La fimosi: sintomi e cura

andrea.militello
Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione

Sintomi e cura della fimosi

Per fimosi si intende il restringimento dell'orifizio prepuziale. Può essere congenita o acquisita: è congenita quando questo restringimento si manifesta dalla nascita e nei primi anni di vita; è acquisita quando si manifesta in età adulta in un uomo che sino ad allora non aveva avuto alcun problema, a causa di ripetute infiammazioni del glande, come complicanza di diabete e per la presenza di patologie dermatologiche come il Lichen.

Tale condizione impedisce la normale igiene intima con impossibilita’ a rimuovere lo smegma (una commistione della secrezione delle ghiandoline con l'aggiunta della desquamazione delle cellule del prepuzio e del glande).

Si presenta biancastro e cremoso raccolto nel solco del glande. Tale terreno è altamente favorevole per la crescita dei microorganismi (germi e funghi).

Le conseguenze più frequente sono le balaniti e balanopostiti (infiammazioni del glande e del prepuzio) che possono portare a due tipi di problemi: il primo riguarda la partner (frequenza di induzione di vaginiti, cerviciti ecc.) con un successivo effetto a "ping-pong" di continua reciproca ritrasmissione della patologia; il secondo riguarda l'uomo stesso.

Infatti frequentemente, al perpetuarsi di queste infiammazioni, la pelle del prepuzio diventa anelastica con esiti in fimosi (restringimento) cicatriziale, con difficoltà o addirittura impossibilità a scoprire il glande.

La fimosi comporta un rischio aumentato di tumore del pene. Questo tumore, peraltro rarissimo (1 caso ogni anno su 100.000 uomini), può essere prevenuto anche con una buona igiene locale e, in caso di fimosi, effettuando la circoncisione.

Un'altra possibile e frequente complicanza delle infezioni balano-prepuziali è costituita dalla presenza di precocità dell'eiacuazione. La soluzione definitiva è affidata alla chirurgia, mediante la circoncisione. Questa metodica consiste nell’asportazione totale (circoncisione propriamente detta) o parziale (definita "postectomia") della pelle del prepuzio con il risultato di lasciare il glande scoperto.

Si esegue in anestesia locale, si procede all'asportazione del tratto fimotico e della cute in eccesso, suturando i margini con punti sottili e ravvicinati, costituiti da materiale riassorbibile. Le attività lavorative potranno essere riprese da subito, mentre per Fattività sessuale occorrerà attendere circa 30 giorni.

La fimosi è una patologia benigna che può essere fonte di disturbi anche marcati, limitando talvolta in maniera importante la vita normale del soggetto. Viene riconosciuta facilmente, basta soltanto una visita; la chirurgia, quando necessaria, è risolutiva.

 

Bibliografia 

  • Bartolozzi G. Guglielmi M. Pediatria   Masson   Seconda Edizione 2003
  • Guglielmi M   Convegno Pediatrico per l’Italia Centrale. Firenze ottobre 2001
  • Hinman F. Jr. Atlas of urosurgical anatomy. Chapter 16: 418-25. Philadelphia: WB Sanders Co, 1993
  • Letts M, Davidson D., Splinter W., Conway P. Analysis of the efficacy of paediatric day surgery. Can J Surg  2001; 44:196-8.                                                      
  • Rivosecchi M., Ceriati E.  Il timing e le modalità di ricovero in chirurgia pediatrica Area Pediatrica Maggio 2005
  • A. M. Rudolph     Manuale di Pediatria   McGraw-Hill  Terza Edizione
  • Williams Pl., Warwick R., Dyson M  et al. Gray’s Anatomy 37 ed. pp.1432. New York: Churchill Livingstone  1969
Data pubblicazione: 01 luglio 2013

Autore

andrea.militello
Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1991 presso Università La Sapienza di Roma.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Roma tesserino n° 43740.

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7 commenti

#4
Utente 120XXX
Utente 120XXX

Buonasera. . Dovrei essere sottoposto ad una circoncisione parziale per colpa degli esiti di una balanopostite che ha causato una fimosi serrata che mi priva sia di rapporti sessuali sia della normale igiene personale.
Vorrei porre dei quesiti:
1 - Dopo la suturazione , la zona suturata, va posta in alto o si scorre il prepuzio fino alla corona e si lasciano i punti in quella zona?
2 - La frenulectomia è obbligatoria anche in casi di postectomia?
3 - Ci sarà una sorta di medicazione?
3 - Ogni quanto si deve cambiare?
4 - vorrei sapere se dopo una postectomia, è obbligatorio l'uso del catetere
Resto in attesa di una vostra risposta.
Grazie.

#5
Utente 451XXX
Utente 451XXX

Salve,
Circa 3 settimane fa mi sono dovuto operare di fimosi, che durante l'intervento il dottore che mi operava mi ha detto che stava facendo una parziale.
ho avuto i classici dolori post-operatori, ma è andato tutto bene, i punti continuano a cadere e adesso riesco a dormire bene pure la notte.
Stamattina ho avuto un'erezione e mi volevo togliere un piccolo dubbio, ergo sono andato in bagno e ho cercato di scoprire totalmente il grande (sempre avendo il bene eretto). Ho notato che in erezione mi viene difficoltoso scoprire il glande, poiché i movimenti del "nuovo" prepuzio sono millimetrici. ho paura che a causa dell'operazione il tessuto cicatriziale mi faccia da strozzatura qualora dovesse uscire il glande per intero, e ho davvero paura che ci sia necessità di un secondo intervento.
spero in una vostra risposta.
cordiali saluti

#6
Dr. Andrea Militello
Dr. Andrea Militello

Utente 120253 il 14.05.2017

rimarrà parte del glande scoperto

ci saranno medicazioni anche quotidiane ma molto pratiche

frenulotomia sempre fatta

nessun catetere

ci tenga informati

#7
Dr. Andrea Militello
Dr. Andrea Militello

Utente 451589 il 03.06.2017

capisco le ansie ( giustificate e spero non giuste ) ma siamo ancora nella fase post operatoria ( traumatica) in cui non possiamo valutare

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