Anemia post ptca

mia suocera circa 10gg fa, è stata sottoposta ad angioplastica con applicazione stent medicato su tratto prox IVA per N-stemi. l'accesso è stato tramite arteria femorale ed ha avuto persistente sanguinamento risolto con compressioni ripetute nella giornata stessa dell'intervento.
Dimessa con la seguente terapia:
mattina pantoprazolo 40
mattina e sera ticagrelor 90
mattino e sera carvedilolo 1/2 di 6.25
sera atorvastatina 80
valsartan 80 pomeriggio
A 24h ore dalla dimissione ha avuto diarrea con febbre e conati di vomito trattati con fermenti lattici e plasil. La febbre è durata 2 gg. Al 5 giorno accusando dolore diffuso all'addome è stata portata in PS dove hanno eseguito ecg, dosaggio enzimi cardiaci, transaminasi, glicemia, emocromo completo. tutto nella norma salvo emoglobina bassa 10.3. Mia suocera non ha mai avuto emoglobina bassa, all'ultimo controllo era 12.6 e risale a circa una settimana dall'infarto.
E' stata pertanto sottoposta ad esplorazione rettale ed ecografia addominale per ricerca sanguinamento, ma non è stato rilevato nulla, per cui l'hanno dimessa e consigliato di ripetere emocromo. Dopo 3 gg, l'emoglobina è 9.9
è normale una anemia post stent coronarico?o c'è da sospettare una emorragia interna? per favore consigliaci cosa fare...

[#1]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Cara signora
ovviamente non è normale, ma non so dirle quali possono essere le cause che l'hanno determinata....l'esplorazione rettale non esclude sanguinamenti di origine differente dall'apparato gastroenterico e l'ecografia addominale credo non riesca ad escludere tutte le cause....tenga anche presente che, da quanto riporta, sua suocera è stata dimessa solo con ticagrelor e non con doppia antiaggregazione piastrinica (come in genere si fà per l'impianto di uno stent medicato associando anche la cardioapsirina) e quindi probabilmente qualcosa in termini di rischio emorragico deve aver fatto propendere i colleghi che l'hanno dimessa a prescrivere una terapia con singolo antiaggregante... comunque il valore dell'emoglobina al momento non è preoccupante e va chiaramente monitorizzato. Inoltre le consiglio di informare i colleghi che l'hanno seguita per il problema coronarico per sapere una loro opinione al riguardo.
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
la ringrazio molto per avermi dato il suo parere
mia suocera prende cardioaspirina dopo pranzo, ho dimenticato di indicarlo nel precedente messaggio, mi scusi per questa imprecisione
ora ricontrolleremo l'emoglobina il fine settimana, sabato, e faremo anche la ricerca di sangue occulto nelle feci.
per quanto riguarda i medici che l'hanno seguita per il problema coronarico, abbiamo la visita di controllo a metà giugno, l'hanno stabilito all'atto della dimissione pertanto non penso sarà possibile avere una loro opinione prima
a cosa potrebbe essere dovuta questa anemia?e che tipo di indagini bisognerebbe fare per scoprirlo?
[#3]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Quello che propone può essere di aiuto...ma le ripeto che deve essere il cardiologo che segue la paziente a decidere il da farsi...la data proposta in dimissione è riferita al controllo routinario, ma se lei chiederà una visita in anticipo spiegandone i motivi, non credo che le verrà negata...comunque è importante che lei scelga un cardiologo di fiducia per sua suocera...
Noi da lontano e per via telematica non possiamo esserle di ulteriore aiuto.
Saluti
Infarto

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