Interpretazione rx torace

Gentili dottori, vi chiedo di aiutarmi a capire un referto.
Ho eseguito un rx torace in quanto durante bronchite stagionale, come già successo anni fa, tossendo notai tracce di sangue.
Il mio medico mi tranquillizzava sul fatto che avendo io problemi di reflusso avevo i capillari della tracheaparecchio fragili e soggetti a rottura.

Ho effettuato comunque rx torace.

'Campi polmonari bene espansi.
Non lesioni pleuro-parenchimali a focolaio in atto.
Rettilineizzato il profilo cardiaco di destra; utile clinica indicando, approfondimento con ecocardiogramma.
Aorta nei limiti.

Devo preoccuparmi?
Grazie
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Dr. Rodolfo Lanocita Radiologo interventista, Radiologo 343 14 5
Gentile Utente,

non vi è correlazione tra le tracce di sangue nell'espettorato e quanto chiesto come approfondimento clinico cardiolegico ed ecocardiografico dal Collega refertante.

Cordialità,

Dr. Rodolfo Lanocita, Fondazione Istituto Nazionale Tumori - Milano

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Rodolfo, la ringrazio per l'interessamento.
In effetti mi sono tranquillizzato sul fatto che il sangue nell'espettorato fosse causa del reflusso e di capillari fragili.

Mi sono invece sorpreso della nota del suo collega sul profilo cardiaco.

Le posso fare una domanda? Ho eseguito rx torace anche nel 2006 e nel 2009.
Entrambe le volte era risultato tutto negativo e pulito.

Il mio medico di base confrontando le lastre precedenti e le ultime eseguite non ha notato niente di diverso, io stesso confrontandole ho potuto appurare che sono identiche.

Le chiedo allora: può essere che una segnalazione come quella del suo collega dipenda appunto dalla 'sensibilità' del medico radiologo?

Le prime due volte il radiologo era lo stesso, un medico di circa 50 anni, stimato e 'storico' presso il presidio ospedaliero presso il quale mi sono rivolto.
Le ultime lastre sono state eseguite da una ragazza molto giovane e professionale che a quanto mi è parso di capire effettuava la radiografia per la prima volta, tantè che ha dovuto ripetere quella di schiena in quanto ero in posizione errata.

Era ovviamente sotto la supervisione del medico titolare che gli permetteva di stilare il referto per approfondire la propria esperienza.

Ovviamente la mia non è una critica, anzi è giustissimo l'inserimento di nuovi medici con esperienza sul 'campo' sopratutto in un settore delicato come il vostro.

Però mi chiedevo, essendo le lastre identiche, se non era dipeso da una eccessiva 'pignoleria' o meglio sensibilità del radiografo riguardo l'appunto sul profilo cardiaco.

Il medico di base, viste le lastre, non avendo in famiglia ed io personalmente nessuna storicità su problemi cardiaci, ha deciso di non effettuare nessun approfondimento.

Non so se accettare la cosa o effettuare lo stesso una visita cardiologa.

La ringrazio se avrà la pazienza di leggermi.
Le auguro buon lavoro.