Forame ovale pervio e studio elettrofisiologico

Gentilissimi Dottori,
Volevo sapere se lo studio elettrofisiologico effettuato per valutare aritmie, valuti anche la presenza del forame ovale pervio. Recentemente, infatti, mi è stata diagnosticata questa patologia, mediante ecocardiogramma con microbolle, finora mai ravvisata da due ecocolordoppler cardiaci e da uno studio elettrofisiologico con conseguente ablazione. Inoltre, mi è stato detto che il test più specifico per il forame ovale pervio è l'ecocardiografia transesofagea. E' vero?
Grazie
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Lo studio elettrofisiologico è ovviamente un'indagine che viene effettuata per motivi differenti rispetto all'ecografia e sebbene l'utilizzo di cateteri intracardiaci potrebbe evidenziare un forame ovale pervio, non è detto che questo sia riscontrato soprattutto se non viene volutamente ricercato (come può accadere per procedure di ablazione che richiedono l'approccio in atrio sinistro). Se ha fatto un ECO transcranico con utilizzo di microbolle è perchè deve essere stato sospettato un forame ovale pervio, anche se lei riporta che non è mai stato trovato prima (l'indagine in questione non viene certo effettuata per routine). L'eco transesofageo è in grado di evidenziare un forame ovale, ma per la valutazione della presenza di shunt (ossia passaggio di sangue da sinistra a destra) è l'eco transcranico quello più affidabile.
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dr.,
grazie mille per la risposta. Tre anni fa eseguii uno studio elettrofisiologico con ablazione per tachicardia reciprocante nodale. Recentemente, attraverso un ecocardiogramma con microbolle mi è stato diagnosticato un forame ovale pervio. Tuttavia, il successivo ecocolordoppler transcranico non evidenziava, a seguito di tre iniezioni di microbolle in tempi diversi, la presenza di segnali transienti (HITS). Mi consiglia di fare comunque un eco transesofageo? Perchè sono in preda all'ansia e non riesco a capire se ho il forame pervio nè tantomeno il grado di pervietà.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Non comprendo il motivo per il quale è stato sottoposto alle indagini per la ricerca del forame ovale....se il doppler transcranico è negativo come dice non farei ulteriori esami.
Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dr.,
grazie mille per la sua risposta. Ho effettuato questo esame in quanto soffro di emicrania che talvolta è preceduta da aura (disturbi visivi). Mi sono sottoposto anche a risonanza magnetica che ha dato esiti negativi. Ora sono in attesa dei risultati degli esami del sangue fatti come screening trombofilico (spero siano negativi). Farò controllare, comunque, tutto al neurologo ma anche ad un cardiologo. La sua risposta mi ha sicuramente rasserenato. Grazie ancora.
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