edema spongiosa ossea femore

Gent.mi dottori,
sono una ragazza di 28 anni. Conduco una vita abbastanza frenetica, cammino c.ca 3km al giorno a passo svelto sono receptionist in un hotel, e nell'ultimo anno ho fatto la cameriera a ritmi massacranti per vari mesi, cosa che ad oggi mi capita di fare solo qualche gg alla settimana.
Non ho mai avuto problemi muscolari e ossei, non faccio più sport da 10 anni.
Dopo una pesante camminata di 2h e mezza(oltre ai consueti 3km) ho iniziato ad avvertire un fastidio all'anca che 2gg dopo si è trasformato in un dolore lancinante tra l'anca e il femore che si irradiava fino al ginocchio impedendomi di camminare correttamente.
Il dolore per lo più si manifestava quando da riposo dovevo riprendere il movimento dell'articolazione.
Tutto questo è iniziato un mese fa. Dopo una settimana il medico mi suggerì rx anche, dal quale si evinse una leggera scoliosi e avvicinamento tra l4 e s1. Ho fatto fiale di voltaren per 5gg. Successivamente dopo visita ortopedica Deltacortene per 7gg e Brufen 600mg al bisogno. Il dottore riferiva una possibile tendinite o cruralgia e rimandava a Rm bacino senza m.d.c. I risultati della RM"nel femore destro diffuso marcato edema della spongiosa ossea del terzo caudale dell'epifisi e del collo, con rilievo nel collo chirurgico,adiacente la corticale della faccia interna, di immagine lineare a decorso obliquo con bassi valori di intensità di segnale t1 che in quelle pesate, da riferire frattura. Nella norma la conformazione della epifisi destro. Versamento di minima entità nella articolazione coxo-femorale" L'ortopedico non è ancora convinto dei risultati dolo la rm, in quanto essendo troppo giovane e non avendo subito traumi è da escludersi una frattura. Rimanda a rx anca destra. Negativa.
Il referto del dottore "possibile edema da sovraccarico" consiglia deambulazione minima per altri 30gg e no attività sportiva.
Dopo le varie cure e gli sforzi ridotti al minimo indispensabile, oggi, dopo un mese sto decisamente meglio.
La mia vita sta tornando alla normalità ed anche se con qualche piccola difficoltà riesco a riprendere l'attività motoria senza particolari sforzi e dolori.
So che è sbagliato, ma documetandomi in rete ho letto di una possibile osteonecrosi in questi casi. Mi fido del mio medico, ma considerando che il dolore e i disagi sono stati talmenti tanti vorrei avere un ulteriore parere in merito.
Grazie
[#1]
Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
La ipotesi osteonecrosi e' possibule e nessuno di noi la puo' escludere peraltro senza poter visionare le immagini e visitare la sua anca
Tuttavia si tratta di una evenienza molto rara
Non sovraccarichi per un po' di tempo
Non corra
Eviti di camminare al di la del necessario quotidiano e privilegi la bicicletta e l'acqua ( nuoto e cammino in acqua) al fine di mantenere n adeguato livello di attivita' fisica

Dr. Roberto LEO

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore.
Ildottore ha preferito sottopormi ad un'altra rx anca d, dalla quale sinotava l' evidente microfrattura. Mi ha rassicurato dicendomi che notando il decorso clinico, con un po' di accortezza, tra un po' di tempo potrò far finta che non sia successo nulla, rimandandomi ad altra rx anca dx e controllo fra un mese circa.
Grazie ancora.
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