Voglia di morire

Salve a tutti, chiedo aiuto perché sono arrivata a pensare al suicidio, non ho nessuno con cui parlarne.. Ho appena 25 anni e non ho più voglia di vivere perché ogni volta che faccio o dico qualcosa c'è sempre una persona che mi dà sempre contro.. Con la mia famiglia va tutto bene, anzi sono davvero felice di avere una famiglia come la mia, amo tantissimo la mia mamma e non potrei mai pensare che potrebbe succederle qualcosa. Ma il ragazzo con il quale sono fidanzata da 9 anni (purtroppo) mi fa stare davvero tanto male, non mi capisce e cerca sempre di far passare me per la persona che sbaglia sempre. Oggi abbiamo litigato per l'ennesima volta, soltanto perché ieri è stato tutta la serata con i suoi amici e io invece ero a casa, in quanto sono stata con la mia famiglia (perché io e lui siamo insieme in vacanza fuori città ed eravamo tornati per una festa alla quale è andato). Per tutta la serata non mi ha calcolata per niente, non ha avuto 5 minuti per mandarmi un messaggio per chiedermi come stessi, dato che in questo periodo sono anche molto stressata per il lavoro e sto soffrendo molto per questo motivo, infatti perdo moltissimi capelli, sono sempre debole e molte altre cose. Oggi mi ha detto che sinceramente, nonostante fosse arrabbiato ma (secondo lui) ragionava, se potesse tornare indietro non si sarebbe mai fidanzato con me, accusandomi di essere una persona cattiva (sono una bravissima persona, non ho mai preteso nulla, ho sempre aiutato tutti, gli ho sempre dato la possibilità di fare quello che vuole ecc), che se potesse tornare indietro non si fidanzerebbe mai con me, che la sua vita è bloccata a causa mia (non capisco per quale motivo poi, dato che fa tutto quello che gli pare), e tante altre brutte cose (che però adesso non ricordo), e tante molte latre cose. Purtroppo, ora sono in vacanza e sono sola non posso parlare con nessuno, anche perché non ho amici e quindi mi ritrovo da sola, a sopportare tutto e a scoppiare dentro. Ho sempre cercato di passarci sopra, di far finta di nulla, di farmi scivolare tutto addosso ma sinceramente ora non ci riesco più. Scusate se non ho scritto molto bene, ma sono con le lacrime agli occhi, in quanto sono una persona molto sensibile e non riesco a trattenere le emozioni. Spero possiate aiutarmi..
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
ancora conduce lo stile di vita che riportava in un suo precedente consulto?
Cosa potrebbe fare per ridurre lo stress lavorativo?
Quanto al rapporto con il suo partner come si comporta lei, cosa fa, come risponde alle critiche che le fa?

<che la sua vita è bloccata a causa mia> Quali motivi adduce?
<Oggi abbiamo litigato per l'ennesima volta, soltanto perché ieri è stato tutta la serata con i suoi amici ...Per tutta la serata non mi ha calcolata per niente, non ha avuto 5 minuti per mandarmi un messaggio> Che rapporto c'è fra questa sua affermazione e le accuse che le vengono rivolte?
Cosa sarebbe cambiato per lei se le avesse scritto un messaggio?

Ognuno ha i propri spazi personali nel rispetto dell'altro (hobby, amicizie) o sono motivo di discussione o di veti?
<Ma il ragazzo con il quale sono fidanzata da 9 anni (purtroppo) mi fa stare davvero tanto male> Se la pensa così per quali motivi continua a starci?

Lavoro, stile di vita, rapporto con il suo fidanzato sembrerebbero fattori che, interrelati tra loro, avrebbero un ruolo sul malessere interiore che denuncia.
In precedenza come stava? Ha mai pensato di rivolgersi a un nostro collega direttamente?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
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