Valvulopatia o aritmia indotta ?

Salve, ho 43 anni ex fumatore dal 2013, non sportivo, è da circa un anno e forse più che soffro di "vuoti" o improvvise tachiaritmie con palpitazione tutte le conseguenze del caso, e cioè malessere generale, stanchezza improvvisa, astenia, tremori, vertigini e una sensazione di stretta alla testa simile a quando aumenta la pressione, a volte i sintomi sono solo i primi due ma percepibili.
Purtroppo c'è stata una certa trascuratezza in quanto si erano associate a manifestazioni ansiose ed ipocondriache, che sicuramente hanno contribuito negativamente sullo stato generale ma non esclusive, infatti, queste strani "vuoti" sono riproducibili in due casi e cioè quando cambio posizione da sdraiato tipo da faccia in su a in giù dopo pochissimo parte, oppure seduto con le gambe sollevate ad esempio su un tavolo, oppure comprimendo l'addome e in caso di costipazione e addome gonfio la probabilità è più alta.
Anche la defecazione spesso è un problema in quanto dopo una normale evacuazione mi insorge un mal di testa e con allegati i sintomi su riferiti, inoltre ho notato una certa intolleranza ai cambi di posizione ortostatica improvvisi, come se il mio sistema cardiovascolare non riesce ad adattarsi al cambiamento ed in questo specifico caso compressione alla testa in posizione abbassata per poi insorgere per un tempo brevissimo la mancanza di respiro al rialzo.
Pertanto ascoltando quello che internamente accade e facendo un match tra più sintomi a me sembra che qualche valvola soffre di qualche rigurgito oppure che anatomicamente ho sviluppato qualche aderenza che si enfatizza con l'addome gonfio, di costituzione sono abbastanza magro e ho sofferto di esofagite da reflusso.
Onestamente nonostante gli esami standard, ECG, un ECG sotto sforzo e Holter non hanno evidenziato anomalie io non ne sono convinto, inoltre i sintomi riferiti sono forti e mi stanno rovinando la vita nonostante il mio medico insiste con la tesi che la mia è ansia, ma posso assicurare che tutto ho tranne che l'ansia.
Mi potreste riferire quale può essere un iter diagnostico che possa accertare con significativa certezza quanto riferito e se altre patologie possono far insorgere un quadro simile ?
Grazie
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
certo le sue valvole non hanno alcun nesso con i suoi sintomi, ne lei ha nessuna...aderenza.

I sintomi che lei riferisce non hanno niente a che vedere con il suo cuore.

arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la celere ed esaustiva risposta, quindi a quale probabille patologia sono riferibili i miei sintomi... a chi mi devo rivolgere ?
Era questa la domanda ...
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Ad uno specialista dell'ansia.
Psicoterapeuta o psichiatra.
Si faccia consigliare dal suo Medico curante

Buona giornata

cecchini
[#4]
dopo
Utente
Utente
Sono già in terapia da 3 anni ed anche il mio terapeuta conoscendo il mio stato è stupito e mi ha consigliato di verificare, se ho chiesto qui è perchè volevo essere indirizzato senza perdite di tempo e soldi e poichè la sintomatologia è riferita a episodi cardiaci era secondo me il primo step da affrontare... tutto qua.
Pertanto se avetevaltre idee....
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Evidentemente la terapia del suo psicoterapeuta non pare funzionare.
Probabilmente ha bisogno di farmaci che uno psichiatra potrebbe prescriverle

Arrivederci

cecchini
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