Dolore gengivale in corrispondenza di dente devitalizzato

Buongiorno,
i primi di gennaio mi è stato devitalizzato un molare superiore, quello adiacente al molare del giudizio. Da circa tre settimane ho un dolore alla parte alta della gengiva interna, cioè verso il palato, in corrispondenza del dente devitalizzato. Ho anche notato un leggero rigonfiamento, lo sento con la lingua e risulta essere un punto un po' arrossato, che al contatto mi provoca dolore. Non avverto tuttavia alcun dolore alla masticazione.
Non ho potuto vedere un dentista perchè mi sto spostando frequentemente per lavoro, ho quindi preso un OKI che ha fatto regredire molto il dolore (e quindi penso l'infiammazione che credo ci sia).
A cosa pensate che possa essere dovuto questo gonfiore? Un trattamento canalare errato non avrebbe dovuto dare sintomi molto prima, piuttosto che dopo mesi?

Grazie mille per i consigli che mi darete!
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Dr. Gianpiero Deluzio Dentista, Gnatologo 283 8
Spesso i problemi endodontici si manifestano a distanza di molto tempo. Le consiglio di fare una radiografia endorale dal suo odontoiatra e di rivedere eventualmente la terapia di quel dente.

Dr. Gianpiero Deluzio
Odontoiatra

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dopo
Attivo dal 2005 al 2024
Ex utente
Quindi secondo lei potrei avere in corso un'infezione agli apici della radice?
Come si procede in questi casi, si puo' rimuovere il materiale occlusivo e disinfettare i canali, oppure puo' bastare anche una terapia farmacologica?
[#3]
Dr. Gianpiero Deluzio Dentista, Gnatologo 283 8
Si potrebbe essere. E non necessariamente già visibile radiograficamente. Se così fosse bisognerebbe rimuovere l'otturazione e rifare la terapia canalare. La terapia farmacologica può solo risolvere l'infiammazione acuta, ma non può rimuovere la causa eventuale dell'infezione.
[#4]
dopo
Attivo dal 2005 al 2024
Ex utente
Grazie, mi è stata prescritto un antibiotico per 5 giorni, poi il dentista presso cui mi sono recato mi ha rimosso l'amalgama e fatto la radiografia. Il problema è che ha continuato a rimarcara come la riuscita dell'intervento sia veramente difficile, che è come "scalare l'everest". Possibile che la riuscita nella riesecuzione della terapia canalare sia così incerta?
Sono dubbioso anche perchè questo medico non ha nemmeno un assistente a coadiuvarla nei suoi interventi e mi ha già chiesto un bel po' di denaro senza di fatto aver curato molto.
Ora mi trovo con un'otturazione provvisoria, con una pasta di colore rosa e molti dubbi sia sulla riuscita dell'eventuale intervento (da concordare dopo aver visto le radiografie) che sull'eventuale costo, che mi aspetto essere molto elevato.
Cosa ne pensate in proposito? spero di essere stato chiaro
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Dr. Gianpiero Deluzio Dentista, Gnatologo 283 8
I ritrattamenti canalari sono spesso non privi di difficoltà anche perchè nel suo caso si tratta di un secondo molare superiore. Mi sembra comunque che la procedura del collega sia quella giusta anche se lavorare a soli 2 mani non agevola certo il compito e non consente di avere standard di igiene elevati. L'utilizzo di sistemi ingrandenti potrebbe essere determinante in situazioni con elevato grado di difficoltà.
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dopo
Attivo dal 2005 al 2024
Ex utente
grazie mille per i suoi chiarimenti e disponibilità!
Spero davvero che il pessimismo del dentista che mi sta seguendo sia solo realismo e non un "mettere le mani avanti" !
Buona giornata
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