Tac rachide cervicale

Buongiorno,
qualche giorno fa mia mamma (60 anni compiuti)ha fatto tac rachide cervicale.
Di seguito referto:

Spianamento della fisiologica lordosi cervicale con tendenza all'inversione e fulcro a livello di C4-C5.
Diffusi segni di cervico-unco-artrosi con evidenza di sclerosi delle limitanti somatiche vertebrali ed accenno ad osteofitosi margino somatica anteriore più evidente a livello di C6 e C7;ipertrofia dei massicci articolari,
Ridotti di altezza i dischi intersomatici del tratto in esame.
A livello dello spazio intersomatico C2-C3 presenzadi focale protrusione discale mediana che occupa lo spazio perimidollare anteriore.
A livello degli spazi intersomatici C3-C4 e C5-C6 perdita della fisiologica concavità discale posteriore da segni di sfiancamento disco anulare.
A livello dello spazio intersomatico C6-C7 presenza di bulging discale mediano paramediano destro che occupa lo spazio perimidollare anteriore.
A livello dello spazio intersomatico C7-D1presenza di protrusione discale mediana paramediana destra che occupa lo spazio perimidollare anteriore e lambisce il midollo cervicale.
Canale vertebrale di regolare ampiezza nel tratto in esame.

A causa di continui dolori, capogiri, nausee mia mamma non riesce ormai a fare più nulla.
Chiedo a Voi, gentili dottori,se per migliorare la situazione può essere necessario un intervento chirurgico o se esistono terapie alternative che possano almeno alleviare il problema.
Inoltre vi chiedo se è corretto che mia mamma venga presa in cura da un neurochirugo o se il suo problema deve essere curato da un altro tipo di specialista (il medico di base ha consigliato la visita da un'osteopata ma io non ne sono molto convinta).

Certa di un Vostro gentile riscontro colgo l'occasione per porgere cordiali saluti.