Distaccamento dalla realtà dopo assunzione di talofen

Gentili medici, da tre gg per forte agitazione e angoscia mi e' stato prescritto al bisogno dal mio psichiatra il talofen. Ma dopo che l'ho preso (oggi no) mi sento cm se fossi un involucro vuoto al di fuori completamente dalla realtà tanto che anche i miei amici mi hanno trovata strana stamattina...
Premetto che sono una ragazza borderline anche se e' un anno e mezzo che nn mi taglio anzi era un anno e mezzo giacche' ieri per vedere se sentivo qualcosa mi sono fatta un lieve taglio, ma la indifferenza era la piu' totale e completa...!!
Vorrei sapere se questo senso di irrealtà e di stupore può dipendere dal suddetto farmaco...
Ringraziando anticipatamente per la risposta invio i miei saluti
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Gentile utente,

è l'effetto del farmaco.

Gli effetti degli psicofarmaci sono talvolta molto individuali. Il talofen ha un effetto sedativo. A secondo della persona che lo assume e a secondo della dose, si può avere diverse sfumature di questo effetto sedativo. Non tutti avvertono le sensazioni che riporta Lei, ma alcuni sì.

Ripeto, dipende anche dalla dose. A bassa dose questo farmaco può essere un ansiolitico, ad alta dose - un ipnotico, con tutte le sfumature nel mezzo.

Sta assumendo altri farmaci assieme con il talofen? (anche questo conta).

Importante dirLe che, quanto apprendo dalla Sua descrizione, Lei non sta subendo un distacco dalla realtà nel senso della perdità del legame con la realtà e della "pazzia" (usando la terminologia volgare ma magari più chiara) se Lei temesse questo.

Le sensazioni che Lei descrive, del "involucro vuoto fuori..." riflette l'inalzamento della soglia di sensibilità agli stimoli esterni, utile soprattutto ad una persona che ha bisogno di una "tregua", di essere meno irritata dagli accadimenti. Spesso (ma, mi sembra nel Suo caso, di meno) si ottiene anche l'innalzamento della soglia della sensibilità nei confronti delle preoccupazioni "interne".

Dalla Sua lettera risulta purtroppo chiaro che il farmaco (almeno alle dose alle quali le è stato prescritto o/e nel contesto degli altri farmaci che assume) non esercita l'effetto ottimale, tanto è vero che Lei rimane inquieta internamente e ricorre alle vecchie modalità, (taglio), anche se solamente a scopo "sperimentale", ma non dobbiamo minimizzarlo. Per cui è necessario, appena possibile ricontattare il suo psichiatra, riferirlo il problema e chiedere a lui di modificare la terapia.

Dr. Alex Aleksey Gukov

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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Gentilissimo dottor Gukov, in effetti da ottobre nn ho avuto dei mesi facili... Prima ho preso una infreddatura ai polmoni che mi ha tenuto a letto un mese e piu', poi ho avuto un lutto familiare ed una frescata ai bronchi con relativi mal di testa violentissimo, mentre nell'ultimo mese ho avuto vari litigi con un parente alla quale tengo immensamente che stressato dal lavoro mi usava cm pungiball
Le cure che faccio sono queste Seroquel 1050 mg al die ( prima erano 900) frontal 2 mg al die (prima solo 1,50) e tegretol 400mg die.
Quante gc mi consiglierebbe di assumere? Mi avevano detto in farmacia 12, ma nn mi fanno niente!
Ringraziandola per la sua pronta e gentile risposta le auguro una buona notte ed un buon lavoro!
Grazie di cuore!!!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

ha già inserito questa stessa richiesta tramite un altro account che è stato poi cancellato. Oltretutto ha avuto una risposta.

Nessuno le ha indicato cosa fare con le cure, e non deve chiederlo Lei.

Ha uno psichiatra di riferimento a cui le è stato detto di comunicare questioni di questo tipo.

Non è opportuno che riceva indicazioni sulle dosi da altre persone, né che gestisca da solo la terapia, non c'è ragione di non comunicare con il medico.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Gentilissimo dottor Pacini io comunicherei volentieri col mio medico ma e' in malattia ed il sostituto che mi hanno dato al CSM lo si può chiamare quanto si vuole, ma nn si fa passare le chiamate ne' le segretarie prendono messaggi. Ieri sera ho dovuto telefonare per questo motivo al reparto in cui ero stata ricoverata tre anni fa causa autolesionismo e per fortuna ho trovato uno dei medici che mi conosceva e che ha detto pero' che può dipendere sia dal farmaco che da me stessa. Ed e' questo che vorrei capire. Cmq mi ha detto di nn prendere 25 gc ma 17/18. In quanto all'utenza precedente il mio e' un pc oserei dire pubblico in casa ed e' stato uno dei miei che nn volendo che parli dei miei problemi ad estranei ha cancellato l'utenza. Come scrivo ora? Con il mio iPhone che per entrare ha la password. Ma se io potessi parlare, cm dice lei, col mio medico pensa che scriverei qui??
L'unica cosa che mi ha detto e' che nn sono bipolare ma conferma il borderline. Per il resto devo sempre cavarmela da sola perché e' normale se così nn fosse nn scriverei certo in questo sito che ho giudicato cm una specie di faro nel buio!
Sperando di aver risposta su quanto possa avere concomitanza con gli altri miei farmaci o quanto possa essere il farmaco a depersonalizzarmi le invio i piu' distinti saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

ha già ricevuto la risposta, senza tirare in ballo termini tipo "spersonalizzazione", ha assunto un farmaco che comporta effetti collaterali di quel tipo.

"può dipendere sia dal farmaco che da me stessa. Ed e' questo che vorrei capire."

Non è così essenziale capire se per ogni singolo fenomeno dipenda dal farmaco o dal disturbo, anche perché non è sempre possibile stabilirlo, e non è detto che in base a questo si debba modificare o meno una cura che deve stabilizzare.

Lasci valutare al medico nei tempoi che decide l'evoluzione del disturbo, visto che mediamente ha detto Lei stessa che le cose vanno meglio.

In quanto al sito, semplicemente non è possibile chiedere istruzioni sulle terapie da assumere.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Io nn ho certo chiesto istruzioni ma un parere. Cmq se va meglio nn e' certo per quel farmaco dato solo al bisogno.
Avrei chiesto un parere al mio medico di base,a ha fatto ponte,
E cmq e' colpa mia se la spersonalizzazione cm la chiama lei e' quello che mi e' successo?
Buona serata grazie per la risposta
Ps nn mi sono mica tagliata per divertimento ma proprio perché nn mi sentivo!
Pps io nn voglio certo essere sgarbata ma nn mi piace essere giudicata da chi nn mi conosce e lei, e' certo, nn mi conosce e cmq io avevo richiesto un parere farmacologico cm avrà potuto leggere e nn mi aspettavo di trovare uno psichiatra pronto a giudicare e puntare il dito su una cosa per me problematica e per lui una sciocchezza!
Cmq grazie ancora
Buona serata
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Lei ha chiesto istruzioni:

"Quante gc mi consiglierebbe di assumere? Mi avevano detto in farmacia 12, ma nn mi fanno niente!"

"avevo richiesto un parere farmacologico cm avrà potuto leggere"

Lei non ha chiesto un parere farmacologico, ha chiesto quante gocce doveva assumere, non è possibile avere le cure virtualmente tramite il sito.

Il resto non esiste: nessuno l'ha giudicata su di niente, non si capisce a cosa faccia riferimento. Non si capisce chi abbia detto che la sua problematica è una sciocchezza o cose del genere.
Se mai colpisce il fatto che Lei chieda quante gocce deve assumere come se non avesse importanza chiederlo al suo medico come ha già fatto o alla guardia medica, eventualmente andando a farsi visitare.
Cosa che le raccomando di fare appena possibile.
[#8]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Gentilissimo dottor Pacini, il medico mi aveva dato una compressa al bisogno, le quali nn esistono piu' dal 1968. E' stato in farmacia che hanno detto 12 gc ed e' stato leggendo il bugiardino che ho visto che tale dose va usata 4 vl al di a scopo di cura e nn al bisogno che sono 25 gc le quali prese dopo poco mi hanno dato quell'effetto di irrealtà. Ne ho parlato col medico dell'ospedale che per fortuna si ricordava di me e me ne ha consigliate 17/18 che pero' nn mi tranquillizzano poi tanto... E visto che il mio medico curante, che poi e' il sostituto e' letteralmente irraggiungibile ecco che mi sono rivolta a questo sito con la speranza di avere almeno un buon consiglio.
Questo e' quanto!
Buona giornata buon lavoro
[#9]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

mi sembra che non voglia proprio intendere che su questo sito non si indicano quante gocce assumere di un prodotto.
Non è un sito che tratta urgenze di nessun tipo, e non è possibile dirLe cosa deve prendere.
Non funziona così il sito, credo sia scritto anche nelle linee guida per chiedere consulti.

[#10]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Beh allora mi sono sbagliata. Cmq se legge l'inizio io chiedevo solo se poteva dipendere dall'assunzione del Talofen questo distaccamento dalla realtà e avuta poi la risposta ho contattato subito il psdc dell'ospedale trovando per fortuna, cm gia' detto, un medico di mia conoscenza visto che e' impossibile mettersi in contatto cn il proprio medico per le ragioni scritte sopra!
Mi scuso per il ritardo nella risposta ma nn ho sentito il bip dell'iPhone.
Cordiali saluti.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
"se legge l'inizio io chiedevo solo se poteva dipendere dall'assunzione del Talofen questo distaccamento dalla realtà e avuta poi la risposta ho contattato subito il psdc "

Credo che Lei non legga le risposte.

Ha avuto una risposta. Ha riaperto un altro consulto per chiedere ancora la cosa, ha ricevuto una seconda risposta da un altro collega. Questo prima di chiedere istruzioni sulle medicine da prendere.

[#12]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
dunque della prima risposta nn ricordo perchè con le medicine che prendo ho grossi problemi di memoria... secondo mi sa che sia lei che nn legge bene visto che ho chiesto il consulto dopo aver chiesto il parere sia sulle gocce che sulle pillole (che nn esistono più) prima al mio psichiatra che mi aveva fatto la ricetta, ma siccome le medicine nn le predno da sola, ma vis'anche che soffro di cuore me le da la badante lei aveva chiesto con me presente in farmacia quante ne dovevo prendere di gocce.
hanno, cm già scritto. detto 12 cosa che nn mi tornava perchè ricordavo qualcosa del medico che aveva detto se sono compresse una se gocce 25 ca
per questo motivo ho letto il bugiardino, perchè la mia badante nn ascolta che i farmacisti e 12 gc erano sì giuste, ma se il farmaco era dato giornalmente 4 vl die e nn al bisogno.
io nn prendo medicine a casaccio, ma ci sto bene attenta e cmq si dimentica che per certi farmaci ci vuole la ricetta... quindi è certo che avevo già ricevuto istruzioni che però la badante straniera nn aveva ben capito da qui la richiesta se era normale o no il distaccamento dalla realtà alle dosi indicate sia dallo psichiatra sia dal bugiardino.
inoltre nn avevo aperto un primo consulto per questo problema visto che l'ho scritto dopo che mi era successo, avevo aperto un consulto sulla schizofrenia che poi, essendo io una persona molto diretta ho chiesto a chiare lettere al sostituto del mio psichiatra che mi ritiene anche lui borderline.
se legge bene la mia prima richiesta nn si basa certo sul talofen
distinti saluti. buon lavoro
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