La mia paura è tornare sotto i ferri, anche perchè se la rete si è piegata naturalmente sono

Buongiorno, operato di ernia inguinale DX il giorno 15.9.2014, dimesso nello stesso pomeriggio con dolore molto forte, nella notte svenimento dal dolore dopo un movimento abbastanza normale, dopo tre settimane vado al controllo sempre avendo dolore ,e sotto la ferita una specie di cordone il chirurgo mi visita e mi dice che probabilmente la rete si è piegata tipo a sigaretta e la causa potrebbe essere che ho tenuto le gambe piegate (cosa non vera) mi ha detto di prendere degli antidolorifici ed aspettare. Anche il testicolo dx e gonfio e di questo non mi ha dato una risposta plausibile. La mia paura è tornare sotto i ferri, anche perchè se la rete si è piegata naturalmente sono saltati dei punti penso e sono preoccupato perchè non riesco a stare seduto ed anche in auto è un problema.
Grazie
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.6k 305 2
Gentile utente, è possibile che probabilmente, come accade in una bassa percentuale di casi, la sua rete entri in conflitto con un nervo del canale inguinale cagionandole dolore, si controlli dal chirurgo ovviamente, ma prima di considerare l'evenienza dell' intervento, adesso sinceramente ancora prematura come decisione, se persiste la sintomatologia si faccia visitare da uno specialista di terapia del dolore.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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Dr. Roberto Rotondo Chirurgo generale 7 2
Premesso che, come comprensibile, non è agevole dare un parere corretto senza una visita diretta, concordo con il mio Collega sul l'interpretazione del sintomo "dolore", verosimilmente spiegabile con l'interessamento di un nervo da parte della protesi, per il quale l'unica possibilità è effettivamente una terapia antalgica dedicata, anche da parte di un centro della terapia del dolore se necessario. Quanto al "cordone" dubito che possa trattarsi di un arrotolamento della rete; in questo caso sarebbe percepibile l'impulso tipico di una recidiva. Penso piuttosto a una tumefazione infiammatoria del funicolo spermatico.. che può pian piano risolversi con adeguata terapia. Il testicolo gonfio è una eventualità non infrequente nelle riparazioni erniarie, poiché eventuali raccolte di siero vanno in tal sede per motivi di "gravitazionali". Anche questo elemento è destinato a regredire nel tempo.
In ogni caso, controlli clinici diretti rimangono sempre il consiglio migliore
Cordiali saluti

Dr. Roberto Rotondo
Specialista in Chirurgia Generale