Ginocchio distorsione senza riversamenti e gonfiori

Salve a tutti, ho 20 anni, sono uno sportivo assiduo che pratica almeno 4 volte a settimana sport (per preparazione ad un concorso militare). 3 anni fa su un campo di tennis un po' bagnato e con scarpe non adatte ho avuto una distorsione con rottura legamento patello femorale, sono stato operato da un chirurgo con un legamento LARS, fatto fisioterapia, palestra e tutto procedeva bene. Il destino vuole che io il 27 febbraio scivoli su una gratinata di ferro ghiacciata, senza cadere ma conseguendo un trauma distorsivo. Il ginocchio non si è gonfiato, non ha avuto versamenti ed ho camminato e svolto la mia vita quotidiana fino ad oggi. Ho notato però che dopo questo piccolo trauma, io abbia avuto magicamente un'ipotrofia al quadricipite sx e che la notte sentissi dei pizzichii (tipo come un ago). Ho provato a forzare in palestra facendo per 7 gg consecutivi solo esercizi di leg extension e leg press e ho sentito miglioramenti. Non contento, ho effettuato una risonanza magnetica nucleare:

Esiti chirurgici a carico del legamento alare mediale con evidenza di ancorette, sia in sede rotulea che sul versante laterale del condilo mediale. Allo stato il legamento si presenta disomogeneo (il radiologo non ha capito che è un lars???), ma continuo e normoinserito.
Si associa addensamento metachirurgico del tessuto adiposo sottocutaneo locoregionale. La rotula è altoposta in iperpressione e sublussazione esterna, su lieve displasia trocleare (troclea piatta). Al III distale della diafisi femorale, in sede suborticale postero-mediale e postero-laterale si apprezzano due aree di alterato segnale, a maggior asse verticale, a margini policiclici e sclerotici, che non alterano la corticale né la limitrofa spongiosa ossea, suggestive per diasplasia fibrosa sub corticale. Utile monitoraggio Rx.
Non lesioni delle strutture meniscali.
Nella norma il pivot centrale ed i collaterali.
Sinovite reattiva con ispessimento delle settature del corpo adiposo di Hoffa, in esiti chirurgici. Non patologico versamento intra-articolare.


È passato un mese e 5 giorni, ripeto svolgo le normali azioni quotidiane ma non mi sento il ginocchio come prima. La sensazione come se ogni mezz'oretta dovessi dare un piccolo calcio a vuoto per farlo "schioccare". Ho sentito ieri il mio ortopedico e mi ha detto di andare a visita ed evitare attività sportive. Secondo voi qual è il problema? Poi perché dopo una distorsione si ha la riduzione del tono muscolare? Questa sublussazione esterna e rotula altoposta saranno una conseguenza della distorsione o dell'operazione di 2 anni fa?

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Prof. Enrico Pelilli Ortopedico 211 20
Il quadro anatomico descritto è quello di una lieve malformazione del ginocchio con rotula sublussata all'esterno.
Fu tale displasia che favorì l'episodio di lussazione traumatica.
In pratica il problema risiede in un condilo esterno appiattito, che non trattiene bene la rotula nella sua rotaia.
L'ipotrofia del quadricipite ritengo non sia un fatto recente, ma residui dall'evento traumatico. Qualche giorno di immobilizzazione è sufficiente a crearlo, dopo di che il problema tende a perseverare, perché questa debolezza viene automaticamente interpretata dall'organismo come instabilità e tutta l'attività viene scaricata sull'altro ginocchio.
Sono i cosiddetti circoli viziosi che si mantengono anche quando la causa iniziale è risolta.
Il problema va affrontato con una buona riabilitazione, mirata al solo quadricipite coinvolto. Oltre al recupero del tono muscolare del quadricipite, bisognerà lavorare soprattutto sulla parte più interna del quadricipite (il vasto mediale).
Questo lavoro renderà più stabile la rotula, preservandola da altri episodi di lussazione.

Dr. Enrico Pelilli
Specialista in Ortopedia e Traumatologia Infantile

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dopo
Utente
Utente
Dottore lei mi ha meravigliato tantissimo, magari fossero tutti cosi... In effetti si, ho avuto da piccolo l'operazione al piede torto (solo sx) a pochi mesi, tutto dovuto ad una lieve conformazione congenita (che attualmente ora nascondo bene dato che faccio culturismo) alla gamba sinistra (che lei magicamente ha indovinato). L'ortopedico che mi operò, dopo la riabilitazione mi vietò proprio di non allenare il vasto mediale perché la rotula poteva andare "storta col tempo". Quindi in palestra da due anni faccio tutti gli esercizi tranne la leg extension... Lei cosa mi consiglierebbe? Tralasciando che ora devo rinforzare il vasto mediale per il trauma distorsivo, lei crede che potrò sempre allenare tutti i muscoli della gamba? P.s mi conviene fare elettrostimolazione e tecar? Più o meno dopo quanto tempo starò come prima?

Ultima domanda, per questa sinovite reattiva (in realtà non mi si è gonfiato il ginocchio però a volte è un po' caldo) mi consiglia ghiaccio tre volte al giorno e anti infiammatorio ? Tecar sconsigliata?

Cordiali saluti dottore, mi dispiace che lei visiti solo a Torino
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Prof. Enrico Pelilli Ortopedico 211 20
Del P.T.C. non potevo sapere e comunque non dovrebbe esserci una relazione fra la displasia femoro-rotulea e il P.T.C. operato da piccolo, che lascia costantemente una ipotrofia del polpaccio e, in genere un accorciamento del piede, anche se queste possono essere più o meno evidenti.
Confermo, comunque, che l'attività sportiva può avere solo giovato alla malformazione del piede.
Per quanto riguarda la rieducazione, il tono muscolare del quadricipite è importante quanto un legamento, per la stabilità del ginocchio e, quindi andrà rinforzato soprattutto nelle fibre corte, quelle di potenza che come culturista ben conosce.
Queste si stimolano con contratture soprattutto isometriche.
L'elettrostimolazione potrebbe essere utile per migliorare le contrazioni selettive del vasto mediale, utile a mantenere "centrata" la rotula.
Eviterei la Tecar, che ha scarsa rilevanza per il recupero muscolare, mentre potrebbe essere di qualche danno per il legamento artificiale.
I tempi necessari per il recupero sono ovviamente proporzionali al tempo dedicato, tuttavia non è proprio il mio mestiere; un Fisiatra o un Fisioterapista possono assicurarle più competenza.