Bruciore pelvico

Buongiorno dottori, da circa un mese ho iniziato ad avvertire dei bruciori (e come una sensazione di calore) nella zona pelvica e nei testicolo, raramente accompagnato ad una sensazione di aghi al pene che passava dopo qualche secondo, dopo la minzione ho come la sensazione che la punta del pene sia ancora umida. Premetto che circa 4 mesi fa ho avuto anche una cistite. Ieri mi sono recato da un urologo che mi ha messo in lista per una circoncisione dal momento che ho una fimosi serrata e non riesco a vedermi il glande e che secondo lui è una infiammazione dovuta da quello. La visita è durata 5minuti e non ho avuto nemmeno un consiglio su come alleviare o risolvere il bruciore.
Urinocoltura eseguita 2 settimane fa è risultata negativa, ora sono in attesa di fare una spermiocoltura. Da cosa potrebbero dipendere questi bruciori e come posso risolverli secondo voi?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

aspettiamo ora gli esiti degli esami che ha già effettuato.

Cistiti, fimosi ed altro ancora potrebbero comunque già giustificare i suoi problemi, disturbi urologici.

Detto questo, se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Settimana prossima avrò gli esami, nel frattempo ho iniziato ad avere fastidi e dolori ai testicolo che mi costringono a dormire con un cuscino tra le gambe nonché questo bruciore che ormai mi accompagna ogni giorno ed un fastidioso prurito al glande che però non posso alleviare non potendolo scoprire. La ringrazio intanto per la sua disponibilità.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene, soprattutto se i disturbi si aggravano, sentire o risentire prima, in diretta, sempre il suo urologo di fiducia.

Un cordiale saluto.