Tumore ovaie

Egregi signori . Prima di spiegarmi Vi prego di accettare le mie scuse per il disturbo e il mio profondo ringraziamento se vorrete capirmi ed aiutarmi (se c è un modo).
Sono 46 anni che ci sto insieme e sono da 42 felicemente sposato, con un figlio.
Questa tragedia ci sta distruggendo.
Preciso che mia moglie 65 anni sempre sotto controllo, non se la aspettava , come la dottoressa Silvia Armeli nostro medico di famiglia da 20 anni, che il giorno prima del ricovero, la licienzò
Con:”antibiotici per una forse infezione intestinale e un non ti posso ricoverare”.( grazie)
Il giorno dopo, “ Pasqua “ ricovero e dopo sette giorni la sentenza.
Da circa 2 anni covava indisturbato. Ci dicono
Operata ripulita totalmente, esegue con i dovuti tormenti 6 sedute di chemioterapia T.I.P. 3 giorni
Ogni 3 settimane. Il risultato a detta dell’ oncologo dott. Lorenzo Maggi primario del reparto.
Ospedale Torregalli, che ringrazio per la sua sempre disponibilità.
Non ha dato i risultati sperati, dovremo cambiare terapia ( ci accenna a platino ed un liquido rosso) “per mia moglie meglio una fucilata”
La mia domanda: è questa la strada o si può fare altro, Lei si sta logorando tutti i giorni di più, le gambe non la sostengono e i dolori ovunque non la lasciano mai.
Preciso che li antidolorifici, cerotti transtec, iniezioni di morfina e quanti altri, gli provocano incubi collassi e un’infinità di fastidi superiori ai dolori, quindi non li accetta. Se mi posso permettere proseguo.

La situazione clinica
Operata il 25. 04.07 di tumori maligni dell’ovaio
Reperto istologico del 26. 04. 07 diagnosi, diffusa infiltrazione adenocarcinomatosa degli stromi connettivo-adiposi
Esame sangue del 02. 04. 07
FT4 tiroxina libera 08
TSH tireotripina 96,76
Esame sangue del 05. 06. 07
FT3 triiodotironina libera 2,07
FT4 tiroxina 1,23
TSH tireotropina 27,59
Esame sangue del 13.07.07
(a) CEA antigene carcino embrionale 0,5
(a) CA 19.9 17’8
(a) CA 125 160,7
Esame sangue del 10.08.07
CEA 07
CA 19,9 8,9
CA 125 90,1
Esame sangue del 23. 10. 07
CEA 0,5
CA 19,9 37
CA 15,3 40
CA 125 228,3

RX torace 2 proiezioni del 27.08.07
Al controllo attuale, rispetto all’esame precedente del 17. 08.07, persiste l’opacamento pleuroparenchimale basale sn. Stria di addensamento lamellare in campo medio omolaterale e basale dx. Parziale obliterazione del seno costrofrenicodx. OC. Ingrandita.
RX Torace 2 proiezioni del 08.10.07
Esteso versamento pleurico medio basale sn. Obliterazione del seno castofrenico dx. Accentuazione della trama parenchimale. Sfumato piccolo addensamento polmonare in campo inferiore dx. OC mal valutabile.
Esame sangue del 16.11.07
CEA 0,5
CA 19,9 46,4
CA 15,3 40
CA 125 240,7

26.07.07 Tac addome completo con e senza MDC
Esame diretto e dopo somministrazione di mdc ev (ultravist 370, 100 cc)
Presenza di discreto versamento fluido endoperitoneale localizzato in sede sovramesocolica, soprattutto dietro la parete addominale anteriore e in sede sottodiaframmatica sn.
Non aprezzabili significative alterazioni temodensitometriche del parenchima epatico esplenico.
Non litiasi radiopaca della colecisti. Non dilatazioni delle vie biliari. Non tumefazioni a livello del pancreas e delle ghiandole surrenali. Vescica poco distesa senza apprezzabili grossolane alterazioni parietali. In esiti di istero-annessectomia non sono apprezzabili tumefazioni nello scavo pelvico.
Alcune anse intestinali e in particolare il colon traverso sono adese alla parete addominale anteriorecon lieve disomogeneità del tessuto adipo circostante.Aspetto striato del tessuto adiposo mesenteriale con presenza di piccoli linfonodi subcentimetrici. Aorta addominale di calibro regolare. Doppia vena renale sn, la distale retroaortica. Non tumefazioni linfonodali a sede lombo-aortica ed iliaca.

05.11.07 tac torace con e senza m.d.c.
tac addome completo con e senza m.d.c.

Esame eseguito in modo diretto e ripetuto dopo somministrazione endovenosa di mezzo di contrasto iodato( lomeron 350, 100 ml). E’ stato effetuato confronto con precedente del 26.07.07
Abbondante versamento pleurico sn con associate atelettasia da compressione del lobo polmonare inferiore e dei segmenti lingulari omolaterali e strie fibrodisventilatorie nel parenchima areato adiacente. Non apprezzabili modularità nel parenchima polmonare. Esiti fibrotici apicali e basali a dx. Non versamento pedicardico. Regolarmente pervie la trachea e le principali diramazioni bronchiali. Non linfoadenomegalie in ambito mediastinico; alcuni linfonodi con dimensioni massime intorno al centimetro sono presenti in sede tracheobronchiale bilaterale e nella finestra aortopolmonare.
Abbondante versamento fluido intraperitoneale a sede sovramesocolica anteriore e perisplenica, verosimilmente saccato, incrementato rispetto al precedente controllo. Il colon traverso ed alcune anse del tenue risultano affastellate fra loro ed adese alla parete addominale anteriore con lieve disomogeneo addensamento del tessuto cellulo-adiposo adiacente. Aspetto striato del tessuto adiposo mesenteriale nel contesto del quale sono presenti alcuni linfonodi inferiori al centimetro.
Non alterazioni densitometriche a carattere focale nel parenchima epatico. Non dilatazione delle vie biliari intra ed extraepatiche. Regolari il pancreas e la milza. Nei limiti dimensionali l’aorta addominale. Non tumefazioni in ambito surrenalico. Regolari per sede e dimensioni entrambi i reni che concentrano come di norma il mdc somministrato per vena.
Ddoppia vena renale sinistra anti e retroaortica. In esiti di isteroannessiectomia bilaterale, non apprezzabili tumefazioni nello scavo pelvico.
Non linfoadenopatie a sede retroperitoneale.
Questo è quanto credo Vi dovessi, per consentirVi una “qualunque sia” risposta.
Ma se qualcosa manca accendete il fuoco ed io mi ci butto.
Ho abbusato ma comprendetemi Vi ringrazio infinitamente. Lei Graziella io benito
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in attesa...auguroni a tutti
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Purtroppo la situazione risulta poco chiara e i farmaci che cita(morfina, ecc)non sono chiaramente compatibili con il quadro radiologico e dei marcatori; penso sia complicato per me ed i miei colleghi del sito rispondere aggiungendo qualcosa che possa evitare di confonderla ulteriormente. Il mezzo di internet è molto complicato in queste situazioni e nostri eventuali interventi possono creare false speranze o essere intesi in modo fuorviante, nonostante la nostra buona intenzione.
Pertanto la invito, se vuole ad essere più SINTETICO ma anche un pò più PRECISO e dettagliato più nell'aspetto MEDICO(pur sapendo che è difficile per un non addetto)piuttosot che in quello emozionale, che ben comprendiamo, data la situazione delicata.

Molto cordialmente
dr.Filippo Alongi

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

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Utente
egreg. dott. Alongi non avendo parole se non le lacrime che mi scendon copiose la ringrazio infinitamente per il regalo fattomi.non son pratico di medicina ne di internet scrivo con un dito. quello che ho scritto pensavo fosse il massimo di precisione mi scuso e la prego di dirmi cosa intende per dettagliato nell'aspetto medico, saro ben lieto di essere comprensibile.non mi dilungo per non disturbarLa oltre. grazie
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purtroppo non ho avuto risposte,ed io proseguo a tenerVi informati nella speranza di essere ascoltato. per il 10. 01. 08 mi si dice di riprendere una terapia con Cisplatino-epizubicina ogni 21 gg.ditemi serve a qualcosa o è un pagliativo, la verita grazie
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un grazie e poco, ma è più di quanto ho ricevuto.
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
A volte terapie "palliative", possono dare risultati insperati, anche a chi fà questo lavoro.
Certamente la situazione non è delle migliori; non dobbiamo mai abbandonare la speranza, ciò ci permette anche di dare conforto a chi soffre vicino a noi.

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Caro Benito,

innanzitutto direi che è tempo di effettuare una restadiazione completa (se non è già stata fatta) a mezzo di una Tc total body + cranio con mezzo di contrasto. Questo per avere un punto di partenza da poi ricontrollare. Si potrebbe pensare di eseguire, a mio avviso, una chemioterapia più ben tollerata con topotecan. Tale farmaco rispetta maggiormente la qualità di vita rispetto al cisplatino associato all'epirubicina e consente in molti casi di ottenere delle lunghe stabilizzazioni o remissioni di malattia. Inoltre se il versamento ascitico (il liquido nell'addome) fosse di molto aumentato, potrebbe essere consigliabile uno svuotamento meccanico (paracentesi). Altra ipotesi (se si dimostrasse malattia confinata a livello addominale) sarebbe quella di aggiungere alla chemioterapia delle applicazioni di ipertermia capacitiva. Si effettua con dei macchinari che riscaldano la zona malata in profondità con temperature dell'ordine dei 42-43°C. Le cellule neoplastiche sono meno attrezzate di quelle normali nel resistere al calore e nel disperderlo e quindi vengono avviate a morire. Certamente la teoria (purtroppo) spesso è discordante dalla pratica ed in alcuni casi non si sortisce effetto, ma ritengo che possa essere opportuno tentare.

Sempre a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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egreg. dott. adesso è tardi.............