Erezione post-eiaculazione

Salve,
sono un ragazzo di 20 anni con un'attività sessuale solitamente nella media. Nelle ultime settimane, grazie ad una nuova relazione, ho però avuto un'attività decisamente più intensa.
Solitamente i rapporti sessuali non presentano nessun tipo di problema permettendomi e permettendole di raggiungere l'orgasmo normalmente senza difficoltà.
Tuttavia, la scorsa serata durante il rapporto sessuale è successa una cosa strana che non mi era mai capitata e di cui ignoravo l'esistenza: subito dopo l'eicaulazione l'erezione non è terminata ma si è protratta nel tempo permettendoci di continuare il rapporto. Questa cosa è successa più volte durante la sera e benché non fosse un'erezione del tutto perfetta era comunque sufficiente per la penetrazione tanto che ho pensato che avrei potuto avere una seconda eiaculazione senza perdita di erezione.
Non so se questa sia una situazione patologica o in qualche modo sintomatica, però mi piacerebbe avere il vostro parere medico per sapere se è tutto normale (nel qual caso ne sarei davvero lieto) o se è possibile che ci sia qualche tipo di disfunzione.

Siccome sono uno studente di medicina al primo anno, non mi dispiacerebbe avere anche una spiegazione più dettagliata dell'evento.

Grazie mille per a cortese attenzione
[#1]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile futuro Collega,
quanto ci descrive rientra nell'ambito della normalità, anche se costituisce un evento (fortunato) relativamente poco frequente.
La durata del periodo refrattario è in parte il risultato del grado di eccitazione, ed anche dell'età; la sua giovane età e l'intensità eccitatoria/emotiva di una nuova relazione spiegano l'evento.
Ne approfitti finchè dura.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#2]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.1k 1.2k 642
Caro giovane studente di medicina ,

per avere una spiegazione più dettagliata del suo "disturbo" è sempre determinare per un medico fare una valutazione clinica diretta .

Questo dopo la laurea le sarà un concetto che capirà senza ulteriori commenti.

Detto questo poi un'erezione che si mantiene a dispetto dell'avvenuta eiaculazione farebbe pensare ad un problema di non perfetti "scarico" venoso anche se nel suo caso non parlerie di un vero e proprio priapismo ma penserei anche ad un normale "fattore" anche legato alla sua giovane età.

Controlli la situazione nel tempo ed eventualmente ci aggiorni.

Se poi desidera avere più informazioni dettagliate su come si determina un evento erettivo , le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ;

parla di deficit dell'erezione ma alcune informazioni "vascolari" possono esserle utili

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

Leggi tutto