Terrori notturni bimba 4 anni

Egregi specialisti,
vorrei chiedervi consiglio per quello succede alla mia bimba di 4 anni durante il sonno.
A volte succede che mentre dorme si agita,urla, parla nel sonno (in maniera agitata) dei fatti che gli sono accaduti durante la giornata.
In particolare questo succede quando la nostra bimba trascorre una giornata "troppo" attiva: cioè gioca in maniera molto energica con i suoi amichetti, correndo, saltando ed arrivando a sera molto stanca fisicamante.
Inoltre è capitato anche l'anno scorso con l'inizio dell'asilo (per i primi mesi) lo stesso problema durante la notte.
A me e mia moglie sembra che nostre figlia è troppo "schiava" delle regole che noi gli abbiamo imposto (essere educata con gli altri bimbi, non dire parolaccie , rispettare gli altri ecc. ) ed a volte si sente inferiore degli altri bambini (+ grandi) che riescono a fare azioni che lei per l'età che ha non riescie a fare (disegnare una cavallo, scrivere per esempio o qualcosa del genere)
Esempio durante questi episodi di "Terrori notturni" spesso dice:
-non è giusto ecc ecc. (riferito ad altri bambini che magari la superano quando è in fila per salire su un gioco quando si trova al parco.... ecc)
-non ci riesco PERCHE'???? AIUTAMI MAMMAAAAA!!!!

E' disarmante vedere la nostra bimba ridursi così la notte
Non possiamo interagire con lei (durante questi episodi notturni) perchè più cerchiamo di calmarla + si agita ed urla. Non riusciamo neanche e svegliarla.....
So che è molto dificile per Voi dottori dare dei consigli con così poche informazioni ma potreste lo stesso aiutarmi con qualche consiglio per aiutare nostra figlia a limitare questi episodi notturni?
Inoltre cosa sono realmtete i Terrori notturni? (al risveglio la nostra bimba non sirocorda assolutamnte nulla della notte agita appena trascorsa)

Grazie infinitamente
[#1]
Dr.ssa Antonella Morganti Psicologo 46 1

Lo ha detto lei per primo, è molto difficile darle una risposta soprattutto perchè si tratta di una bambina di 4 anni dalla quale è difficile ottenere delle risposte in merito a cio che le accade... più semplice sarebbe farsi un idea sul suo stato incontrandola e dandone una valutazione globale.
Per questo le consiglio di parlarne con il suo pediatra e magari farsi consigliare da lui un terapeuta familiare da consultare (le consiglio un terapeuta familiare perche credo che, con bambini cosi piccoli, si abbia bisogno di consigli sul comportamento da adottare con loro piuttosto che una diagnosi. Questo tipo di terapeuti osserva la famiglia tutta insieme)

Lei sembra un genitore attento e questo è quello di cui principalmente i bambini hanno bisogno per crescere bene!
Purtroppo non ci sono regole di comportamento per i genitori, non c'è qualcosa di giusto da fare che io posso consigliarle perchè quello che lei mi racconta potrebbe essere assolutamente normale come anche sintomatico di un qualche disagio che sua figlia vive in questo momento.

contatti il suo pediatra e, se le va, ci faccia sapere.
Cordialmente

Dr.ssa Antonella Morganti
morgantiantonella@hotmail.it


[#2]
Dr. Cristian Livolsi Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 100 5
Gentile utente,

ho letto la sua richiesta e concordo in pieno con la collega circa la necessità di rivolgersi sia ad un pediatra sia ad un bravo/a psicologo-psicoterapeuta. Con una bambina così piccola oggi la tecnica del gioco porta grossi risultati diagnostici.Da una attenta diagnosi una terapia inizialmente familiare seguita poi da quella individuale sarà certamente di grande aiuto. Si informi dal suo pediatra su quale strada intraprendere.

Dr. Cristian Livolsi
Psicologo/Psicoterapeuta e Ipnologo
www.cristianlivolsi.com
cell. 3387425971

[#3]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per le vostre risposte.
Mia moglie è andata dal pediatra alla quale ha esposto tutto il problema di nostra figlia e il pediatra le ha risposto che per l'età che ha può essere normale avere degli incubi (Terrori notturni)
che comunque sono una valvola di sfogo della bimba.
Ha detto inoltre che il bambino (in generale) deve capire da solo (con la propria esperienza) che non può sempre vincere in ogni cosa (esempio: correre arrivare primo; giocare a carte vincere; io faccio questo tu no... ecc )e la competizione (a questi livelli) può rimanere fino 8 anni.
Inoltre anche la maestra di asilo (ne abbiamo parlato anche a lei) dice che la bambina non ha problemi di relazione con gli altri bimbi, gioca insieme , parla, ride coinvolge e lascia coinvolgere ecc. dice solo che lei è molto (per me troppo) precisina(quando disegna) e per questo soffre un pò (ma il pediatra ha detto su questo punto che lei capirà da sola con il tempo che non tutte le cose possono o devono essere perfette)
E' corretto il pensiero della pediatra?
Saluto Grazie
[#4]
Dr. Andrea Antonelli Psicologo, Psicoterapeuta 89 2
Gentile Utente,

la pediatra farà (mi auguro bene) il suo mestiere e quindi fornirà un certo tipo di informazioni come lei dice "in generale" legate sicuramente alla sua indiscutibile esperienza professionale.
Sarebbe indicato un consulto presso uno psicologo esperto di età evolutiva al quale magari chiedere anche una valutazione psicodiagnostica adeguata (anche neuropsicologica) e concertare insieme su esiti legati a diagnosi concrete quale direzione prendere, senza falsi allarmismi.

Cordialità

Dr. Andrea Antonelli

[#5]
dopo
Utente
Utente
Domanda.
Anche io non sono molto daccordo.
Ieri per esempio ho visto un programma sui bambini che spiegava per esempio che dire sempre di no (forse come facciamo io e mia moglie) il bimbo sente una forma di repressione in tutte le sue azioni (cioè tutto quello che fa lo sbaglia e quindi può pensare:"cosa la faccio a fare questa cosa tanto è sbagliata a prioiro meglio non fare niente") e quindi in relazione con gli altri bimbi può sentirsi già "sconfitto" ancora prima di iniziare per esempio un gioco e quindi la normale competizione che deve esistere lo rende nervoso e forse anche per questo dopo succede il casino (la notte).
Per questo vi chiedo : e' necessario una impegantiva del medico di base (o pediatra) per ottenere una visita da uno psicologo esperto di età evolutiva oppure no?
Sapreste (anche se le regole del sito non ve lo consentono)indicarmi nome e cognome , centro ecc. di qualche dottore dove è possibile fare queste tipe di visite nella mia zona ovviamente (specialmente non a pagamento)?
Anche in privato (l'mail è nei dati personali)
Vi sarei molto grato non sono molto esperto in questo campo....
Grazie mille
[#6]
Dr. Cristian Livolsi Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 100 5
Gentile utente,

anche io come il collega penso che il suo pediatra, seppur con tutte le buone intenzioni, abbia espresso una opinione su un'area di competenza che è quella di uno psicologo. Di conseguenza è utile che si rivolga a un esperto in materia.

Esistono varie possibilità di entrare in contatto con uno psicologo anche in maniera gratuita attraverso il SSN.

Le strade che può scegliere sono fondamentalmente 2: scegliere nel privato un professionista conosciuto (magari qualche amico si è rivolto a lui precedentemente) oppure chiedere al medico di base di metterla direttamente in contatto con lo psicologo del consultorio familiare di zona o della ASL di appartenenza. Il suo medico le darà certamente informazioni importanti.

Cordialmente,
[#7]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
secondo me potreste rivolgervi alla NeuroPsichiatria Infantile del Civile a Brescia per una consulenza. Solitamente presso le NPI si trovano equipe multidisciplinari (formate da neuropsichiatri,psicologi, ecc.) in grado di considerare globalmente tutte le manifestazioni comportamentali di un bimbo, a 360 gradi.

Nello specifico, conosco personalmente tale NPI e posso testimoniare che all'interno lavorano professionisti molto preparati

Una valutazione neuropsichiatrica è necessaria, nel caso di bambini con "anomalie" comportamentali, diurne o notturne, come nel caso di vostra figlia, e questo PRIMA di qualsiasi intervento psicoterapeutico.

In particolare riporto le parole del Dottor Benedetti, un neuropsichiatra infantile del nostro sito, relative ad una condizione medica simile a quella da voi descritta:

"Riguarda un fenomeno, cosiddetti 'terrori notturni', tipici di bambini di quest'età, diagnosticabili con sicurezza dalla semplice descrizione data dai genitori. Compatibili con uno sviluppo psicologico assolutamente normale, espressione di 'fuoriuscita' nel sonno di contenuti mentali recenti e particolarmente attivati e non sufficientemente 'metabolizzati', per semplice immaturità o talora per caratteristiche familiari (ci sono adulti che parlano, urlano piangono nel sonno - con preoccupazione spesso di chi non li conosce, e per il resto globalmente ben adeguati nella loro vita 'diurna'). Di per sè non hanno significato prognostico negativo, se non associati con altri aspetti comportamentali particolari."

Ma per sapere a cosa ci troviamo di fronte è appunto necessaria una visita specialistica reale. A questo punto potrete chiedere al vostro medico l'impegnativa per una valutazione in NPI, e chiamare il Centro Prenotazioni del Civile

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_