Rifiuto improvviso del papà

Salve,
con la presente sono a richiedervi un consulto per mia figlia che ha 4 anni. Aveva solo 6 mesi quando ci siamo sperati con la mia ex moglie. Come in tutte le separazioni inizialmente sono stati numerosi gli scontri ma nonostante tutto ho sempre visto regolarmente la bambina (a giorni alterni). Diciamo che per la bambina il fatto di avere due case e di stare a giorni alterni anche con il papà fa parte della normalità. Da sempre è stata una bambina buona, ubbidiente e più intelligente della sua età. Ha sempre dormito nella sua culla e quando stava a casa mia ha sempre avuto la sua cameretta dove dormiva tranquillamente anche per il riposino pomeridiano. A tre anni inizia ad andare all'asilo, una bimba felice che non vede l'ora di andarci, mai un capriccio mai un lamento. Le maestre quando andavo a prenderla mi dicevano sempre : Tua figlia quando sa che vieni a prenderla tu a scuola e felicissima lo dice a tutti e non vede l'ora. Non nego che ho sempre notato che mia figlia aveva un legame speciale con me, quando aveva 2 anni spesso piangeva perchè voleva restare con me e la mia compagna. Si perchè da piccola ha conosciuto la mia compagna ed è parte integrante della sua vita hanno un bel rapporto anche se la mia compagna da subito le ha fatto capire che lei è una sua amica speciale e non la sua mamma. Da qualche mese la bambina inizia a manifestare delle reazioni che mi lasciano senza parole ... Improvvisamente non vuole dormire più nella sua cameretta perchè sostiene di aver fatto degli incubi e di avere paura, pertanto seguito dialogo con la sua mamma , che la fa dormire nel letto con lei, visto che iniziava a farmi discorsi del tipo : Non vengo se mi fai dormire nella mia cameretta, io voglio dormire nel lettone. Ammetto che io e la mia compagna non eravamo molto consenzienti nel senso che avremmo voluto dialogare con lei e metterci nel lettino con lei per aiutarla a superare la difficoltà ma per paura di non vederla felice quando veniva a casa mia ho deciso di scendere a compromessi. Quindi ora da mesi dorme con noi nel lettone. Ma questo non basta, inizia spesso a fare il paragone... la mamma non spegne la luce, la mamma mi legge due storie improvvisamente le nostre regole non le stanno più bene ed inizia a fare capricci . La sera poi prima di andare a letto sente il bisogno di chiamarla e le viene la malinconia... Ma se fosse solo questo non starei qui a scrivervi. ora la bimba inizia a dire spesso che non vuole venire, le dico ti vengo a prendere domani e mentre prima era felicissima ora mi chiama per dirmi papà non venire a prendermi. Cosa sta succedendo ? Come mai ha queste reazioni.... Quando comprende che ci resto male inizia a dirmi scusa papà ma non so cosa sia giusto . La devo andare a prendere lo stesso solo perchè ne sento il bisogno io ? Devo farle sentire la mia mancanza? Ovviamente non è successo nulla mentre era a casa nostra che può averla turbata. Attendo consigli...
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

Le situazioni dei genitori separati sono in continua evoluzione, e
di fronte ai cambiamenti dei bambini
è difficile capire se staino cambiando i bambini stessi
oppure i conportamenti genitoriali,
proprio perchè non vivendo insieme si perde il polso della quotidianità.

Questo per dirLe che certe Sue domande rimangono senza risposta.

Altre invece ne hanno,
anche quella: "La devo andare a prendere lo stesso solo perchè ne sento il bisogno io?"
Occorre ri-conoscere che la presenza del papaà della vita della figlia è fondamentale per la sua crescita e maturazione psichica,
e dunque Lei la tiene con sè per darle quella paternità che dalla madre non può ricevere:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3225-padri-la-legge-c-e-ma-non-basta.html


Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Pertanto mi consiglia di continuare a prenderla anche laddove dice di non voler venire? Ha sbalzi di umore importanti quando poi la prendo sta benissimo con me , con noi a volte addirittura mi dice posso restare una settimana con te e poi dopo qualche ora mi manca la mamma . Capisce che non so bene come gestire la situazione. Quando è con la mamma mi chiama spesso la sera, perchè vuole parlare con me, raccontarmi della sua giornata...
A volte fa domande importanti , della serie perchè devo avere due case ? Le spieghiamo tutto. Addirittura in un momento di rabbia mi ha detto sono solo figlia della mamma perchè mi ha partorito lei. Le abbiamo spiegato i ruoli e che senza un papà non puoi avere un bimbo...Dialoghiamo molto con lei, le facciamo vedere il lato positivo delle cose hai due case più giocattoli, più amici... Ed è la stessa bambina che spesso chiede a me e alla mia compagna quando mi fate una sorellina ! io desidero tanto una sorellina....

Vi ringrazio per ogni consiglio e dritta che vorrete darmi...
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66


Non è che abbia sbalzi di umore,

vorrebbe avere papà e mamma tutti due contemporaneamente; è dunque quando ha mamma le manca il papà, quando ha papà le manca il mamma. Sono situazioni piuttosto consuete della separazione.

Sulla questione delle differenti abitudini e consuetudini tra le due case:
una bambina di 4 anni può capire che ogni casa ha le proprie regole, anche quella dei nonni, ad esempio; e che dunque il lettone a casa Vostra è territorio della coppia, non invaso dai figli. Sarà un problema però ripristinare la regola, ora che l'avete concesso.

Le consiglierei di cercarsi una Psicologa competente in dinamiche famigliari o in psicologia infantile
- con cui confrontarsi di persona quando necessario,
considerato che questo è solo l'inizio di una serie di negoziazioni con la madre della bambina, che andrà avanti sempre;
- ma anche per aiutare Lei nella esplorazione della paternità, sul modo di essere padre oggi, che è ben differente da quello di ieri,
ma pur sempre solida figura di riferimento:
il genitore non fa quello che la bambina "vuole", ma quello che le serve per crescere in modo equilibrato (ma occorre sapere qual è).

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti