Diventare egocentrici

Gentili Dottori, vorrei togliermi una curiosità dal punto di vista psicologico in quanto ho notato che spesso si parli del narcisista e non tanto della vittima di narcisismo. Quest'ultima, avendo compreso e superato il trauma capitato, può sviluppare dei tratti narcisistici che non aveva? mi riferisco non al reprimere completamente l'empatia cosa ovviamente impossibile, ma al diventare più egocentrica, meno sensibile, insomma a farsi una corazza rispetto al mondo? So che ogni esperienza è a sé, vorrei sapere se ci sono delle caratteristiche comuni che in fase di guarigione contraddistinguono chi ha subito questo trauma. Grazie per la risposta.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 182
Gentile utente, come lei stessa nel corso del suo scritto sembra avvertire, c'è una marcata differenza tra sviluppare dei tratti narcisistici e farsi una corazza rispetto al mondo. Quest'ultima caratteristica può essere l'esito -sano e auspicabile- di un'esperienza in cui si è stati maltrattati perché troppo buoni, troppo generosi, troppo altruisti. Ciò non vuol dire essere diventati "egocentrici" se non lo si era già, o egoisti, come sarebbe più corretto dire, ma piuttosto avere imparato a tutelare sé stessi. A volte alle esperienze dolorose si risponde con uno sfiduciato cinismo nei confronti di tutto il resto del mondo, e questo senza dubbio è sbagliato e fuorviante quanto la precedente fiducia eccessiva. Usando una metafora, diciamo che il cuore, "ammaccato" da una delusione, prende a temere un po' troppo ogni urto, ogni coinvolgimento... Ma con un po' di saggezza il male passa, e l'esperienza resta per aiutarci a scegliere meglio la prossima volta. Infiniti auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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