Ansia
Buonasera è da diverso tempo che ho ansie e insicurezza nel mio rapporto con il mio convivente.
Sono quattro anni che conviviamo e io non mi fido più di lui, dovuto un fatto che è successo tre anni fa.
Passava tutto il giorno attaccato al telefono parlando con le sue amiche e lasciandomi da parte. Era anche il periodo che cercavo lavoro ed ero già demoralizzata per il fatto che non riuscivo a trovare lavoro. Da quando lo scoperto ha cancellato completamente il profilo fb e tutti i contatti con queste persone. Mi ha ripetuto più di una volta che ha solo me e nessun altra e che ha solo quattro amici che lo scrivono ogni tanto e che mi vuole bene. Il problema è che ho perso la fiducia in lui ogni volta che squilla il cellulare o guarda il telefono mi vengono i ripensamenti di quel periodo e portandomi a pensare di lasciarlo anche se poi non lo voglio fare perché gli voglio bene. Non so come fare a rifidarmi di lui o forse farmi passare queste ansie.
Grazie
Sono quattro anni che conviviamo e io non mi fido più di lui, dovuto un fatto che è successo tre anni fa.
Passava tutto il giorno attaccato al telefono parlando con le sue amiche e lasciandomi da parte. Era anche il periodo che cercavo lavoro ed ero già demoralizzata per il fatto che non riuscivo a trovare lavoro. Da quando lo scoperto ha cancellato completamente il profilo fb e tutti i contatti con queste persone. Mi ha ripetuto più di una volta che ha solo me e nessun altra e che ha solo quattro amici che lo scrivono ogni tanto e che mi vuole bene. Il problema è che ho perso la fiducia in lui ogni volta che squilla il cellulare o guarda il telefono mi vengono i ripensamenti di quel periodo e portandomi a pensare di lasciarlo anche se poi non lo voglio fare perché gli voglio bene. Non so come fare a rifidarmi di lui o forse farmi passare queste ansie.
Grazie
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Dr. Magda Muscarà Fregonese
Psicologo, Psicoterapeuta
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Carissima, cerchi di superare qeste paure, queste chiacchiere on line , alla fine hanno ben poco significato, importante è volersi bene certo, ma anche parlarsi, avere interessi, prospettive, desideri di cui parlare e sognare, essere amici e compagni di banco , cioè leali e solidali, questo atteggiamento non è da tutti , ma le coppie che durano sono anche molto caratterizzate da questi sentimenti.. Spero che alla fine il lavoro Lei l'abbia trovato e che il vostro clima relazionale sia migliorato.. Ci riscriva e ci parli di Lei, della sua storia e del suo lavoro.. potremo aiutarla meglio.. Coraggio ci vuole e non darsi subito per vinti.. L'aspettiamo, intanto molti auguri di un Natale felice..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#2]
dopo
Utente
Buongiorno Sing Dottoressa e grazie per il suo sostegno.
Sono riuscita a trovare lavoro e con un contratto stabile. Il nostro rapporto va abbastanza bene. Anche se mi tornano le ansie su quel problema avvenuto tempo fa. E non so come fare a toglierle dalla testa. Ripeto che il mio compagno mi ha assicurato che non ha più contatti ma la paura mia è sempre alta.
Grazie ancora.
Sono riuscita a trovare lavoro e con un contratto stabile. Il nostro rapporto va abbastanza bene. Anche se mi tornano le ansie su quel problema avvenuto tempo fa. E non so come fare a toglierle dalla testa. Ripeto che il mio compagno mi ha assicurato che non ha più contatti ma la paura mia è sempre alta.
Grazie ancora.
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Dr. Magda Muscarà Fregonese
Psicologo, Psicoterapeuta
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Brava! Sono molto contenta che ha trovato lavoro,ciò significa che è stata apprezzata e scelta per le sue capacità e per le sue qualita’. Non si svaluti perciò , temendo che il suo compagno possa lasciarla, tradirla.. sorrida e cerchi di diventare sempre più sicura, carina e forte , in gamba..... niente persecutori interni insomma, cerchi di essere contenta di quello che e’ e di quello che fa..!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 857 visite dal 15/12/2017.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.