Laringite da reflusso
Salve Medici,
il mio medico mi ha diagnosticato una laringite da reflusso, è da maggio che ce l'ho, ma solo qualche giorno fa ho avuto il tempo libero di recarmi dal mio medico per capire cosa mi stava succedendo. Mi ha dato delle compresse per lo stomaco, che ho sostituito con l'aiuto di un farmacista con un prodotto naturale(uno sciroppo alle alghe) e l'aerosol per la voce che non è ancora tornata del tutto. Stamattina non appena mi sono sottoposta all'aerosol ho avuto un forte bruciore alla gola, che in serata è stato accompagnato da una lieve febbre. Mi chiedo se possa dipendere dall'aerosol o dal fatto che per due giorni ho preso della pioggia. Inoltre vorrei sapere a cosa è dovuta la laringite da reflusso, se c'è un'alimentazione da seguire e se dipende da patologie o infezioni gravi (tipo hiv o cancro). Non vi nascondo che sono fortemente preoccupata, perchè ho letto in giro che se non viene curato il reflusso, si può rischiare il cancro. Ovviamente non so quanto siano attendibili tali notizie, ecco perchè sono qui a chiedere un vostro parere. Nell'attesa Vi ringrazio e vi auguro buon lavoro.
il mio medico mi ha diagnosticato una laringite da reflusso, è da maggio che ce l'ho, ma solo qualche giorno fa ho avuto il tempo libero di recarmi dal mio medico per capire cosa mi stava succedendo. Mi ha dato delle compresse per lo stomaco, che ho sostituito con l'aiuto di un farmacista con un prodotto naturale(uno sciroppo alle alghe) e l'aerosol per la voce che non è ancora tornata del tutto. Stamattina non appena mi sono sottoposta all'aerosol ho avuto un forte bruciore alla gola, che in serata è stato accompagnato da una lieve febbre. Mi chiedo se possa dipendere dall'aerosol o dal fatto che per due giorni ho preso della pioggia. Inoltre vorrei sapere a cosa è dovuta la laringite da reflusso, se c'è un'alimentazione da seguire e se dipende da patologie o infezioni gravi (tipo hiv o cancro). Non vi nascondo che sono fortemente preoccupata, perchè ho letto in giro che se non viene curato il reflusso, si può rischiare il cancro. Ovviamente non so quanto siano attendibili tali notizie, ecco perchè sono qui a chiedere un vostro parere. Nell'attesa Vi ringrazio e vi auguro buon lavoro.
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Dr. Emilio Gentile Warschauer
Chirurgo generale
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Buonasera, il bruciore e l'ipofonia sono caratteristici di una laringite che, nel tempo, può anche peggiorare e far insorgere febbre; a meno chè, quest'ultima sia dovuta ad una faringotonsillite che le è insorta successivamente. Il reflusso va studiato con una gastroscopia ed eventuali ulteriori accertamenti in caso di patologia resistente a terapia farmacologica.
E' vero che il reflusso non trattato può portare a patologie degenerative (tumori), in particolare nell'esofago inferiore, ma ciò avviene in un lasso di tempo molto lungo e in una percentuale non elevatissima.
Ha tutto il tempo per gestire la sua patologia con uno specialista.
Cordiali saluti
E' vero che il reflusso non trattato può portare a patologie degenerative (tumori), in particolare nell'esofago inferiore, ma ciò avviene in un lasso di tempo molto lungo e in una percentuale non elevatissima.
Ha tutto il tempo per gestire la sua patologia con uno specialista.
Cordiali saluti
Dr. Emilio Gentile Warschauer
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Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
6.7k 204 65
Gentile signora,
alla sua domanda diretta <<a cosa è dovuta la laringite da reflusso>> la risposta è all'azione dell'acido che risale dallo stomaco, attraverso l'esofago, e giunge alla faringe e laringe.
Le cause del reflusso sono legate ad alterazioni della motilità esofagea e/o riduzione del tono dello sfintere esofageo inferiore. Le allego per completezza il link all'articolo presente sul sito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/61-il-reflusso-esofageo.html
Dal punto di vista dietetico si raccomanda di evitare il consumo di cibi che influenzano la tenuta dello sfintere esofageo inferiore (menta, cioccolato, grassi in genere, bevande gasate...)
Il rapporto con malattie infettive non è diverso da altre patologie, così come la relazione con le neoplasie.
Desidero segnalarle un aspetto che è evidenziato nella sua richiesta e che, a mio avviso, è importante:
<<Mi ha dato delle compresse per lo stomaco, che ho sostituito con l'aiuto di un farmacista con un prodotto naturale(uno sciroppo alle alghe) e l'aerosol per la voce che non è ancora tornata del tutto.>>
La terapia impostata dal suo medico, probabilmente consisteva in un farmaco della classe IPP; in questo caso la scelta più idonea per la gestione delle conseguenze del reflusso. E' possibile "integrare" questa terapia con altri farmaci, anche di tipo naturale (fitoterapia) oppure avvalersi soltanto di farmaci fitoterapici, ma è importante - per l'esperienza clinica di efficacia e per una corretta assunzione di responsabilità - che ad operare variazioni della terapia sia un medico.
Cordiali saluti.
alla sua domanda diretta <<a cosa è dovuta la laringite da reflusso>> la risposta è all'azione dell'acido che risale dallo stomaco, attraverso l'esofago, e giunge alla faringe e laringe.
Le cause del reflusso sono legate ad alterazioni della motilità esofagea e/o riduzione del tono dello sfintere esofageo inferiore. Le allego per completezza il link all'articolo presente sul sito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/61-il-reflusso-esofageo.html
Dal punto di vista dietetico si raccomanda di evitare il consumo di cibi che influenzano la tenuta dello sfintere esofageo inferiore (menta, cioccolato, grassi in genere, bevande gasate...)
Il rapporto con malattie infettive non è diverso da altre patologie, così come la relazione con le neoplasie.
Desidero segnalarle un aspetto che è evidenziato nella sua richiesta e che, a mio avviso, è importante:
<<Mi ha dato delle compresse per lo stomaco, che ho sostituito con l'aiuto di un farmacista con un prodotto naturale(uno sciroppo alle alghe) e l'aerosol per la voce che non è ancora tornata del tutto.>>
La terapia impostata dal suo medico, probabilmente consisteva in un farmaco della classe IPP; in questo caso la scelta più idonea per la gestione delle conseguenze del reflusso. E' possibile "integrare" questa terapia con altri farmaci, anche di tipo naturale (fitoterapia) oppure avvalersi soltanto di farmaci fitoterapici, ma è importante - per l'esperienza clinica di efficacia e per una corretta assunzione di responsabilità - che ad operare variazioni della terapia sia un medico.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.9k visite dal 31/07/2011.
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