Tac ravvicinate

Buonasera, a causa di trauma renale sono stato sottoposto a tre TAC in tre giorni consecutivi con mezzo di contrasto. Ho 59 anni, quali conseguenze potrei avere? Grazie
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Dr. Alessandro Aiello Radiologo 808 21 2
Gentile Signore,
tre tac ravvicinate come Lei racconta non sono poche ma si puo immaginare che il trauma abbia potuto comportare delle lesioni meritevoli di controllo ravvicinato, altrimenti non si spiegherebbe questa scelta da parte dei medici che l'hanno avuta in carico.
La somministrazione del mezzo di contrasto, se effettuata tutte e tre le volte, impone una valutazione della funzionalità renale mediante esame della creatinina, al fine di escludere un eventuale affaticamento renale.
Per il resto l'esecuzione delle tre tac, se giustificata in relazione alle esigenze cliniche, non deve destarle particolari preoccupazioni.
Certo meglio non farle, ma se necessario nell'interesse del suo stato di salute non si può che sottoporvisi.
Deve sentire il parere dei colleghi che hanno deciso l'esecuzione delle tac per comprenderne bene le motivazioni.
Un cordiale saluto.

Dott. Alessandro Aiello
Dirigente Medico di Radiodiagnostica
U.O. Radiologia - Ospedale Giovanni Paolo II° - Sciacca (AG)

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dopo
Utente
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Grazie mille Dott.Aiello, indubbiamente i medici hanno avuto le loro buone ragioni, essendoci un sanguinamento, dovuto poi ad una cisti parapielica che si era rotta, avevano addirittura paventato in caso di frattura renale una possibile asportazione.
Tutto si è risolto poi nel migliore dei modi, resta il fatto che questa dose massiva di radiazioni mi desti comunque qualche preoccupazione.
Cordiali saluti
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Dr. Alessandro Aiello Radiologo 808 21 2
È comprensibile.
Stia tuttavia sereno.
I migliori auguri.
Buona serata.