Ho eseguito due settimane fa un intervento per cisti pilonidale con tecnica cosiddetta "aperta"

Salve a tutti.
Innanzitutto volevo ringraziarvi di cuore per il servizio che offrite a tutti noi e per la disponibilità che ci dimostrate con ogni risposta. Detto questo vorrei esporVi la mia situazione.
Ho eseguito due settimane fa un intervento per cisti pilonidale con tecnica cosiddetta "aperta". Credo però di non aver ricevuto chiarezza sin dal principio da parte di chi ha curato l'intervento. Cioè solo adesso mi dicono che dovrò fare medicazioni per "3 mesi" (detto da loro), e che ovviamente (sempre parole loro) non vedrò l'estate. Se io avessi saputo che questa tecnica avrebbe comportato tale fastido di certo mi sarei meglio guardato intorno (mi dissero che era proprio banale come intervento)prima di essere operato con questa tecnica.
Vorrei sapere.. è vero che questo tipo di intervento porta via tutto questo tempo? (leggo una nota di sarcasmo in chi mi ha detto queste cose), e, ove possibile, se ci fosse una soluzione per poter evitare di portare così alla lunga questa situazione?
Grazie ancora
[#1]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
La scelta della tecnica fatta in sede di intervento comporta un post-operatorio piuttosto lungo, nell'ordine di quanto indicatole dal Chirurgo che l'ha operata. Evidentemente il Collega ha pensato che, nel suo caso, questa fosse la soluzione migliore.
Visto che andiamo incontro all'estate si poteva pensare magari di rimandare l'intervento a ottobre, ma ovviamente questa e' un'indicazione in senso generale, magari non applicabile al caso specifico perche' puo' darsi che lei necessitasse di porre rimedio al problema in tempi piu' brevi. Comunque non e' possibile, allo stato attuale, tornare indietro su questa decisione. Le conviene prendere questo periodo come un necessario step al fine di ottenere la guarigione migliore, e seguire con scrupolosita' gli appuntamenti per le medicazioni e gli altri consigli del Chirurgo.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com