Dolore interno altezza pomo d'adamo

Gentili dottori, spero di aver individuato la specialità e passo a descrivere i sintomi del mio malessere. Premetto che in luglio ho avuto un forte mal di gola, che ad essere sinceri non credo sia stato curato a dovere.
Nei cambi di stagione (vista la temperatura sempre abbastanza alta del mio corpo che mi espone all'abitudine di usare capi leggeri) in genere tendo ad avere delle infiammazioni alle ghiandole poste sotto la mandibola ho pensato alla solita freddatura stagionale. Circa tre settimane fa ho avvertito un fastidio alla gola che con il passare del tempo aumentava, e convintomi del solito fastidio ho pensato di prendere un paio di Efferalgan, in seguito ai quali il dolore sembrava calmarsi, a cui ho fatto seguire un paio di tachipirine in compresse da 1000. Senonché, appunto tre sabati fa ho passato una giornata con dei dolori ai muscoli ed alle ossa mai provati; misurata la temperatura ed avendola a 37 e 6 ho preso un'altra tachipirina (febbre scomparsa) in attesa di recarmi dal Dottore il lunedì. Spiegato i fatti al Dottore, e specificando che il dolore alla gola non lo sentivo al deglutimento ma quasi di continuo, sottolineavo che alla palpazione il dolore aumentava. Quest'ultimo mi consigliava un antibiotico (la Trozocina) per tre giorni e riposo a casa. Passati i tre giorni i dolori generali scomparivano ma rimaneva questo fastidio latente alla gola. Contattato il Dottore telefonicamente, mi veniva consigliato Morniflu in bustine per tre giorni (una al giorno). Lunedì scorso rientravo al lavoro sempre con il solito fastidio che dopo la somministrazione di Morniflu dal lato sinistro scompariva per manifestarsi sul lato destro della gola, e che mi rendevo conto cominciava ad interessare in parte l'orecchio destro e che a tratti mi procurava i sintomi che avverto quando ho la febbre; solo che misurando la temperatura di febbre non c'era traccia. Avvisato di nuovo, il Dottore mi suggeriva Nimedex (1 bustina al giorno) fino a scomparsa del dolore, supponendo una infiammazione dell'osso ioide. Durante la settimana comincio ad avvertire anche fastidi alla lingua sula lato destro appena dietro l'ultimo molare ed avverto che la gengiva in quel punto risulta infiammata e dolente. Arriviamo a questa mattina che sentendomi male misuravo la febbre e registravo 37 e 6; assumo Tachipirina. Chiamo il Dottore e spiegato il tutto mi si suggeriva Augmentin 875/125 per 6 giorni due volte al giorno, e di andare a studio per una visita e la prescrizione di analisi ed eco-tiroide. Preciso che questa volta il dolore nel momento del suo picco è arrivato ad interessarmi la testa compresi gli zigomi. A questo punto non so cosa pensare, è la prima volta che mi capita una tele situazione e non ho mai avuto problemi con la tiroide (ovviamente il pensiero è corso anche lì), ed i controlli che faccio periodicamente del sangue (gli ultimi un mese fa) non hanno rilevato problemi. Spero di essere stato chiaro, ed in attesa di pareri ringrazio sentitamente.
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Dr. Davide Ventre Cardiologo 842 15 12
Salve,
guardi, non c'è misura migliore da adottare di quella di recarsi dal suo medico per essere visitato, così come da lui stesso consigliato.
La visita indirizzerà sicuramente verso una diagnosi mirata e una terapia ad hoc.
Mi faccia sapere, saluti.

Dott. Davide Ventre
Specialista in Cardiologia
Tel. 037483016 - 03094930891
e-mail: dott.davideventre@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per l'attenzione, e mi scuso per non aver fatto seguire approfondimenti.
Il malessere mi ha visto costretto a ricorrere al P.S. dove mi hanno riscontrato un'alterazione generale degli ormoni tiroidei e di altri valori; in sostanza la diagnosi riferitami è stata: infiammazione della tiroidite in fase acuta su probabile causa virale o batterica.
Posterò i dettagli nella pertinente specializzazione.
Ringrazio e saluto cordialmente.