Lesione di bush

Buongiorno, in data 27/06, mi sono fatto male al dito della mano sinistra. Recatomi in ospedale, dopo aver effettuato i raggi, non essendoci evidenziate rotture mi è stata diagnosticata la lesione di Bush(!!!). Mi è stato prescritto il tutore di stack per 30 giorni + altri 20 solo di notte. In caso di insuccesso, operazione. Ora volevo sapere se questo fosse l'iter corretto da seguire in quanto pensare di stare 50 giorni con un tutore per sperare di guarire e poi magari ritrovarsi a sottoporsi ad un'operazione e ricominciare tutto da capo onestamente sarebbe quantomeno seccante. Converrebbe fare una risonanza magnetica e fare una valutazione più analitica fin da subito? Grazie per un consiglio. Saluti.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

personalmente sconsiglio l'ortesi di Stax perchè fa sudare molto il dito, specie d'estate, con macerazione cutanea e cattivo odore.

Preferisco di gran lunga una piccola stecca di Zimmer modellate opportunamente (lieve iperestensione della falange ungueale).

Il punto importante, però, è la durata dell'immobilizzazione (il tutore o la stecca non vanno mai rimossi in questa fase): secondo le linee guida più accreditate, oggi si propende per 6-7 settimane.

30 giorni sono, a mio avvisso, insufficienti per assicurare una buona guarigione tendinea.

Di norma, la % di guarigione è piuttosto alta.

Buona giornata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dr.Leccese.
Le confermo sia la macerazione della pelle che il cattivo odore emanato. Sono stato fino ad ora costretto a rimuovere il tutore ogni due giorni per far respirare la pelle e per lavare il dito, facendo sempre molta attenzione a tenerlo in tensione. La mia preoccupazione é quella della diagnosi corretta dato che al pronto soccorso si sono basati solo su una lastra che ha avuto l'unico scopo di non evidenziare rotture. Comunque la ringrazio del prezioso consulto. Son già dal mio medico curante per farmi prescrivere una visita specialistica. Grazue e saluti.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Ha sbagliato, e di molto.....

Il tutore NON deve MAI essere tolto...avrebbero dovuto dirglielo in modo perentorio....

Temo abbia invalidato il processo di guarigione del tendine.
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dopo
Utente
Utente
Queste cose mi fanno impazzire. Oltre a non essere stati perentori nel dirmi di non togliere il tutore, mi hanno anche dato le istruzioni per come effettuare la rimozione e la pulizia. Mi hanno detto di appoggiare la mano su una superficie piana con le dita ben distese, di rimuovere il tutore tenendo sempre le dita aderenti alla superficie piana, di effettuare la pulizia e di infilare nuovamente il tutore pulito facendo attenzione che la falange non si piegasse. Ad ogni modo, sarebbe stato impossibile tenere un pezzo di plastica in queste condizioni per più di 4/5 giorni. Ora non lo tolgo da sabato mattina in quanto ho messo una sottile garza tra la plastica e la pelle. Questo mi fa stare decisamente meglio. Comunque ho già fissato una visita specialistica in libera professione per dopodomani. Se ha piacere, la terrò informata sulla diagnosi. Le faccio un'ultima domanda. Per capire effettivamente il tipo di lesione subita dal mio tendine, che esame bisogna fare dato che dagli X-ray si riescono a vedere solo le fratture? Una risonanza magnetica?
Nell'attesa di leggerla, La ringrazio e cordialmente La saluto.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
La diagnosi è clinica: basta vedere la flessione della falange ungueale.

Se è stato molto attento, forse non ha mosso la zona lesionata (speriamo)...

Matta appena possibile una stecchina con lieve iperestensione di F3 e "incroci le dita"....