho fatto analisi del sangue e sono
TESTOSTERONE-TOTAL 2,5 RANGE 2.4-8.3
FSH 2,5 1,5-14
LH 2.2 1,5-8
PROLACTIN 3,73 2,5-17
PSA 0.316 0-2,5
COLESTEROL 211 <200
TRIGLYCERIDIS 119 0-100
LDL 119 0-100
EMOCROMO va bene.
Cosa pensa al riguardo?
grazie
distinti saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gli esami indicano una dislipidemia lieve, cioè il colesterolo e i trigliceridi un pò alti , ed il tasso do testosterone nel sangue ai limiti inferiori di normalità.

Detto questo ora bisogna consultare o riconsultare in diretta un esperto andrologo.
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Utente
Utente

gentile dottore,
sto iniziando a fare le analisi e in attesa di fare eco doppler penieno le leggo l eco prastatica trans-rettale:
vescica fisiologicamente distesa a pareti di spessore regolare esenti da alterazioni parietali aggettanti nel lume od andoluminali. regolari gli sbocchi ureterali. ghiandola prostatica di dimensioni nei limiti della norma DT39MM, DAP 21MM, DL43MM con profili ghiandolari nella norma. presenza di adenoma cantrale DT di ca 2,8 cm con ecostruttura disomogenea per la presenza di alcune calcificazioni pericapsulari.l erezione ora a 5 mesi di interruzione di ogni cosa e' al 70% e per questo non riesco ad avere penetrazioni. cosa pensa al riguardo?ringraziandola anticipatamente per la sua cortese attenzione la saluto distintamente
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
L'indagine ecografica inviata non è preoccupante, ora faccia anche tutte le altre valutazioni diagnostiche già programmate.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
Caro lettore,

la somministrazione "eccessiva" di ormoni steroidei può provocare uno stati di alterazione dei vari meccanismi di controllo ormonale presenti nell'organismo. Non si può escludere che ne possa derivare anche uno stato di disfunzione erettile con incapacità a conseguire una valida rigidità del pene ed a mantenerla per il tempo adeguato per un rapporto. Direi che sarebbe opportuno che lei si facesse seguire da uno specialista che possa analizzare in maniera precisa i suoi sintomi
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#7]
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Utente
Utente
gentile dottore, vorrei sapere con chiarezza se queste cose usate fino a 5 mesi fa possono provocarmi impotenza o se con il passare del tempo il tutto tornera alla normalita. Pensa posso riprovare con viagra nel frattempo? rinserisco cosa ho preso DAL 2007 AL 2010 PER 2 MESI ALL ANNO.
PROVIMIST 2 pasticche tutti i giorni
SUSTANON 750 mg tutti i giorni
ANAPOLON 3 pasticche tutti i giorni
WINSTROL 4mg
DECA DURABOLIN 400 a settimana
PCT 4 SETTIMANE
NOLVADEX 2 pasticche a sett
PERGAMINIL 5000 3 INIEZIONI
BOLDANON 200 MG A SETTIMANA
NEL 2006 ho preso HGH 2 unit tutti i giorni per 6 mesi. Esami fatti a dic 2010:
testosterone totale: 2.5 2,4-8.3
prolattina: 3.73 2.5-17
LH 2,2 1,5-8
FSH 2.5 1.5-14
PSA 0,316 0-2,5
in attesa del doppler penino e nuove analisi che comunichero, la ringrazio per la disponibilita e cordialmente la saluto
[#8]
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Utente
Utente
salve a tutti, ho eseguito anche l ecodoppler penieno che dice:normale flusso arterioso basale a livello dorsale che cavernoso bilaterale;pronta e valida risposta allo stimolo farmacologico in termini di incremento del flusso sistolico ma in presenza di elevate velocita diastoliche(come da fuga venosa) ancora presenti dopo 20 min; discreta tumescenza dopo stimolo farmacologico in assenza di valida rigidita;elevati flussi venosi dopo ca 20 min dall iniezione; a livello delle vv.dorsali e delle vv.cavernose; assenza di alterazioni ecograficamente rilevabili a livello dei corpi cavernosi e del corpo sponginoso con normale aspetto delle arterie elicine. conclusioni: deficit erettile da fuga venosa. il medico mi dice c e' nulla da fare e di provare con gli anelli del pene. pensa posso riprovare con viagra?
con ansia attendo gentile risposta.
grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

la fuga venosa, se c'è, è un problema clinico andrologico complesso e di non facile ed immediata soluzione.

A questo punto comunque bisogna riconsultare un bravo andrologo e con lui decidere i sucessivi passi clinici da fare a livello terapeutico.

Nel frattempo, se non ancora fatto, si legga o si rilegga l’articolo, sempre pubblicato sul nostro sito, visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .

Un cordiale saluto.

[#10]
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Utente
Utente
gentile dott,
intanto grazie per la sua disponibilita.
ho ritirato le analisi che sono:
anticorpi a. tireoglobulina 1,5 <4.11
ANTICORPI a.perossid. tiroidea 0,6 <5.61
ANTICORPI A.MICROSOMIALI PROX SETTIMAN
TESTOSTERONE:4,02 1.66/8.11
TESTOSTERONE LIBERO PROX SETTIMANA
ESTRADIOLO:24 11/44
TSH:1,35 0,35/4,94
T3: 2,16 1,71/3,71
T4: 0,93 0,70/1,48
FSH:1,83 0,95/11,95
LH: 2,28 0,57/12,07
PSA TOTALE:0,34 0/4
PSA LIBERO:0,16 0/2,5
PROGESTERONE:0,40 <0,2
TESTOSTERONE:4,02 1.66/8.11
TESTOSTERONE LIBERO PROX SETTIMANA
ESTRADIOLO:24 11/44
PSA TOTALE RATIO % 48 10 PROBABILENEOFORMAZIONE
10/26 DUBBIO
>26 PROBABILE IPERTROFIA
COLESTEROLO, ESAMI FEGATO piu o meno tutto ok.
Dott Beretta,vorrei da lei un chiarimento inerente a cio che il medico mi ha detto ossia per la fuga venosa la causa deriva dal minestrone fatto da me in passato e cmq non c'e' nulla da fare se non provare con gli anelli o levitra ecc qualche volta puo aiutare o se davvero necessito un ulteriore visita. lei comprende anche a livello economico tutti questi esami sono delle spese. le chiedo gentilmente una risposta chiara come del resto lei mi ha sempre dato. grazie, cordialmente la saluto
[#11]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
La fuga venosa non ha alla sua origine una causa di natura ormonale.

Sulle terapie specifiche, che possono essere indicate, purtroppo solo il suo andrologo in diretta gliele può indicare.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
Caro lettore,

non è semplice interpretare un caso come il suo in cui sono presenti fattori vascolari (congeniti, associati alle terapie fatte......), ormonali, sicuramente psicologici legati al concetto di autostima, raggiungimento del "meglio"... attraverso la concisione del WEB.
dovrebbe parlarne con il suo specialista
Cari saluti
[#13]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Rifatta la valutazione con il suo andrologo poi, se lo desidera, ci aggiorni.
[#14]
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Utente
Utente
Dott Beretta,
le spiego... io scrivo per mio marito che non e' italiano e viviamo in egitto. siamo venuti in italia perche' ho capito che cmq c 'era un problema e dietro consiglio di un mio amico che e' medico sportivo abbiamo fatto queste ricerche. il punto e' che quando ho conosciuto mio marito 7 mesi fa ho capito subito cosa succedeva e gli ho imposto di lasciare ogni cosa. le premetto che stiamo 24h su 24 insieme e da dicembre ad oggi non ha piu preso nulla anche fosse solo questi supplementi per cosi dire naturali e anche non abbiamo provato piu con viagra ecc. mi sembra di capire che per questa fuga venosa c e nulla da fare a parte la legatura delle vene che cmq l angiologo ci ha sconsigliato. sinceramente le dico che levitra segnato dal medico qui non funziona e per logica credo non funzionera mai visto che lui non ha nessun problema ad affluire sangue ma il problema sta nel fatto che non lo trattiene.questa mattina mi ha chiamato l analista per darmi il risultato delle analisi che erano ancora in corso e c e' il testosterone che e' molto basso ( non le so dire il num in quanto non le ho ancora in mano)e cmq il progesterone e' alzato. non sono certamente un un medico ma credo che dopo 5 mesi di ''pulizia'' questi dati non sono dei migliori e se aggiungiamo questo alla fuga venosa chiaro che non puo funzionare levitra o simili. essendo mio marito straniero c e' anche un problema economico sinceramente parlando in quanto dobbiamo pagare ogni cosa e le lascio immaginare cosa abbiamo speso per questi esami fatti. andare da un andrologo ora per sentirsi dire che non c e' nulla me lo vorrei risparmiare a meno che lei non mi dice ci puo essere una alternativa o speranza. dott beretta mi perdoni lo sfogo ma abbiamo gia tanti problemi e lei puo leggere i consulti in ematologia, dermatologia e neurologia sempre sotto questo num utente cosi puo capire anche la mia delicata situazione. la ringrazio di cuore per la sua dedizione e umanita al suo lavoro cosa che in pochi medici si riscontra e personalmente sono 20 anni che sono nelle mani dei medici. aspettando una sua cortese risposta la saluto cortesemente
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

in questi casi la cosa importante è arrivare ad una sicura e precisa diagnosi di grave "fuga venosa" che non risponde ad alcuna terapia farmacologica vasoattiva.

Se così è allora solo una protesi peniena può risolvere il problema di suo marito.

Si rilegga l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .

Un cordiale saluto.



[#16]
dopo
Utente
Utente
Dott Beretta,
abbia ancora pazienza con me...
il testosterone libero e' 6.9 su range 8,69-54.69
il progesterone e' 0,40 su range, <0,2
vorrei chiederle:
con mia ignoranza mi chiedo se gli ormoni femminili siano piu forti di quelli maschili e se questi dopo tempo torneranno normali.
lei pensa alla base della risposta dell eco penieno la fuga venosa di mio marito c'e' o non c'e'? perche' cmq per mia via di logica non abbiamo mai avuto possibilita di penetrazione anche con viagra, levitra e ciales.
il medico che ha eseguito l ecodoppler penieno sostiene che anche l eiaculazione precoce e' dovuta dalla fuga venosa. la pensa nello stesso modo?
grazie e in attesaa di una sua risposta
saluto cordialmente
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile Signora,

da questa postazione, senza poter sentire anche la "campana andrologica" da lei consultata, non posso che negare la correlazione tra fuga venosa ed eiaculazione precoce.

Anche i valori ormonali da lei indicati poi, senza una valutazione clinica diretta, non hanno alcun valore per un medico che le deve fare una diagnosi precisa su un problema clinico preciso e complesso come quello di suo marito.

Un cordiale saluto.
[#18]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
cara lettrice,

la diagnosi sembra quasi fatta, esiste una problematica circolatoria su base venosa che impedisce a suo marito di avere una accettabile rigidità del pene e di mantenerla per il tempo adeguato ad un rapporto sessuale.
Le terapie fatte potrebbero aver accentuato tale problema.
Spesso, come meccanismo di autodifesa; il maschio tende ad avere una eiaculazione fintanto che persiste l'erezione, cioè in pochi attimi. Ecco la eiaculazione precoce
Se Viagra, Cialis, Levitra non funzionano si possono avere buone risposte con le autoiniezioni di PGE! ( soluzione assolutamente valida, proponibile e spessp estremamente soddisfacente:::).
La chirurgia venosa non ha senso. La soluzione protesica è una ottima soluzione spesso con costi importanti. veda www.erezione.org
Cari saluti
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