Aumento cronico delle parestesie e dolori

Buongiorno Dottore.
Sono stato operato da un ortopedico per stc nel novembre 2013. Dopo l'intervento sono peggiorato, fino ad arrivare ad un' assenza del sap (elettromiografia) aumento cronico delle parestesie e dolori. Dopo Un anno (ottobre 2014) mi sono fatto rioperare da uno specialista della mano il quale ha diagnosticato un parziale liberamento del nervo mediano. Lo ha liberato completamente ed ha sostenuto che proprio il parziale liberamento aveva provocato il peggioramento della mano, un effetto "ingorgo" che aveva aumentato le ipoestesie. Mi aveva detto che ci sarebbero voluti da 3 a 6 mesi per poter vedere migliorare la situazione delle ipoestesie, anche 8 mesi per il completo recupero e che i dolori sarebbero invece passati dopo pochi giorni. Infatti, dopo pochi giorni scomparsi completamente i dolori notturni. Ora, a distanza di 4 mesi sono migliorate del 70/80% le ipoestesie, Quasi scomparse su indice e pollice, ancora presenti al 30/40% sul medio. Devo dire che non ci speravo, perchè il chirurgo mi aveva detto che un altro anno di compressione in quel modo aveva fatto soffrire il nervo, che però era sano. Non ho mai più accusato dolori notturni, Recupero complero della forza e totale mobilità sono un culturista e non ho difficoltà a sollevare pesi. Certo, se sforzo un pò troppo magari sento poi fastidio per un giorno, ma poi passa. Cicatrice bella, ancora un pò dura ma bella.
In linea di massima come vede la mia situazione? Ritiene che ci sarà un recupero totale anche sul dito medio? E' vero che ci vorranno ancora un 3/4 mesi per vedere il completo recupero, visto tutto il grosso problema presente prima? Pensa che l'intervento sia ben riuscito?
La ringrazio
Cordiali saluti.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

certamente l'intervento è riuscito, perchè in caso contrario il dolore non sarebbe scomparso nè le parestesie migliorate.

Deve fare una terapia con integratori neurotrofici per 2-3 mesi.

Buona giornata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2017
Ex utente
La ringrazio per la risposta. Ho già fatto 3 mesi di terapia con nicetile, l'acido alfalipoico non posso prenderlo, mi distura molto l'intestino.
Volevo chiederle se rientra nella norma che il dito medio sia l'ultimo in ordine di tempo a riprendersi totalmente, successivamente al pollice e all'indice? Siccome il medio è ancora parzialmente ipoestesico (è communque migliorato molto), volevo sapere se è solo questione di maggiore tempo per quel dito.
Grazie.
Cordiali saluti
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Di norma, il dito più lungo (medio) richiede più tempo perchè le fibre nervose raggiungano la destinazione finale (polpastrello).