K mammario recidivo
Buongiorno,
mia mamma è in cura da 7 anni per un k mammario mediastinico, ad ottobre 2023 da una TC è stata evidenziata una nuova neoformazione in sede mediastinica superiore, paramediana destra, che si insinuava tra l'aorta ascendente e la vena cava superiore, senza piano di clivaggio adiposo.
Il tessuto, dalla morfologia marcatamente irregolare, presentava diametri assiali max.
di 41 x 41 mm, con estremo craniale subito anteriormente alla vena branchio-cefalica di sinistra, per un'estensione longitudinale complessiva di circa 60 mm, secondo l'asse maggiore lesionale.
Parlando con l'oncologa si è optato per fare una radioterapia mirata e cambiare la chemioterapia, in quanto senza troppi fronzoli mi disse che non era un bel quadro e che rischiava.
A seguito di un primo ciclo di chemio e della precedente radio la TC di controllo ha evidenziato il seguente quadro:
Al controllo odierno si rileva marcata riduzione del noto tessuto neoformato in sede mediastinica superiore, paramediana
destra, che attualmente presenta aspetto ipodenso lineariforme a densità fluida e presenta diametri assiali massimi di 36
x 9 mm (vs 41 x 41 mm) ed estensione massima cranio-caudale di circa 20 mm (vs 60 mm).
Tale reperto attualmente
avvolge all'origine dell'arteria mammaria destra ed risulta a contatto con il tronco brachiocefalico e all'aorta ascendente.
Attualmente sta ancora facendo i medesimi cicli di chemio che tuttavia la stancano molto, ed essendo anche una paziente psichiatrica non è sempre semplice.
Volevo capire ad oggi se la situazione è ancora tanto grave, in quanto vorrei capire come e quanto spiegarle le cose senza essere troppo incisiva da causarle una crisi ma per darle la motivazione giusta per continuare e seguire la sua oncologa, oltre che capire anche io stessa la situazione con un secondo parere.
Vi ringrazio
mia mamma è in cura da 7 anni per un k mammario mediastinico, ad ottobre 2023 da una TC è stata evidenziata una nuova neoformazione in sede mediastinica superiore, paramediana destra, che si insinuava tra l'aorta ascendente e la vena cava superiore, senza piano di clivaggio adiposo.
Il tessuto, dalla morfologia marcatamente irregolare, presentava diametri assiali max.
di 41 x 41 mm, con estremo craniale subito anteriormente alla vena branchio-cefalica di sinistra, per un'estensione longitudinale complessiva di circa 60 mm, secondo l'asse maggiore lesionale.
Parlando con l'oncologa si è optato per fare una radioterapia mirata e cambiare la chemioterapia, in quanto senza troppi fronzoli mi disse che non era un bel quadro e che rischiava.
A seguito di un primo ciclo di chemio e della precedente radio la TC di controllo ha evidenziato il seguente quadro:
Al controllo odierno si rileva marcata riduzione del noto tessuto neoformato in sede mediastinica superiore, paramediana
destra, che attualmente presenta aspetto ipodenso lineariforme a densità fluida e presenta diametri assiali massimi di 36
x 9 mm (vs 41 x 41 mm) ed estensione massima cranio-caudale di circa 20 mm (vs 60 mm).
Tale reperto attualmente
avvolge all'origine dell'arteria mammaria destra ed risulta a contatto con il tronco brachiocefalico e all'aorta ascendente.
Attualmente sta ancora facendo i medesimi cicli di chemio che tuttavia la stancano molto, ed essendo anche una paziente psichiatrica non è sempre semplice.
Volevo capire ad oggi se la situazione è ancora tanto grave, in quanto vorrei capire come e quanto spiegarle le cose senza essere troppo incisiva da causarle una crisi ma per darle la motivazione giusta per continuare e seguire la sua oncologa, oltre che capire anche io stessa la situazione con un secondo parere.
Vi ringrazio
[#1]
Intanto è una buona notizia che abbia risposto alle terapie.
Lo comunichi ovviamente alla mamma.
Se desidera un approfondimento Le
risponderò e l'aggiornerò anche qui.
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-45264html
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account . La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
Lo comunichi ovviamente alla mamma.
Se desidera un approfondimento Le
risponderò e l'aggiornerò anche qui.
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-45264html
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account . La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 741 visite dal 29/04/2024.
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