Affaticamento arti inferiori in moto

Spett. dottore, dopo essermi rivolto all'ortopedico senza riscontro mi rivolgo al cardiologo con speranza. Ho 70 anni portatore di valvola aortica biologica da 4. Assumo cumadin, cardura 2mg, Flecainide 100mg, Perindopril 4mg/1,25mg, Sotalolo 80mg, per pressione alta e prevenzione aritmia parossistica. In precedenza assumevo Reaptan 10/10mg che mi causava gonfiore agli arti inferiori con ristagno di sangue. Cambiata la cura con successo ho riscontrato però un affaticamento inusuale dei polpacci (piuttosto muscolosi) ed alla coscia quando messi in attività anche breve. Questo accade quando cerco di camminare per fare moto, nel senso che riesco a camminare ma dopo un po' con significativa sofferenza muscolare. Ho eseguito un ecocoordoppler agli arti inferiori con questo esito: la valutazione clinica flebologica mostra edema di gamba per entrambi gli arti inferiori. Segno della fovea presente. Assenza di varici reticolari e teleangectasie bilateralmente. Anamnesi positiva per insufficienza venosa.
Non mi era mai accaduto in precedenza. Ora mi sono messo a dieta, cammino e vado in piscina , ma il problema persiste. Cosa posso fare?
Grazie per la cortesia
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.3k 3.6k 3
Occorrerebbe sapere la sua funzione renale dosando la creatinina ed azotemia, oltre che i suoi elettroliti plasmatici e la sua funzione ventricolare sinistra per valutare la opportunita di iniziare una terapia diuretica
Inizi a mangiare senza sale
Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
Egr. dottori mi sento in dovere di ringraziarvi sentitamente e di riferire sull'esito della vostra diagnosi. Aver eliminato il sale mi ha abbassato notevolmente la pressione, al punto da rinunciare al Perindopril e al Cardura. Desumo di conseguenza possibile che il mio problema fosse anche determinato in parte da tali farmaci. Al sale ho abbinato una dieta varia e rigorosa seppur non eccessiva e un esercizio motorio marcato (piscina). Il risultato è stato un miglioramento sensibile delle condizioni fisiche in generale, compreso il problema riferito sulla dolenza delle gambe. Non è risolto completamente ma spero che con il tempo migliori ancora.
Sembrerebbe fosse un consiglio scontato ma assicuro che non lo è stato.
Grazie.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.3k 3.6k 3
Sono io a ringraziarla per le sue parole
Buona giornata

cecchini

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