Petali di salute: guarire è una prova

luigigrosso
Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo
Una piscina Olimpionica: un giovane uomo si tuffa e comincia a nuotare.
Si sta allenando per la prossima gara, ci mette impegno e passione, il nuoto è molto importante per lui.
Uno sport che non è solo movimento ma che costituisce per lui una ragione di vita.
Poi, un giorno un dolore lanciante alla spalla e di colpo un tuffo nel buio.
Niente nuoto, braccia e spalla sono troppo doloranti, non riesce a muoverle.
"Nell'acqua mi sembra di rinascere ogni volta " mi confessò durante la prima visita.
Gli occhi erano pieni di lacrime quando mi parlava.
Un medico deve mantenere un giusto distacco emotivo per poter curare meglio il proprio paziente.
Per scegliere la via terapeutica con obiettività. Ma non potei fare a meno di sentire una leggera stretta al cuore e collegarmi empaticamente con il giovane paziente.
" Non si preoccupi, guarirà, segua le mie indicazioni con attenzione nonché il riposo. ..".
L'avrebbe fatto?
Avrebbe seguito la cura per tutto il tempo necessario?
Alcuni pazienti gettano la spugna presto, al primo miglioramento non seguono più il trattamento e dopo qualche tempo ritornano al punto di prima. Devono ripartire di nuovo da zero, perdono inutilmente energia e fiducia.
Ci vuole impegno e spirito di sacrificio anche per guarire. E' una prova, un pò come una gara sportiva. Per questo pensai che il ragazzo ce l'avrebbe fatta. Aveva carattere, tempra e costanza. Infatti dopo qualche mese poté ritornare a nuotare.
" Mi sembra di rivivere, dottore. Grazie."
Doveva ringraziare anche se stesso.
Prendersi cura della propria persona è un passo importante nel percorso di una vita armoniosa.
Impariamo a prenderci cura di noi stessi e degli altri, con amore.
 
Articolo pubblicato sul blog: Petali di storie di Chiara Patarino

 

Data pubblicazione: 30 aprile 2014

Autore

luigigrosso
Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1980 presso Università Federico II - Napoli.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Napoli tesserino n° 16279.

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