febbre dopo intervento chirurgico d'urgenza

Sono stato operato d'urgenza venerdì scorso per un ernia addominale strozzata operata con tecnica chirurgica classica.
Nell'ultima medicazione mi hanno detto che vi è una infiammazione nella ferita ed attualmente ho ancora il drenaggio sotto la fasciatura.
Ieri sono stato dimesso dall'ospedale ma ho notato un modesto rialzo febbrile nel tardo pomeriggio (37.3 premetto che solitamente ho la temperatura molto bassa che non arriva normalmente nemmeno a 36). Mi è stato prescritto e somministrato in ospedale del Ciproxin 500 anche xche accuso dei fastidi alla vescica dopo l'intervento.
Volevo chiedere se vi sono eventuali antibiotici piu specifici da fare dopo un intervento chirugico per prevenire eventuali infezioni ed quali famiglie appartengono.
Purtroppo l'impressione che ho avuto all'ospedale dove mi hanno operato è stato di una scarsa professionalità del reparto di chirurgia generale e quindi vorrei saperne qualcosa di piu' in merito.
Grazie.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Potrebbe avere un' infezione di ferita. La terapia inidcata puo' essere appropriata. In caso di non risposta, un' eventuale terapia mirata su un esame dell' eventuale liquido presente puo' essere una buona idea.La febbre non necessariamente indica un' infezione e nel caso, non necessariamente delle ferita. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la celere risposta, ma in mancanza di possibilità di prelevare il liquido prodotto dalla ferita in quanto ho appuntamento per il controllo solo venerdì prossimo, cosa posso fare, ovvero potrei richiedere eventualmente di sostituire l'antibiotico Ciproxin con uno piu' efficace a spettro piu' ampio.
Grazie ancora per l' aiuto.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Se ha sintomi puo' anticipare la visita chirurgica.
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dopo
Utente
Utente
Preg.mo dottore, stamani mi sono recato in ospedale x effettuare la medicazione sulla ferita da intervento sull'ernia epigastrica con riduzione dell'omento e di ansa di tenue con plastica diretta ed ho notato che in corrispondenza di dove era l'ernia è rimasta un' area gonfia e dura che mi hanno detto derivi dalla formazione di un ematoma interno.
Ho inoltre notato che il taglio è stato effettuato quasi sopra l'ombelico mentre l'ernia era posizionata sul quadrante alto -sinistro dell'addome.
Volevo chiederle se secondo il suo parere tutto cio rientra nella norma oppure ravvisa qualche cosa da approfondire.
Grazie
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Non mi sembrano problemi da approfondire, seguirei le indicazioni di chi la cura.Prego.