Omocisteinemia e rischio cardiovascolare

Buongiorno,
Ho eseguito alcuni esami dal sangue dove si evidenziano alcune carenze tra le quali:
- Vit B1 (30, valore minimo 32)
- Vit B12 (103, valore minimo 200)
- Omocisteina (32,4 valori compresi tra 5 e 15)
Sono portatore di pervietà del forame ovale e ho effettuato tutti i test trombofilici, che sono risultati negativi.
Vorrei sapere quanto tempo impiegano i sopraindicati valori (soprattutto l'omocisteina) a normalizzarsi, assumendo integratori delle vitamine del gruppo B e Folina 5 mg.
Grazie mille in anticipo
Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.5k 3.6k 3
I valori di omocisteina si normalizzano in pochi giorni,a s econda del dosaggio necessario.
Ha eseguito anche il test genetico per la variazione MTHFR?
Ovviamente la cura con acido folico deve essere continuata a vita, cosi' come terapia con ac. acetilsalicilico, fino all'intervento di chiusura del forame

Arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la celere ed esauriente risposta Dr. Cecchini.
Ho scoperto di avere il forame 5 anni fa causa episodi di scotomi scintillanti, si pensava ad un TIA ma dopo controlli approfonditi si è rivelata emicrania con aura.
Ho un forame con shunt dx sx moderato severo.
Non assumo nulla da allora in quanto i controlli erano negativi per trombofilie. Il forame non mi è stato chiuso per riscontro negativo per evidenza di sofferenza cerebrale (era appunto emicrania). Aggiungo che ho un aneurisma del setto intratriale.
Le sole indicazioni che ho avuto sono state relative a non fare immersioni subacquee e a fare eparina a basso peso molecolare per i voli di durata maggiore di 8 ore.
Ho eseguito settimana scorsa alcuni esami prescrittimi dal mio gastroenterologo poiché ho anche un'ernia iatale con reflusso ed esofagite (ora risolta per fortuna).
Da qui sono emersi:
- Ematocrito basso (42.6 con minimo 43.1)
- Omocisteina 32.4 (valori compresi tra 5 e 15)
- Vit B1 (30, valore minimo 32)
- Vit B12 (103, valore minimo 200)
- Vitamina D 29.2 (sufficienza 30-100)
Ora, io dovrei fare appunto un volo di 7:30/8 ore per gli stati uniti tra due settimane, classe non economica in modo da potermi muovere.
Lei crede dunque che assumendo gli integratori (in particolare Folina 5 mg una compressa die) i valori (di Vitamina D e Omocisteina) potranno entrare nei limiti per tempo? O devo forse aumentare il dosaggio di Folina?
Il punto è che vorrei, se possibile, evitare di fare l'eparina (cosa possibile per me se il volo è meno di 8 ore) e se i valori di Omocisteina tornassero normali, potrei farlo.
Mi scusi per questo poema ma volevo spiegarle meglio la situazione che, mio malgrado, è piuttosto lunga e complicata.
no, l'unico che non ho eseguito è proprio quello di esame ma intendo farlo subito dopo le vacanze, insieme a tutti gli altri esami della trombofilia.
La ringrazio nuovamente per la professionalità, celerità e gentilezza con cui svolge questo meraviglioso servizio gratuito.
I miei migliori saluti
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.5k 3.6k 3
Se deve fare un viaggio cosi' lungo e' oppoertuno che lei provveda con una iniezione di eparina a basso peso molecolare il giorno del volo.
Se lo shunt e' moderato severo va provveduto alla sua chiusra.
Il fatto che non abbia ancora avuto fortunatamente ischemie cerbrale deve indurre a chiuderlo...aspettano forse che abbia il primo ictus per farlo?

Non ho parole.

Arrivederci
[#4]
dopo
Utente
Utente
In effetti l'ultimo controllo si è appunto parlato della possibilità di chiuderlo, cosa che mi auguri a breve dato che tra profilassi per l'endocardite ed eparina è una bella seccatura.
A questo punto credo proprio che faro l'eparina.
In ogni caso, comunque, in due settimane i valori dovrebbero normalizzarsi per quanto riguarda l'Omocisteina?
Mi farebbe stare più tranquillo sapere di avere i valori "a posto" prima di volare.
Grazie di nuovo
Cordiali saluti
[#5]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.5k 3.6k 3
Sicuramente si.
Ma la cosa che la proteggera' maggiormente sara' la profilassi antitrombotica con eparina a basso peso molecolare.

Arrivederci

cecchini
[#6]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore. Spero di non abusare della sua pazienza ma avrei un'altra domanda, forse assurda, forse no.
Non ho mai fatto eparina da quando so di avere il forame, ma l'ho fatta dopo un incidente motociclistico circa 12 anni fa, dove fui costretto a rimanere a letto per due mesi circa.
(Presumo dunque di non esservi allergico, sbaglio?)
La mia domanda concerne il rischio di eventuali emorragie dopo aver assunto l'eparina. E' una cosa concreta questo rischio? Nel caso di emorragia interna, essendo un anticoagulante, cosa succederebbe ad una persona che ha fatto una iniziazione di eparina? Sarebbe certamente destinata a morire dissanguata o comunque i processi fisiologici, sarebbero in funzione e quindi eventuali "tagli" riuscirebbero a chiudersi?
In buona sostanza, il farmaco inibisce la coagulazione "il giusto" per evitare una trombosi o lo fa a tal punto da rendere incontrollata una eventuale "chiusura" di tagli e taglietti interni e/o esterni?
Scusi ma sono totalmente ignorante in materia .
Grazie in anticipo per il suo tempo e la sua cordialità
I miei migliori saluti
[#7]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.5k 3.6k 3
L'eparina a basso peso molecolare non e' un anticoagulante ma un antitrombotico.
In caso di ferite eovviamente sanguinerebbe di piu, come accade con l'aspirina.
Ma il suo rischio ischemia cerebrale e' molto maggiore e non e' mai morto nessuno dissanguato per eparina, mentre purtroppo per ictus cerebrale si

Arrivederci

cecchini
[#8]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dr. Cecchini.
Mi scusi se le ho fatto così tante domande ma essendo totalmente ignorante in materia, avevo l'idea che l'eparina fosse un farmaco che evitasse al sangue di coagulare e che quindi, in caso di tagli o problemi a vasi interni, ci potessero essere facilmente problemi di sanguinamenti o peggio di emorragie.
Il medico di base mi ha dato Clexane 4000 da fare il giorno del volo.
Come dose la ritiene congrua? Sono alto 170 cm e peso 61 kg.
Scusi se insisto. Dunque se ho ben capito, l'eparina agisce solamente impedendo la formazione di trombi, ma senza alterare la capacità dell'organismo di "chiudere" eventuali ferite interne/esterne nel caso si verificassero?
La mia unica preoccupazione, probabilmente data dall'ignoranza sul funzionamento dell'eparina (mi farebbe veramente una enorme cortesia se potesse fugare colmare questa mia lacuna) è che, in caso di una eventuale lesione interna/esterna, si possa, per un piccolo taglio, data l'impossibilità di essere assistiti in volo da personale sanitario, trasformare in una cosa ben più grave.
Non so se può essere rilevante, ma soffro di reflusso con ernia iatale e prima esofagite di grado A, ora risolta (circa due settimane fa ho eseguito una EGDS con svariate biopsie a duodeno e stomaco e da questa si rileva la guarigione dell'esofagite) e forse di colon irritabile.
Non è che magari queste micro lesioni dell'intestino e stomaco possono dar luogo, con l'eparina, a sanguinamenti?
Mi scusi se l'ho riempita di domande (di nuovo) ma essendo così preparato e gentile, non posso fare a meno di chiedere.
La ringrazio nuovamente
I miei migliori saluti
[#9]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.5k 3.6k 3
Gentile utente,
comprende bene che dal momento che milioni di Italiani sono in trattamento con eparina oppure con anticoagulanti orali , se bastasse un tagliato per morire dissanguati ci sarebbero milioni di morti all'anno nel nostro paese.
Essendo antitrombotico riduce la coagulabilita' del sangue, ma non la impedisce.
Si tranquillizzi

cecchini
[#10]
dopo
Utente
Utente
Gent. Mo Dr. Cecchini buona sera.
Le scrivo poiché ho effettuato gli esami di controllo per vedere se la "terapia" con Neuraben (2 al di) e Folina (3 al di) ha fatto effetto, abbassando l'Omocisteina.
Prima però avrei un quesito, ovvero ho notato che già nei primi esami (luglio 2017) avevo i seguenti valori:

- Folati 9 (valore minimo 6)
- Omocisteina 32.4 (valore 5 - 15)

Quindi i Volati erano diciamo "a posto".

Ora, dopo circa 8 giorni di "cura" con Neuraben e Folina nelle dosi di cui sopra i valori sono:

- Folati 40.
- Omocisteina 25

Come mai con i Folati così alti l'Omocisteina non scende poi di molto? Secondo lei potrei avere una mutazione MTHFR che interferisce o ho qualche altro problema di conversione dei Folati (se ce ne sono altri)?
Da ultimo, i Folati così alti (40) possano fare male?
Con Clexane 4000 sono comunque tutelato contro questa azione dell'Omocisteina per il volo aereo?
Per completezza le allego i valori degli altri esami effettuati (i secondi esami diciamo).

- Antitrombina III 115 (80 - 120)
- Tempo di Protrombina 1 (1.00 - 1-30)
- APTT Ratio 1.15 (0.81 - 1.25)
- D-Dimero 0.11 (0.00 - 0.50)
- Fibrinogeno 318 (200-400)
- Proteina S Libera 92 (Maggiore di 67)
- LAC NEGATIVO
- Proteina C Anticoagulante Funzionale 122 (Maggiore di 70)

La ringrazio anticipatamente
I miei migliori saluti
[#11]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.5k 3.6k 3
Alla
Mia risposta n 1 le ho chiesto se lei avesse eseguito il test per lammitazhone MTHFR.....


Arrivederci
[#12]
dopo
Utente
Utente
Infatti le avevo risposto che non ho eseguito quell'esame. Quindi devo intendere che sia molto probabile che io abbia la mutazione immagino.
Basta comunque Clexane 4000 per contrastare l'Omocisteina?
Grazie
[#13]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.5k 3.6k 3
Previene le trombosi ma l omocisteina elevata va combattuta con L acido folico

Provveda alla chiusura del dorame ovale quanto prima. Si metterà al sicuro da complicanze temibili

Arrivederci
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