La vedevo tutti i giorni

Ciao a tutti.
Avevi già chiesto un consulto qualche mese fa perché ho il dubbio di poter essere omosessuale . Mi perseguita. Tutto è iniziato un giorno in cui , avendo un’amica lesbica , ho pensato “ e se mi innamorassi anche io di una mia amica e scoprissi di essere gay” panico totale. Sono fidanzata con un ragazzo che amo, e in quel periodo ero sola , non frequentavo più nessuna amica poiché ho avuto tante delusioni e non volevo più ne sentire né vedere nessuno. Avevo cominciato a stringere con una ragazza finché non mi è venuto questo pensiero e avevo paura che con lei si istaurasse qualcosa di più. Dato che la vedevo tutti i giorni , ero perennemente in ansia , ogni volta che la guardavo pensavo” ma è bella? Mi piace ?” E non trovavo mai risposte perché con lei stavo benissimo ma non riuscivo ad avere chiarezza su questa cosa perché ero in ansia. Poi mi è passata questa ansia e adesso la vivo meglio , ovvero sono più tranquilla , ho capito che era frutto del mio pensiero. Questo “evento” però mi ha segnato, ovvero mi ha innescato il dubbio di essere omosessuale con il quale convivo ogni giorno. Ogni ragazza che vedo in giro penso”che bella” involontariamente , come se lo dovessi pensare per forza. e allora mi riaffiorano i dubbi. Questo disagio non mi fa più vivere bene la mia relazione, mi sento spenta, penso sempre :” se però avessi una donna accanto? “ così da riuscire a capire cosa proverei ma puntualmente non capisco e mi deprimo. Penso che le donne siano belle , affascinanti , però non mi ci vedrei in una relazione . Ovvero ogni tanto che magari trovo una ragazza carina e simpatica penso:” e se mi scrivesse e se ci frequentassimo?” E capisco che non mi ci vedrei mai in quel senso. Però dall’altro lato questo dubbio non mi lascia in pace e mi mette in crisi anche con il mio ragazzo. Finisco con il dire che questo momento di “confusione” è inziato quando tra me e il mio ragazzo si era “appiattita” la relazione .
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66


Gentile utente,

è trascorsa solo una ventina di giorni dal precedente consulto, sullo stesso tema.

Non ci rimane che ribadire l'orientamento fornitoLe:

"Questa Sua serie di domande depone a favore dell'ansia.
Non dice però dell'orientamento sessuale.

Su questa tematica occorre una consulenza, o un percorso di persona, con una psicologa che sia anche psicoterapeuta.
Anche presso l'ASL o il Consultorio della Sua città."

Online non serve, in questo caso,
se non per una rassicurazione momentanea,
come Lei stessa ha visto.



Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/