Dolore urente polso sx
Buongiorno,
Premetto che ho ernia e protusioni discali in particolare SX su rachide cervicale con modeste impronte su midollo, nonché una dilatazione epindemale su rachide di 7 mm.
Risonanze effettuate 4 anni fa per senso di sbandamento e vertigine poi passate e dopo aver eliminato o comunque ridotto significativamente esercizi pesi in palestra a carico del rachide cervicale.
Trascorro almeno 7 ore su PC con flessione del gomito e pratico ciclismo.
Sono soggetto a spostamenti frequenti in auto per lavoro.
Da circa 10 GG ho notato soprattutto al risveglio al mattino e con modalità intensità decrescente, un dolore che definirei a volte urente e a volte trafittivo, puntuale e non continuo, fino a tarda mattinata, solitamente quasi sempre limitato all'altezza del percorso del nervo ulnare esattamente nel punto di inserzione tra mano e polso.
Qualche volta, ma poco frequentemente, si irradia anche nella prima parte avambraccio, questo sempre e solo a SX mentre nel pomeriggio il dolore si attenua tantissimo.
Non è mai comunque un dolore continuo ma trattasi di fitte improvvise anche evocate da esercizi posturali cervicali di flessione del capo che ho ripreso a fare.
Non ho indolenzimento mignolo e anulare.
Avrei pensato anche intanto prima di eventuale visita a ordinare un tutore gomito avambraccio per ridurre le flessioni gomito e e prendere integratore neurotrofico consigliatomi da medico di base.
Con i limiti del consulto on line, Infiammazione tendinea o compressione o infiammazione cartilagine a livello ulnare?
Quali esami sarebbero indicati prima di andare a visita da un ortopedico immagino?
Grazie cordiali saluti
Premetto che ho ernia e protusioni discali in particolare SX su rachide cervicale con modeste impronte su midollo, nonché una dilatazione epindemale su rachide di 7 mm.
Risonanze effettuate 4 anni fa per senso di sbandamento e vertigine poi passate e dopo aver eliminato o comunque ridotto significativamente esercizi pesi in palestra a carico del rachide cervicale.
Trascorro almeno 7 ore su PC con flessione del gomito e pratico ciclismo.
Sono soggetto a spostamenti frequenti in auto per lavoro.
Da circa 10 GG ho notato soprattutto al risveglio al mattino e con modalità intensità decrescente, un dolore che definirei a volte urente e a volte trafittivo, puntuale e non continuo, fino a tarda mattinata, solitamente quasi sempre limitato all'altezza del percorso del nervo ulnare esattamente nel punto di inserzione tra mano e polso.
Qualche volta, ma poco frequentemente, si irradia anche nella prima parte avambraccio, questo sempre e solo a SX mentre nel pomeriggio il dolore si attenua tantissimo.
Non è mai comunque un dolore continuo ma trattasi di fitte improvvise anche evocate da esercizi posturali cervicali di flessione del capo che ho ripreso a fare.
Non ho indolenzimento mignolo e anulare.
Avrei pensato anche intanto prima di eventuale visita a ordinare un tutore gomito avambraccio per ridurre le flessioni gomito e e prendere integratore neurotrofico consigliatomi da medico di base.
Con i limiti del consulto on line, Infiammazione tendinea o compressione o infiammazione cartilagine a livello ulnare?
Quali esami sarebbero indicati prima di andare a visita da un ortopedico immagino?
Grazie cordiali saluti
[#1]
Farei una elettromiografia del nervo ulnare al gomito e poi consulterei un chirurgo della mano della sua zona dopo la risposta dell'esame suggerito.
Dr. Giuseppe INTERNULLO
www.chirurgiadellamanocatania.com
[#2]
Utente
Buongiorno a seguito ecografia muscolo tendinea riporto a seguire referto:
Tendisinovite reattiva del muscolo estensore comune delle dita. Discreta disomogeneità ecostrutturale dell' area inserzionale prossimale del tendine comune degli estensori sull'epicondilo radiale da fenomeni di epicondilite. Non versamenti Intra articolari.
Mi hanno consigliato genericamente tutore e fisioterapia. Quale tipo di fisioterapia potrebbe essere allo scopo più idonea? Si ringrazia anticipatamente della eventuale risposta e di Vs parere su eventuale ulteriore opzione terapeutica più indicata in questi casi, grazie.
Tendisinovite reattiva del muscolo estensore comune delle dita. Discreta disomogeneità ecostrutturale dell' area inserzionale prossimale del tendine comune degli estensori sull'epicondilo radiale da fenomeni di epicondilite. Non versamenti Intra articolari.
Mi hanno consigliato genericamente tutore e fisioterapia. Quale tipo di fisioterapia potrebbe essere allo scopo più idonea? Si ringrazia anticipatamente della eventuale risposta e di Vs parere su eventuale ulteriore opzione terapeutica più indicata in questi casi, grazie.
[#3]
Faccia laserterapia e TECAR. Auguri.
Dr. Giuseppe INTERNULLO
www.chirurgiadellamanocatania.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 663 visite dal 31/03/2024.
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