Dopo un anno di visite, sintomi e controlli, si è giunti alla diagnosi per me di ipogonadismo

buongiorno,
ho 38 anni e sono in piena salute, ma soffro di DE. Dopo un anno di visite, sintomi e controlli, si è giunti alla diagnosi per me di ipogonadismo primario.
Ho valori del testosterone più bassi della norma, facendo analisi in un arco di un anno e in diversi lavoratori, il mio T si aggira tra l'1,7 e 2,3 ng.
Gli altri valori ormonali nella norma.
Il Gonasi 2000, due volte alla settimana non ha portato risultato. Il proviron per tre mesi neanche. Il Tostrex per tre mesi neanche.
Mancano le erezioni spontanee. I comuni vasodilatatori funzionano bene e posso permettermi due rapporti a settimana.
Ho contattato un andrologo per una visita e mi ha prospettato l'impiego di una nuova molecola (diversa dal tostrex) per innalzare i valori sierici del mio testosterone.
Volevo chiedervi se avete pazienti caratterizzati da ipogonadismo primario che rispondono solo ad alcuni farmaci?
se è possibile ad esempio non rispondere al tostrex, ma rispondere all'andriol o al testoviron? trattandosi sempre di testosterone seppur in formulazioni diverse, nella vostra esperienza di medici vedete diverse risposte del singolo paziente a diversi farmaci?
o la differenza essenzialmente è nella base di assunzione, per esempio via cute, iniezione, pillole, etc?
Vi ringrazio in anticipo,
cordialmente.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

noto che negli ultimi post ripropone sempre, in modo un pò ossessivo e confuso, le stesse problematiche cliniche.

Alle sue ultime questioni è difficile risponderle in modo preciso e corretto, a meno che non le si scriva un manuale di terapia endocrinologica.

Comunque alle sue domande: "1) avete pazienti caratterizzati da ipogonadismo primario che rispondono solo ad alcuni farmaci?
2) ...è possibile ad esempio non rispondere al tostrex, ma rispondere all'andriol o al testoviron?
3)... testosterone in formulazioni diverse, nella vostra esperienza di medici vedete diverse risposte del singolo paziente a diversi farmaci? "

le si può rispondere con un semplice ma preciso sì!

Detto questo poi la invitiamo a seguire per bene tutte le indicazioni terapeutiche datele dal suo andrologo di fiducia e, se ha altri dubbi o quesiti sulla strategia terapeutica indicatale, sempre a lui deve fare riferimento.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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