tachicardia e extrasistole quando mi addormento

Buongiorno Dottore,
sono un uomo di 37 anni, spostao con una bellissima bambina. Dall'età di 18/20 anni curo farmacologicamente uno stato di ansia/agora fobia pervenuto dopo uno schok ad alta quota (montagne del trentino). Da quella volta chiaramente la mia vita è cambiata ma non tanto in peggio (da premettere che mio padre è un Neurologo elui mi cura questo genere di ansie) solo che da un pò di tempo a questa parte, e si parla di almeno un' annetto , soffro di questo disturbo SOLO ed ESCLUSIVAMENTE quando mi corico, prima della fase REM per intenderci. I sintomi sono a dir poco molto strani. Appena appunto mi corico dopo circa 5/10 min sento il cuore battere, ma lo sento di più che di giorno, poi ad un tratto ho la sensazione di svenire, anzi di perdere conoscenza istantanea e l'la mia risposta corporea è quella del sobbalzo. Altre volte mi vengono proprio delle fitte al torace (e mi impressiono percè penso a un infarto, ischemia, o un ictus). Dopo circa 15 min di "sofferenza" anche emotiva mi addormento e dormo beato fino al mattino. Mi sveglio e incomincio la mia giornata senza problemi, certo qualche volta questi episodi succedono anche di giorno ma molto raramente.
Certo che se fosse una patologia al cuore non penso si manifesti sempre in quel lasso di 10/15 min prima di addormentarmi.
Da premettere: sono ansioso aimè ma mi curo con Zolof e Prazene, fumo (non moltissimo e lo so dovrei smettere), da circa 20 anni soffro anche Sindrome di Ménière e da quando ero adolescente ho una patalogia se vogliamo chiamarla così che tutti i medici (cardiologi e non) vedono a un semplice elettrocardiogramma e non mi ricordo il nome scentifico ma so che ogni tanto il mio cuore emette una scarica elettrica in più (questo è tutto quello che so). Addirittura 4 anni fa (su mia richiesta durante la visita dal cardiologo) mi feci mettere "l'holter" perchè volevo vederci chiaro... Ora la mia situazione famigliare è comunque una situazione normale, come tutte le famiglie, con alti e bassi... (Ansiosa è anche mia madre da premettere)
Ora lo so che magari ho fatto un quadro clinico molto "allargato" ma volevo essere sicuro di darvi tutte le info su di me.
Grazie per le risposte. Gentilissimi!
[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Guardi,
lei ha scritto molto ma ha fornito pochi dati realmente utili.
La scarica in più è forse una extrasistole?
I disturbi che avverte prima di addormentarsi sembrano legati ad un problema ansioso con aumentata percezione del cuore in posizione sdraiata e nel silenzio.
Inoltre smetta oggi stesso di fumare, perché non ha senso preoccuparsi per il suo cuore e la sua salute se poi inala un aerosol che contiene centinaia di sostanze dimostratamente cancerogene.
Oltre che endotelio - lesive.
Un holter ECG di 48 ore, potrebbe rivelare per ben due notti che cosa accade in quel quarto d'ora di "disagio".
Perciò, a mio avviso, sarebbe utile programmarlo.
Faccia sapere, se vuole.
Saluti cordiali,
Dott. Vincenzo Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Caldarola,
gentilissimo e celerissimo... Quindi anche lei pensa che sia un fattore emotivo? L'holter è stato messo 4/5 anni fa appunto per questo ed è stata diagnosticata solo un "mucchio di ansia". Quello che dico io è che sembra strano che mi venga nel periodo più calmo della giornata....
Non so cosa pensare....
[#3]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
E molto probabile che lei "percepisca" nel momento più calmo della giornata, e "tralasci la percezione" durante la giornata perché impegnato.
Credo che sia la spiegazione più plausibile.
Tuttavia un Holter ECG è un esame non invasivo: io le consiglio di applicarlo così se nella fase di addormentamento non viene segnalato nulla di rilevante, l'esame in sé avrà un effetto securizzante su di lei.
Un holter fatto 4-5 anni fa è datato ed inutile.
Saluti,
Dott. Vincenzo Caldarola.

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