Cannabis dipendenza e negatività

Buongiorno a tutti professionisti.
Vorrei chiedere un consulto per la mia dipendenza da cannabis. Da 8 anni circa la consumo regolarmente ma negli ultimi 2 anni l effetto che mi fa é assurdo. La mente comincia a rimurginare sui problemi della mia vita e non riesco piú a fermarla. È come se fosse impazzita (overthinking), cerco di distrarmi ma non funziona. La cosa peggiore é che la fumo lo stesso e piú volte mi é capitato di fumare e subito dopo prendere gocce di alprazolam per calmare la mente. Come se non bastasse mi sale l ansia e mi sento negativo su tutto. 1000 paranoie
Sono circondato da persone che la consumano tra cui anche la mia compagna convivente. Questo mi rende difficile smettere. Quando le ho chiesto di smettere insieme lei mi ha risposto giustamente che é un problema mio e che devo smettere da solo.
Volevo chiedere delucidazioni su questo argomento.
Quanto tempo ci vuole, nel caso in cui smettessi, per ripristinare il cervello?
Siccome é da parecchio che protraggo questa ansia/paranoica/dipendenza cosa può comportare?
E inoltre, perché quando la consumo già ai primi tiri, la mente finisce con prendere il sopravvento su di me?
Aggiungo che sono parecchio stressato per problemi di vita.
Grazie per l attenzione e per il vostro utilissimo servizio.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le Utente,
innanzi tutto la invito a non fare del fai da te con i farmaci specialmente associati a sostanze psicoattive.
Sarebbe necessaria una visita psichiatrica per valutare l'opportunità di una terapia di disintossicazione e poi anche farmacologica, interrompere improvvisamente la esporrebbe solo all'astinenza ed una probabile ricaduta.
A ciò si dovrebbe aggiungere un colloquio con uno psicologo-psicoterapeuta esperto in dipendenze che le consenta di individuare le risorse interiori alle quali attingere per affrontare il suo disagio.
La relazione di coppia con una persona che ha la medesima dipendenza non crea le condizioni favorevoli e non è verosimile che non sia eventualmente coinvolta in un processo di cambiamento, altrimenti il rischio è che finisca solo per sabotarlo.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it