Minzione frequente con esitazione iniziale
Buonasera,
provo ad essere il più esaustivo possibile senza fare confusione.
Non sono in grado di collocare l'inizio del mio problema in un arco temporale preciso, poiché ho sempre bevuto molta acqua (almeno 3 litri al giorno). Quindi per me urinare spesso era più che normale. Da un anno a questa parte ho iniziato ad accusare altri sintomi oltre alla minzione frequente:
esitazione iniziale (difficoltà ad iniziare la minzione)
sensazione di vescica sempre piena
perdite di alcune gocce di urina post-minzionali o da sforzo
flusso della minzione a volte ridotto e/o interrotto
raramente bruciori uretrali
eiaculazione più debole (a volte lo sperma scivola dal glande senza getto).
Ho effettuato una visita da uno specialista in data 04/03/2017,
dove tramite una sola ecografia (referto: reni nei limiti, vescica a pareti regolari, prostata con calcificazioni massive, residuo post minzionale scarso), mi è stata diagnosticata una prostatite. Mi è stata prescritta la seguente terapia: Levoxacin 250mg, 1 al giorno per 10 gg; Permixon 320mg, 1 al giorno per 30 gg.
Dopo il primo controllo, con sintomi immutati, effettuato il 18/03/2017 mi è stata prescritta la seguente terapia: Mictonorm 30mg, 1 la mattina per una scatola; Cernilen, 1 a pranzo per una scatola; continuare con Permixon a cena, fino ad esaurimento scatola; da rivedere con Urinocoltura, Spermiocoltura, Spermiogramma.
Risultati:
- Urinocoltura sterile
- Spermiocoltura germi patogeni assenti e miceti assenti
- Spermiogramma:
Ph 8,0
Volume 3,0
Viscosità al di sopra della norma
Colore bianco grigiastro
Mobilità a 1 ora (progressiva veloce 23%, progressiva lenta 38%, assenza di mobilità 8%, immobilità 31%)
Mobilità a 2 ore (progressiva veloce 14%, progressiva lenta 24%, assenza di mobilità 10%, immobilità 38%)
Vitalità a 1 ora 64%
Conta spermatozoi 196,4 milioni/ml; 589,2 milioni/eiaculazione
Leucociti 0,8 milioni/ml
Forme anomale 6% (macrocefalo).
Il dottore mi ha fatto effettuare anche un esame di uroflussometria con i seguenti risultati:
Tempo di svuota 44 secondi
Tempo di flusso 41 secondi
Tempo al flusso massimo 30 secondi
Flusso massimo 21.3 ml/s
Flusso medio 11.2 ml/s
Volume espulso 465 ml.
Visti tutti questi risultati, per il dottore i miei disturbi sono dovuti allo stress da ansia e mi ha sospeso le altre cure e mi ha prescritto Profluss da prendere la sera, una scatola e di rifare semplici controlli annuali.
A questo punto mi sono rivolto ad un altro specialista ed ho effettuato la visita il 18/04/2017,
i risultati sono questi:
EO negativo
ER negativo
ECO negativa
Si consiglia controllo annuale.
Dopo questa visita, con il medico di famiglia, abbiamo deciso di fare le analisi delle urine complete e del sangue. Tutti i valori sono nella norma, fatto eccezione del colesterolo totale a 224 e la glicemia a 119.
Vi chiedo un consiglio, quali altri esami potrei fare? Come andare avanti? Una eventuale iperglicemia può provocare i problemi che ho?
Grazie.
provo ad essere il più esaustivo possibile senza fare confusione.
Non sono in grado di collocare l'inizio del mio problema in un arco temporale preciso, poiché ho sempre bevuto molta acqua (almeno 3 litri al giorno). Quindi per me urinare spesso era più che normale. Da un anno a questa parte ho iniziato ad accusare altri sintomi oltre alla minzione frequente:
esitazione iniziale (difficoltà ad iniziare la minzione)
sensazione di vescica sempre piena
perdite di alcune gocce di urina post-minzionali o da sforzo
flusso della minzione a volte ridotto e/o interrotto
raramente bruciori uretrali
eiaculazione più debole (a volte lo sperma scivola dal glande senza getto).
Ho effettuato una visita da uno specialista in data 04/03/2017,
dove tramite una sola ecografia (referto: reni nei limiti, vescica a pareti regolari, prostata con calcificazioni massive, residuo post minzionale scarso), mi è stata diagnosticata una prostatite. Mi è stata prescritta la seguente terapia: Levoxacin 250mg, 1 al giorno per 10 gg; Permixon 320mg, 1 al giorno per 30 gg.
Dopo il primo controllo, con sintomi immutati, effettuato il 18/03/2017 mi è stata prescritta la seguente terapia: Mictonorm 30mg, 1 la mattina per una scatola; Cernilen, 1 a pranzo per una scatola; continuare con Permixon a cena, fino ad esaurimento scatola; da rivedere con Urinocoltura, Spermiocoltura, Spermiogramma.
Risultati:
- Urinocoltura sterile
- Spermiocoltura germi patogeni assenti e miceti assenti
- Spermiogramma:
Ph 8,0
Volume 3,0
Viscosità al di sopra della norma
Colore bianco grigiastro
Mobilità a 1 ora (progressiva veloce 23%, progressiva lenta 38%, assenza di mobilità 8%, immobilità 31%)
Mobilità a 2 ore (progressiva veloce 14%, progressiva lenta 24%, assenza di mobilità 10%, immobilità 38%)
Vitalità a 1 ora 64%
Conta spermatozoi 196,4 milioni/ml; 589,2 milioni/eiaculazione
Leucociti 0,8 milioni/ml
Forme anomale 6% (macrocefalo).
Il dottore mi ha fatto effettuare anche un esame di uroflussometria con i seguenti risultati:
Tempo di svuota 44 secondi
Tempo di flusso 41 secondi
Tempo al flusso massimo 30 secondi
Flusso massimo 21.3 ml/s
Flusso medio 11.2 ml/s
Volume espulso 465 ml.
Visti tutti questi risultati, per il dottore i miei disturbi sono dovuti allo stress da ansia e mi ha sospeso le altre cure e mi ha prescritto Profluss da prendere la sera, una scatola e di rifare semplici controlli annuali.
A questo punto mi sono rivolto ad un altro specialista ed ho effettuato la visita il 18/04/2017,
i risultati sono questi:
EO negativo
ER negativo
ECO negativa
Si consiglia controllo annuale.
Dopo questa visita, con il medico di famiglia, abbiamo deciso di fare le analisi delle urine complete e del sangue. Tutti i valori sono nella norma, fatto eccezione del colesterolo totale a 224 e la glicemia a 119.
Vi chiedo un consiglio, quali altri esami potrei fare? Come andare avanti? Una eventuale iperglicemia può provocare i problemi che ho?
Grazie.
[#1]
Dr. Roberto Mallus
Urologo
5.5k 109 4
Gent.le utente,
come più volte ricordato, la terapia delle prostatiti e' molto empirica e legata all'esperienza del collega che lo ha in cura.
Ritengo che sia veramente impossibilre "sterilizzare" la prostata e per il suo contenuto di fruttosio ( ottimo terreno do coltura per batteri etc)e per la scarso assorbimento di antibiotici e allora?
Ritengo che idonee abitudini di vita e alimentari siano alla base della terapia:
Eliminare cibi piccanti, birra e troppi caffe' ricordando di bere almeno 2 bicchieri dì acqua nel corso della mattina
Eliminare l'uso di cyclette o bicicletta
Fare sesso regolarmente senza eccessi o lunghe astinenze
Usare antiflogistici per via generale e localmente ciclicamente e sotto indicazione medica evitando antisettici o antibiotici se non per le possibili complicanze ( cistiti, orchiti, vescicoliti) ,
Per ultimo non rassegnarsi a uscirne fuori!A volte ci vogliono mesi ma se ne esce.
In tale maniera si arriva alla condizione di prostatite cronica catarrale asintomatica.
Cordialmente
come più volte ricordato, la terapia delle prostatiti e' molto empirica e legata all'esperienza del collega che lo ha in cura.
Ritengo che sia veramente impossibilre "sterilizzare" la prostata e per il suo contenuto di fruttosio ( ottimo terreno do coltura per batteri etc)e per la scarso assorbimento di antibiotici e allora?
Ritengo che idonee abitudini di vita e alimentari siano alla base della terapia:
Eliminare cibi piccanti, birra e troppi caffe' ricordando di bere almeno 2 bicchieri dì acqua nel corso della mattina
Eliminare l'uso di cyclette o bicicletta
Fare sesso regolarmente senza eccessi o lunghe astinenze
Usare antiflogistici per via generale e localmente ciclicamente e sotto indicazione medica evitando antisettici o antibiotici se non per le possibili complicanze ( cistiti, orchiti, vescicoliti) ,
Per ultimo non rassegnarsi a uscirne fuori!A volte ci vogliono mesi ma se ne esce.
In tale maniera si arriva alla condizione di prostatite cronica catarrale asintomatica.
Cordialmente
Dott.Roberto Mallus
[#2]
dopo
Utente
Dottore la ringrazio per l'attenzione e la risposta tempestiva. Lei parla di terapia per la prostatite,sarebbe orientato verso quest'ultima? Glielo chiedo poiché è stato escluso da entrambi gli specialisti con i quali ho effettuato le 2 visite,quindi in questo momento non sto effettuando nessuna terapia. Mi hanno semplicemente consigliato di stare "tranquillo" e di effettuare dei controlli annuali. Per quanto riguarda lo stile di vita,da un mesetto ho escluso alcolici,cibo piccante,caffè (1 al giorno senza zucchero) e mangio quasi tutto con farina integrale. Ho sempre mangiato tanta frutta e verdura e bevo costantemente almeno 3 litri d'acqua al giorno,anche d'inverno. Ho notato che i miei sintomi sono più acuti la mattina,soprattutto dopo aver defecato. Può essere rilevante?
Grazie.
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3k visite dal 17/05/2017.
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