Bambino - cambio di casa

Buonasera,
ho un bambino di quasi 4 anni. Sono separata da quando il bambino è nato e da allora il bambino è cresciuto con me e mio padre (anziano e malato)
Fortunatamente per me ora ho avuto la forza di tornare a casa mia (io sono molto contenta) ma ho timore per mio figlio.
Dopo un giorno li, nonostante gliene ho parlato ogni giorno e sembrava contento, subito mi ha detto quando torniamo da nonno.
Dove sbaglio come faccio a fargli accettare la nuova realtà.
Siamo io e lui ma per me è importante.
Grazie per i consigli.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Signora,
il suo bimbo ha bisogno di tempo per adattarsi alla nuova situazione (un giorno è veramente troppo poco), sia paziente e non si preoccupi, probabilmente il nonno è importante come figura affettiva maschile di riferimento.

Gli faccia conoscere luoghi piacevoli nel nuovo contesto abitativo, ad esempio parchi, giardini, dove può socializzare e giocare con altri bimbi.

Gli spiegherei che il nonno c'è ancora per lui e che lo può comunque andare a trovare per trascorrere tempo insieme.

Come sono i rapporti con il padre? Lo conosce e frequenta?
Altre persone significative affettivamente, zii ad esempio?

Per il resto come va,?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile signora non viva con apprensione questa esperienza assolutamente fisiologica. Spiegherà con serenità come sta davvero la situazione e aspetti che l'abitudine faccia il suo corso.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie ad entrambi per la risposta.
Dottoressa Rinella
si abbiamo zii lontani e poco presenti.
il padre lo vede ogni tanto senza troppo coinvolgimento anche se a volte mio figlio mi spiazza con affermazioni del tipo mamma tu sei di papà...forse per il confronto con i compagni...non so perché non ci ha mai visto insieme...mio marito è scappato a gambe levate subito dopo la nascita del piccolo. senza un motivo apparente.
mi sono rimboccata le maniche, ma non nego la gran fatica ed il dolore che ancora non passa e mi tiene bloccata al passata e mi impedisce di rifarmi una vita. Anche l'assenza di mia madre per me è un blocco.
sono riuscito a fare molto da sola, ma ho desiderio di normalità ed amore.
arriverà. Non so.
Ora il mio unico pensiero è mio figlio. Cerco di crescerlo come meglio posso.Grazie ancora
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<ma non nego la gran fatica ed il dolore che ancora non passa e mi tiene bloccata al passata e mi impedisce di rifarmi una vita. Anche l'assenza di mia madre per me è un blocco.>

Essere una brava madre non equivale a lasciare indietro se stessi, trascinando dolori che impediscono di riprendere in mano la propria vita.
Fare pace con il suo passato e guardare avanti, a nuove possibilità per lei, la aiuterebbe a conquistare maggiore serenità, di gran beneficio anche per il suo bimbo. Non crede di meritarselo?
Un nostro collega la potrebbe accompagnare in questo, ci ha mai pensato?
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dopo
Utente
Utente
Sono stata due anni in analisi.
Il mio dottore era bravissimo. Ma io sto sempre al punto di partenza.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Come mai avete interrotto? Quali benefici?
Ha mai pensato di riprendere?
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dopo
Utente
Utente
Ma benefici relativi a poter dire a cuore libero quello che penso senza paura di essere giudicata, a cercare di accettare quello che ho anche se non è quello che voglio.

Ho interrotto per motivi economici.
riprendere nom rientra ora come ora nelle mie possibilità dato che mio marito nom contribuirsce in nessun modo alle spese del piccolo.