Incapacità a poter camminare

Egregi Dottori chiedo un vs.parere per il referto rmn di mio suocero che da alcuni mesi aveva difficoltà a camminare per un forte dolore che dal gluteo dx si irradia alla gamba; da un mese invece non riesce proprio piu a camminare! grazie per l'eventuale risposta.

Risonanza Magnetica Colonna Lombo-sacrale
Risonanza Magnetica Colonna Dorsale
Risonanza Magnetica Colonna Cervicale
Esame eseguito con sequenze 71 e T2 pesate. Esame limitato da
artefatti da movimento.
Rettilineizzazione del rachde cervicale.
Discreta spondiloartrosi con osteofitosl.
Ridotta 1'altezza dei dischi intervertebrall.
Nel tratto compreso tra C3 e C7 si documentano protrusIoni discali ad ampio raggio di discreta entità che esercitano impronta sulla
superficie ventrale dell'astuccio durale ed impegnano I forami di coniugazione bilateralmente entrando in contatto con le radici
nervose.
Sofferenza osteocondrosica delle limitanti somatiche contrapposte C5-C6. In via collaterale si osserva una tenue alterazione di segnale in sede pontina. Opportuna integrazione con esame RM dell'encefalo.
A livello D1-D2 ulteriore discreta protrusione discale ad ampio raggio con impronta sul sacco durale.
Nel tratto dorsale sono evidenti multiple mpronte sulla superficieventrale dell'astuccio durale sostenute da discopatie di modesta
entità, con ìieve prevalenza sul versante sinistro.
Anterolistesi di primo grado di L4.
Nel tratto compreso tra L1 ed 51 si segnala la presenza di multiple protrusioni discali ad ampio raggio che esercitano impronta sul sacco
durale ed impegnano 1 forami di coniugazione da ambo I lati entrando in contatto con le radici nervose.
A livello dei forami di coniugazione dl destra si associano piccole il canale vertebrale mostra un calibro ridotto nel tratto lombare per
ispessimento dei legamenti gialli.
Minima sinovite reattiva interapofisaria. A livello della limitante superiore di L2 si osserva un'ernia intraspongiosa di Schmorl.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.8k 242 2
Da quello che si capisce, sembra che vi sia una serie di compressioni durali che finiscono per compromettere la funzionalità delle radici e, forse ed almeno in parte, a livello cervicale.
Bisognerebbe visitare il paz. per rendersi conto se vi è una sofferenza di radici o se vi siano segni lunghi.
Scelga un Collega Specialista della Sua zona e, se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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dopo
Utente
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Grazie dottor Della Corte seguiremo il suo consiglio, la terrò aggiornato.