Difficoltà nel mantenere l'erezione

Salve a tutti,ho qualche domanda su un problema che oltre alla vita di coppia sta creando problemi alla mia autostima.
Sono sposato da circa un anno dopo 10 anni di fidanzamento(stiamo provando ad avere un bambino),ho 26 anni,ed è da qualche mese che ho molta difficoltà a mantenere l'erezione.Mi spiego meglio.
Fino a qualche tempo fa,nei rapporti sessuali avevo la prima eiaculazione dopo pochi minuti,ma nonostante questo riuscivo cmq a mantenere l'erezione almeno fino a raggiungere un'altra eiaculazione,in molto casi anche la terza senza mai perdere l'erezione,qiundi compensavo la mia presunta eiaculazione precoce con un erezione cmq prolungata.Come dicevo prima,da qualche mese,dopo la prima eiaculazione nn riesco più a mantenere l'erezione come mi accadeva prima.Premetto che ho cambiato un pò stile di vita,se prima facevo un lavoro in cui ero sempre in movimento,ora faccio un lavoro molto sedentario,e siccome lavoro molte ore al giorno,si è azzerata la mia attività fisica.Finora nn ho mai effettuato alcuna visita,anche perchè nn saprei a chi rivolgermi,nel caso fosse opportuno un controllo,mi sapreste dire in che direzione muovermi(medico di base per la richiesta,medico spacialista per il controllo,ecc.)?se condo queste mie poche indicazione potrebbe essere solo una causa di natura psicologica visto che cmq questa situazione mi procura ansia durante i rapporti sessuali?
Devo dire,inoltre,che nn è sempre così.Capita cmq che riesco ad avere rapporti soddisfacenti così come descritto all'inizio,anche con 2/3 eiaculazioni,diciamo che un percentuale siamo sul 50% e 50%.Per ora.
Ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
diciamo che in un certo senso sta passando da una precedente situazione "di grazia" data dal poter avere più rapporti di seguito a una situazione più "di normalità". Ciò può essere dovuto in parte a una maggiore età, e forse anche alle modifiche del suo stile di vita. Inoltre se nella ricerca di un figlio l'attività sessuale sta perdendo un qualcosa di valenza di piacere nel senso di scopo riproduttivo, anche ciò potrebbe contribuire...
Dato che ciò tende a determinare ansia nei rapporti sessuali le suggerisco l'opportunità di una valutazione specialistica andrologica.
Ci faccia poi sapere.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio per la rispota,mi farò consigliare dal mi medico di base un buon andrologo.
per quanto riguarda il fatto di tornare alla "normalità",ho un dubbio.
come dicevo nella mia richiesta di consulto,per raggiungere la prima eiaculazione,mi ci vogliono pochi minuti(5/10min).è normale come tempistica o è un pò precoce?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,

oltre alle sagge osservazioni ricevute dal collega Pescatori, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html e

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com

Giovanni Beretta M.D.
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