Probabile disturbo ossessivo?

Egregi dottori, ho già chiesto consulti in merito ma vorrei una risposta certa. Da più di un mese ormai i pensieri ossessivi fanno parte di me, a seguito di un attacco di panico, quest'ultimo uno dei tanti che si è rivelato davvero fatale. Ho iniziato prima ad avere pensieri suicidi, tant'è che non uscivo più di casa, la mattina appena sveglio dovevo chiamare mia madre perché non potevo stare da solo, avevo paura. Avevo paura persino di affacciarmi dal balcone di casa mia. Non ho esitato e sono corso subito dal mio medico curante che, secondo una sua diagnosi poteva trattarsi di depressione. Mi ha così prescritto Paroxetina e Alprazolam. Il primo farmaco metà compressa al giorno per due settimane, l'altra non più di due al giorno. Dopo le prime due settimane dovevo aumentare la dose della Paroxetina da metà compressa a una compressa per intero, cosa che io non ho fatto perché avevo paura. Ogni giorno stavo sempre peggio e questi pensieri da suicidi sono tramutati in pensieri terribili, omicidi, di fare del male alla mia famiglia in particolare a mia madre e, dopo mia madre hanno puntato la mia ragazza. Sono corso di nuovo dal mio medico curante per dirgli che stavo sempre peggio, ma non gli ho mai parlato di questo disturbo, così mi ha domandato se avevo aumentato la dose della Paroxetina perché era un po' anomalo che dopo un mese non avesse alcun effetto. Oggi vi scrivo dopo una settimana da quel giorno e non vedo alcun beneficio, certo, l'ansia va e viene ma i pensieri ossessivi mi tormentano giorno e notte e inoltre a seguito di questo disturbo mi si sono presentati anche alcuni tic facciali e ci tenevo a chiedere secondo voi, se anche questi fanno parte di un disturbo ossessivo compulsivo. Vi dico che questi pensieri sono peggiorati con il tempo tant'è che si sono trasformati in una sorta di "voglia" dove se davvero dovessi reagire a tali pensieri sarebbe solo per un auto-affermazione. Mi sento diviso in due, un lato di me cattivo ed un lato di me buono. Non riconosco più il mio "IO" inoltre sono sempre irritabile e mi innervosisco facilmente. Ho chiesto un impegnativa per una seduta con uno specialista (psicologo) circa tre settimane fa, quindi se questi disturbi si sono aggravati è anche per questo motivo, io non voglio più aspettare perché ogni giorno che passa mi sento sempre peggio e il rapporto con la mia ragazza sta andando a rotoli dato che non le sto più chiedendo di vederci! Ho appuntamento questo Giovedì, in altri consulti specifico il giorno (Mercoledì) ma stasera rivedendo meglio il biglietto con su scritto firma e ora della seduta ho notato che l'appuntamento è di Giovedì e non di Mercoledì. Ho chiesto ai miei mille volte di essere ricoverato, di essere portato in pronto soccorso, ma non ne vogliono sapere.. Nel senso che vogliono aspettare quel che dice lo psicologo, ma vi giuro che per me ogni giorno è dura vivere con questi sintomi. Sono davvero disperato e, vi prego.. Attendo gentilmente vostre risposte in merito.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

Lei ci scrive:
"..Egregi dottori, ho già chiesto consulti in merito ma vorrei una risposta certa."

Le abbiamo fornito decine di risposte a decine di consulti,
ma come vede per la persona ansiosa le rassicurazioni non bastano mai, durano lo spazio di un secondo.

Non rimane che - come già fatto ripetutamente - affidarLa a chi - di persona - avrà il piacere di prendersi cura di Lei.


Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
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Ha ragione e le chiedo scusa.
Avevo domani la mia prima seduta con uno psicologo ma lui stesso mi ha chiamato questo pomeriggio per dirmi che la seduta è rimandata a data da destinarsi perché messo in malattia per una settimana, quindi parole sue: se ne parlerà dopo le ferie di Pasqua.
Posso io mai stare in questo stato? Ho aspettato questa visita per ben quasi quattro settimane e alla fine niente.. Devo aspettare ancora un'altra settimana.
Se i miei disturbi peggiorano è anche per questo motivo.