Kras e egfr

Salve,

mia madre ha un adenocalcinoma al polmone con metastasi al fegato e al cervello.
Ha già fatto radioterapia panencefalica all'encefalo.

Visto che non è una fumatrice, dopo mia richiesta, l'oncologo ha fatto fare il test dell' EGFR per vedere se poteva prendere il farmaco biologico al posto della chemioterapia.

Il test riporta che non c'è mutazione del gene Kras.

Quindi l'oncologo ha fatto fare 4 cicli di chemio con carboplatino e alimta, ma non ha fatto nessun effetto.

Mi sono rivolto ad un altro oncologo il quale leggendo il test per l'EGFR ha detto che così come è scritto c'è un errore, perchè noi abbiamo richiesto l'EGFR mentre li risponde sul Kras. Io pensavo fossero la stessa cosa, o cmq due cose collegate. Lui ha detto di no, che sono due cose diverse e di chiedere quale mutazione hanno ricercato se il Kras o l'EGFR.
Ora leggendo su internet ho trovato articoli che collegano le due cose.

Volevo sapere da voi se per fare la terapia con l'IRESSA, serve la mutazione del Kras o dell'EGFR e se per caso sono due cose collegate tra loro, oppure se sono due cose totalmente separate e quindi c'è stato un errore nella ricerca delle mutazione e di conseguenza è da rifare.


Grazie
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Gentile utente,
per fare la terapia con Iressa in modo utile e prescrivibile, bisogna che siano presenti specifiche mutazioni attivanti su EGFR. La ricerca di mutazioni di ras è solo una informazione indiretta, poichè ras mutato permette di escludere la presenza di una mutazione di EGFR e quindi niente Iressa. Ras non mutato invece dice solo che conviene cercare la mutazione in EGFR che "potrebbe" esserci. Quindi si poteva fare direttamente l'analisi mutazionale su EGFR che a questo punto andrebbe fatta, se si vuole questa informazione predittiva.
Se proprio non è posssibile fare l'esame, trovandosi in una situazione di linea di trattamento successiva alla prima, si potrebbe comunque usare un farmaco che si chiama Tarceva che non richiede questa ricerca, anche se si avrebbe più speranza di funzionamento in caso fosse diaponibile un test mutazionale positivo su EGFR.
Cordiali Saluti

Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro