Parestesie a seguito tia e occlusione fop

Buongiorno,
a seguito di un TIA nell'Agosto 2015 che ha interessato la parte destra del corpo sono stato ricoverato in ospedale e a seguito accertamenti la causa è stata ricondotta alla presenza del FOP. Da quel giorno ho sofferto di parestesie temporanee notturne da prima alla parte interessata e cioè braccio o gamba dx e dopo qualche mese le parestesie esclusivamente notturne hanno iniziato ad interessare la parte sinistra e soprattutto il piede sx (parte non interessata dal TIA). A questo punto i medici mi hanno sottoposto a un ulteriore controllo di RMC cranio per escludere nuovi eventi di TIA. Una volta accertato tramite RMC cranio che la piccola lesione fosse stabile e che a seguito eventi di parestesie sopra citati non ce ne siano stati ulteriori sono stato sottoposto a occlusione percutanea del FOP nell'Aprile 2016. L'operazione è stata eseguita con successo e verificata a distanza di qualche mese con un RMC cuore anche perché nel frattempo i medici avevano anche segnalato eventi di extrasistolia sporadica che a oggi è rientrata nella norma. A distanza di un anno dato il ripetersi di questi eventi nei quali l'arto nel sonno si addormenta e appena mi sveglio muovendomi si riprende sono ritornato dal neurologo per accertamenti. Secondo il suo parere l'esame obiettivo risulta nella norma, e questi eventi hanno origine del tutto aspecifica. Non mi ha indicato di effettuare ulteriori accertamenti.
Segnalo inoltre che la mia pressione sanguigna nella notte è 105 60 con c.ca 60bmp e glicemia non tendenzialmente bassa ma nella norma. Colesterolo totale 215.
Volevo sapere un vostro parere e a che accertamenti mi consigliereste di sottopormi per capire le possibili cause di questi disturbi?
Le sintomatologie sopra descritte a che patologie possono essere riconducibili?
Ringrazio per la Vostra puntuale attenzione
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Chirurgo vascolare attivo dal 2015 al 2017
Chirurgo vascolare
Gentile utente concordo con l'opinione del neurologo.