Impossibilità ad urinare
Buonasera, vi scriviamo per un nostro amico del Cile .... che vorrebbe venire in Italia per curarsi.
Questa persona ha 75 anni circa e da tempo accusa il seguente disturbo:
impossibilità ad urinare non avendo la forza di spingere fuori l'urina.
I medici hanno prescritto l'uso di un sondino e hanno refertato che si tratta di un invecchiamento del sistema nervoso e di un effetto secondario dovuto all'abuso di Bromazepan e alcool per cui la vescica ha perso elasticità è risulta rigida.
Nel luglio del 2015 è stato sottoposto ad intervento alla prostata ma sembra che non abbia risolto il problema o che il problema fosse da tutt'altra parte.
Vorremmo sapere quali referti diagnostici potrebbero essere necessari per una diagnosi e/o quale terapia potrebbe aiutare a risolvere o attenuare il problema.
Grazie per la vostra attenzione e speriamo in un vostro consiglio
Questa persona ha 75 anni circa e da tempo accusa il seguente disturbo:
impossibilità ad urinare non avendo la forza di spingere fuori l'urina.
I medici hanno prescritto l'uso di un sondino e hanno refertato che si tratta di un invecchiamento del sistema nervoso e di un effetto secondario dovuto all'abuso di Bromazepan e alcool per cui la vescica ha perso elasticità è risulta rigida.
Nel luglio del 2015 è stato sottoposto ad intervento alla prostata ma sembra che non abbia risolto il problema o che il problema fosse da tutt'altra parte.
Vorremmo sapere quali referti diagnostici potrebbero essere necessari per una diagnosi e/o quale terapia potrebbe aiutare a risolvere o attenuare il problema.
Grazie per la vostra attenzione e speriamo in un vostro consiglio
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Dr. Paolo Piana
Urologo
38.3k 1.7k 17
E' difficile giudicare in base a dati così frammentari e generici. Con non poca fantasia ci pare di immaginare una situazione di sfiancamento vescicale (ipo-contrattilità) in cui l'intervento prostatico disostruttivo non è stato sufficiente a ripristinare delle minzioni valide. In questi casi l'unica possibilità e svuotare la vescica più volte al giorno tramite cateterismo estemporaneo (è forse questo il "sondino") cui si accenna. In effetti se si confermasse questa situazione non vi sono al momento altre realistiche possibilità di soluzione alternativa. D'oni modo, solo una valutazione diretta ed approfondita della documntazione può chiarire ed, in ogni caso, dovrà essere eseguito o ripetuto uno studio funzionale delle basse vie urinarie (indagine urodinamica - studio pressione/flusso).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
dopo
Utente
Grazie Dottore per la celere risposta e la ringrazio per averci dato delle indicazioni pur con le poche informazioni che le abbiamo mandato. In effetti riscontriamo tutto quello che lei ha indicato e possiamo solo indicare ai nostri amici le analisi che lei suggerisce di fare....
Grazie per il prezioso aiuto e buon lavoro
Grazie per il prezioso aiuto e buon lavoro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 18/01/2016.
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