Io (in separazione), il mio capo sposato ed i suoi atteggiamenti...consigli

Buonasera dottori,
comincio questo racconto dicendovi che, dopo 15 anni insieme, mi sto separando da mio marito, dal quale ho avuto due figli (13 e 10 anni) e dal quale ho subito ogni genere di maltrattamento (fisico e psicologico). In un estremo tentativo, lo convinsi ad andare in terapia di coppia...cosa presa sempre da lui alla leggera e senza serietà. Data la sofferenza, ho deciso di chiudere, promettendo a me stessa che non avrei pensato agli uomini per parecchio tempo da qui in avanti e mi sono trovata un lavoro che mi piace, ma....il problema è che mi piace ora anche il mio capo, sposato, con un figlio piccolo. Lui: affascinante, provocatore, malizioso, con fama di sciupafemmine, mi ha fatto capitolare senza che me ne rendessi conto (e senza che lo volessi). Ha sempre scherzato con me, ma nel momento in cui mi sono resa conto che stava andando troppo oltre (a malincuore) l'ho stoppato, scrivendogli ciò che pensavo, e facendogli presenti i miei problemi familiari, i lividi subìti, ho parlato del fatto che gli avrei dato meno confidenza appositamente e che non mi sarei mai fatta prendere in giro e trattare male da nessun altro. L'ho fatto soprattutto per una sorta di paura d'affezionarmi, dato il vissuto...soprattutto per questo.
Lui da quel giorno si è raffreddato, ma continua a guardarmi in modo provocante (cosa notata anche dalle amiche), si interessa sempre sulla mia situazione familiare, mi chiede dei bambini, della loro scuola, se vivo ancora con lui; mi da consigli di ogni tipo, si inorgoglisce quando i clienti lo fermano per complimentarsi con lui del mio lavoro, ma scherza con le altre colleghe mentre con me non più. Parla di cose serie, delicate con me..., altro no. Sò che non dovrei pensare a cose simili, sò che è sposato, sò di essere seria, ma ci ho perso la testa e non sò come fare.....ci soffro, perchè lo vorrei ma...non potrei averlo.
Perchè questa differenza di trattamento, secondo voi? Come fare ora a togliermelo dalla testa? Lo vedo quasi ogni giorno e mi spiace notare che ride con tutte tranne che con me. Perchè tutte le premure allora, che senso hanno? Sono quelle che lasciano il segno ...piu che lo scherzare ed il fare battute....perchè mi fanno sentire considerata ed in un certo senso protetta. Non riesco ad interpretarlo
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile signora, mi sembra un abile .. specialista.. questo affascinante e scorretto .. capo. Ci pensi bene , prima di farsi catturare.. sta usando una sua spicciola psicologia , servendosi di quello che conosce di Lei.. della sua frustrazione, dei suoi lividi, della sua voglia di felicità e di riscatto.. Dosa i sorrisi e le battute.. a te si’, a te no.. non si tormenti, carissima, prenda in considerazione invece, l’idea di farsi aiutare, prima di ricadere nel ruolo di .. vittima manipolata.. Lei si
merita un amore vero, questo capo, sa cosa dire, cosa fare, cosa dare e cosa togliere per avere quel che vuole.. un’altra donna che lo faccia sentire sempre fantastico, vincente.. Le faccio molti auguri di trovare il coraggio , sguardi lucidi e due pastiglie, indispensabili di cinismo..Restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Alle riflessioni della Collega che condivido, la invito a questa lettura, davvero calzante

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4331-a-letto-con-il-capo-meglio-di-no.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
Grazie mille, ci tengo a precisare alcune cose: io dopo la terapia di coppia (fallita), sono stata "presa" singolarmente dalla terapeuta che ci ha seguito, in quanto secondo lei (e concordo) per lui non si vedevano possibilità e desiderio di cambiare (mancanza di empatia, atteggiamenti infantili, mancanza di collaborazione e di senso di responsabilità, tendenza alla manipolazione, ai ricatti reiterati), mentre vedeva me molto sofferente e con un grave livello di distimia (ha parlato di dipendenza affettiva). Ho lottato, mi sono impegnata, ho assunto per un periodo il citalopram in gocce, trovando cosi' il coraggio di mettere la parola fine a questa relazione malata che ha danneggiato e sta danneggiando tutti noi (il bimbo piu piccolo è in terapia con diagnosi di "disturbo oppositivo provocatorio,purtroppo). Ho fatto corsi, cercato e trovato un lavoro. Mi sento stimata e riconosciuta. Piu sicura di me. Il fatto è che la testa è partita di nuovo per un uomo impossibile e questo non me lo spiego.... perche'?? Forse non mi sono impegnata abbastanza? Perchè questa tendenza....
Quest'uomo lo definiscono di gran cuore, ma ha un fascino che non mi lascia indifferente e la cosa mi fa soffrire, come dicevo prima. Sono una giovane donna, non ho rapporti da 4 mesi e l'attrazione che provo nei suoi confronti mi sta portando all'esasperazione....lo vedo quasi ogni giorno ed è dura. Da lui dipende il mio lavoro (sono libera professionista) e non so come muovermi ora. Si interessa ma poi finge indifferenza....tira e molla, direi. Non so' mai cosa pensa davvero. Non sò come riuscire a mettere a tacere il corpo prima ancora della testa. Una mia amica ha detto che magari si comporta così perchè non vuole usarmi, illudermi....perchè ha una sorta di pietà per me, ha capito la mia sofferenza e la mia situazione, ma io non ne sono così convinta.
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
La sua amica mi sembra una persona gentile che le vuole bene, ma temo che le cose non stiano così.. deve sentire Lei, se vuole stare al gioco, una storia lucida, cinica, senza illusioni.. come ho detto tante volte , queste sono storie anche belle a tratti, per molte, ma non per tutte , non per chi non riesce a non illudersi, a volerlo tutto
per se’, non per chi vuole farlo uscire fuori di casa..una stella in tasca e due pastiglie di cinismo, questo può essere, carissima...!
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dopo
Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
Grazie ancora per la disponibilità.
Io lo sento, che non può esserci altro con lui...freddo di primo acchito, impassibile, tendente all'ironia ed alla presa in giro, tutto d'un pezzo, impegnato e pure con la tendenza a non guardare mai negli occhi le persone mentre parlano (ancora devo capire la ragione). Devo dir la verità: ho una morale e non mi sentirei nemmeno bene, "andando" con un uomo sposato....Spero basti questo pensiero per farmi passare la scuffia. Lo spero....
anche perchè dato il mio vissuto, in ogni caso di voglia d'impegnarmi non ne ho molta, in questo periodo, pur essendo romantica e disillusa fino al midollo. Due pastiglie di cinismo ed in aggiunta una secchiata d'egoismo servirebbero a me, in questo periodo....ma dato che quasi non sò cosa significhino queste due parole, mi pare impossibile che io li metta in pratica
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Brava,!!che ha capito tutto invece, .. sposato, arrogante, che non ti guarda negli occhi.. ma chi crede di essere questo!!!
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dopo
Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
Eccomi con gli ultimi (spero in tutti i sensi) sviluppi riguardanti la confusa vicenda: ho affrontato il capo ieri, pur se per mail stavolta, dicendogli che i suoi modi, i suoi doppi sensi, il suo essere ambiguo, mi fanno sentire a disagio.....la mattina stessa si era messo a raccontare della sua vita, era stato galante diciamo e molto dolce con me.... Gli ho spiegato piuttosto nello specifico che certi modi mi scaldano molto e che questo (dato cio' che sto vivendo) mi fa star male, perchè i rapporti mi mancano, com'è normale che sia. Gli ho raccontato questo, e con una battuta gli ho scritto che deve ringraziare di essere sposato, dato che questo lo tutela molto da eventuali assalti femminili...dato che le provocazioni continue suscitano per forza reazioni nelle donne, specialmente in quelle al momento fragili. A quel punto, mi ha scritto che lui non è la persona idonea per certe confidenze, che tra noi c'è un rapporto strettamente professionale e che tale deve rimanere. Di scrivergli in privato solo per motivi di lavoro e mai piu per altre confidenze o ragioni. Mentre modificavo la foto profilo di whatsapp (l'avevo momentaneamente eliminata) deve aver pensato che io l'avessi bloccato e così ha fatto: mi ha bloccato veramente su whatsapp, cosa che io non avevo fatto, invece. Ci sono rimasta malissimo, perchè io non credo di aver lasciato intendere altro (a differenza sua)....pur essendo imbarazzata e talvolta lusingata dai suoi modi. Ha parlato di voler mantenere un rapporto professionale, quando lui non l'ha mai avuto nei miei confronti... confidenze eccessive, allusioni spinte, provocazioni, inviti a spogliarsi (gia i primi giorni) non rientrano nell'ambito professionale. Perchè questo voltafaccia, ora? È come se si fosse allarmato....spaventato. Non posso dire di lui come di un uomo perfido o senza cuore, perchè in realtà è generoso e disponibile, ma mi sento un pò presa in giro e trattata come semplice "oggetto da ammirare ma non toccare" a questo punto. Una donna che passa pure quasi nel torto per aver espresso il suo pensiero. Ho risposto alla fine dicendogli che non pensavo certo a lui in altro modo, che non lo volevo fare mio, pur se i suoi modi mi affascinavano ed attraevano allo stesso tempo; questo si. Volevo solo fargli capire quanto disagio fisico mi creava questo suo comportamento. Lui ha sempre fatto battute anche davanti alle colleghe amiche della moglie e andava bene.... gli faccio presente un mio sentire in modo serio e non va bene. Il senso del provocare per nulla...qual'è?? Il senso del fare il moralista quando non lo è, qual'è ?Che senso ha tutto cio??? Giuro che l'avrei capito quasi di piu se avesse tentato di portare a termine tutto questo....invece no. E questo lascia confusi ed indispettiti. Mi sono trovata a dover scegliere tra l'accettare le provocazioni facendo buon viso a cattivo gioco, ed il fargli presente il mio pensiero e ciò che provo, sperando in fondo al cuore in una sua redenzione....nel suo capire e smettere, forse. Ho optato per la seconda ipotesi, che a questo punto mi pare errata. Ma anche la prima lo era, a conti fatti. La mia paura a questo punto....quella di perdere il lavoro per una sorta di rivalsa. Aiutatemi a capire ora il perchè di tutto questo ed eventualmente il da farsi, data la situazione difficile....grazie