Levitra e rischio per la retina (distacco)
Salve dono Andrea,
ho 40 anni, non fumo, non bevo, non assumo droghe, non soffro di ipotensione e non assumo farmaci. Il mio andrologo mi ha dato il Levitra 10mg. Ora ho fatto lui presente la mia precaria situazione per quanto riguarda il mio visus. Sono un soggetto monocolo, ho sofferto di retinopatia del prematuro e due anni fa un intervento di cataratta successivo ad un attacco di glaucoma ha richiesto un cerchiaggio preventivo prima della facoemulsificazione. Non ho mai avuto sul mio occhio fortemente miope, che resta comunque un occhio fragile, distacchi di retina ma il mio oculista - ora non posso contattarlo perché in ferie - ha usato su di esso e usa ogni precauzione. Ora il mio andrologo mi tranquillizza dopo aver preventivamente, a fronte della mia domanda sulle controindicazioni del farmaco, chiesto se soffro di retinite pigmentosa, patologia di cui non soffro. Mi rendo conto che dovrei attendere il mio oculista ma vorrei sapere se vi sono altre controindicazioni sfuggitemi cui devo prestare la massima attenzione prima di procedere all'assunzione del farmaco e soprattutto se gli specialisti della retina hanno in mente articoli o casi in cui i rischi per la retina vengono dibattuti in riferimento all'assunzione del farmaco suddetto.
Grazie per l'attenzione.
ho 40 anni, non fumo, non bevo, non assumo droghe, non soffro di ipotensione e non assumo farmaci. Il mio andrologo mi ha dato il Levitra 10mg. Ora ho fatto lui presente la mia precaria situazione per quanto riguarda il mio visus. Sono un soggetto monocolo, ho sofferto di retinopatia del prematuro e due anni fa un intervento di cataratta successivo ad un attacco di glaucoma ha richiesto un cerchiaggio preventivo prima della facoemulsificazione. Non ho mai avuto sul mio occhio fortemente miope, che resta comunque un occhio fragile, distacchi di retina ma il mio oculista - ora non posso contattarlo perché in ferie - ha usato su di esso e usa ogni precauzione. Ora il mio andrologo mi tranquillizza dopo aver preventivamente, a fronte della mia domanda sulle controindicazioni del farmaco, chiesto se soffro di retinite pigmentosa, patologia di cui non soffro. Mi rendo conto che dovrei attendere il mio oculista ma vorrei sapere se vi sono altre controindicazioni sfuggitemi cui devo prestare la massima attenzione prima di procedere all'assunzione del farmaco e soprattutto se gli specialisti della retina hanno in mente articoli o casi in cui i rischi per la retina vengono dibattuti in riferimento all'assunzione del farmaco suddetto.
Grazie per l'attenzione.
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Dr. Luigi Marino
Oculista, Medico legale
17k 575 314
non vi sono controindicazioni assolute di carattere oculare con la famiglia di farmaci da lei citata che ha effetti vasodilatatori, naturalmente il suo medico oculista che ha avuto la fortuna di visitarla ad esprimere il giusto parere nel suo caso
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013
[#2]
Dr. Carlo Orione
Oculista, Chirurgo plastico
6k 119 70
Gentile Utente,
non ritengo ci siano controindicazioni all'utilizzo del farmaco prescrittole per i suoi occhi.
Le consiglio, comunque, di contattare appena può il suo oculista.
Cordiali saluti
non ritengo ci siano controindicazioni all'utilizzo del farmaco prescrittole per i suoi occhi.
Le consiglio, comunque, di contattare appena può il suo oculista.
Cordiali saluti
Carlo Orione, MD
carlo.orione@orioneye.com
www.orioneye.com
[#3]
dopo
Utente
Vi ringrazio, purtroppo il mio oculista, come detto, è assente.
Sono particolarmente preoccupato, dato il mio stato visivo, per i casi di NAION.Ora i vardenafiti sembrano aver avuto un numero limitatissimo di casi di NAION e soprattutto, leggo sempre in rete, i casi di NAION si verificano in persone con età superiore ai 50 anni, in presenza di malattia coronarica,
per persone con una pressione elevata, con una colesterolemia elevata
con il diabete e che fumano. Io no rientro in nessuno di questi casi salvo una tendenza familiare, ramo paterno, alla pressione alta che per ora io non ho (salvo in casi di stress emotivo). Mi rendo conto che leggendo le statistiche nessuno prenderebbe più medicinali comunque, essendomi io monocolo, ci andrei cauto avendo un timore, forse irrazionale, ma psicologicamente comprensibile.
Sono particolarmente preoccupato, dato il mio stato visivo, per i casi di NAION.Ora i vardenafiti sembrano aver avuto un numero limitatissimo di casi di NAION e soprattutto, leggo sempre in rete, i casi di NAION si verificano in persone con età superiore ai 50 anni, in presenza di malattia coronarica,
per persone con una pressione elevata, con una colesterolemia elevata
con il diabete e che fumano. Io no rientro in nessuno di questi casi salvo una tendenza familiare, ramo paterno, alla pressione alta che per ora io non ho (salvo in casi di stress emotivo). Mi rendo conto che leggendo le statistiche nessuno prenderebbe più medicinali comunque, essendomi io monocolo, ci andrei cauto avendo un timore, forse irrazionale, ma psicologicamente comprensibile.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.9k visite dal 06/08/2011.
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