Disturbi sessuali

Buonasera. Ho scritto qualche mese fa per vua di un "terrore di essere gay". In questi mesi ho avuto molta ansia ma allo stesso tempo ho riflettuto molto. Innanzitutto mi sono espresso male nei precedenti consulti, omettendo un particolare importante. Nei precedenti consulti ho detto che mi eccitavo con contenuti omosessuali pur non essendo omosessuale, il che non è del tutto vero, in quanto ciò che mi eccita sono fantasie legate all' umiliazione, nei confronti sia di uomini che di donne. Non so se questo possa essere considerato come contenuto omosessuale... in ogni caso, mi mette molto a disagio questa mia tendenza ad eccitarmi nell'umiliazione. Per le donne questa cose c'è sempre stata: per gli uomini è nata negli ultimi mesi, contemporaneamente ai miei disturbi ossessivi sull'essere gay, ed è obiettivamente in questo periodo più eccitante fisicamente (vengo quasi subito) ma meno mentalmente (l'orgasmo dura poco).
Ho concluso in queste settimane di analisi di me stesso alcune cose: io non credo e non mi sento assolutamente gay, ma queste eccitazioni sull'umiliazione maschile mi mettono molto a disagio... la fiducia in me stesso oramai è davvero poca, e non riesco a prendermi cura di me e preoccuparmi delle cose certamente importante, come per esempio concentrarmi mentre studio.
Credo oltretutto di essermi reso conto che, quando fisso un ragazzo per strada per chiedermi se mi piace, mi sale ansia perché mi sento umiliato nei suoi confronti: questa fantasia mi eccita terribilmente nella mia mente, ma nella realtà mi fa stare male. Inoltre, da quando ho questo disturbo, nella mia mente è come se le donne non mi attirassero più come prima (fisucamente intendo), ed è una sensazione terribile.
L'unica cosa che vorrei è tornare a mesi fa, quando la fantasia sull'umiliazione maschile era una fantasia e basta e non ci davo peso, e guardavo semplicemente ciò che mi piaceva, cioè le ragazze, senza forzature legate all'ansia.
E normale tutto questo? E normale che io abbia questo tipo di fantasie?