Medicitalia.it ricorda un collaboratore e un amico

mauriziospinelli
Prof. Maurizio Spinelli Anatomopatologo, Oncologo, Senologo

A seguito della notizia della scomparsa del prof. Spinelli, lo staff di Medicitalia.it ha accolto la richiesta della community degli specialisti di aprire un post in onore di uno dei primi iscritti a questo sito.

Molti medici qui presenti hanno conosciuto nella realtà il prof. Spinelli e ci onoriamo di lasciare spazio ai loro commenti per lasciare sul web una traccia indelebile con il ricordo di alcuni di loro.

Data pubblicazione: 04 ottobre 2011 Ultimo aggiornamento: 16 febbraio 2017

6 commenti

#1
Specialista deceduto
Dr. Giovanni Migliaccio

Conoscevo da oltre 40 anni Maurizio. Ci eravamo conosciuti al Circolo Calabrese di Milano, nel 1965, Club a quei tempi molto attivo non solo nell'organizzare serate come il veglione di Capodanno o il Carnevale, ma anche eventi culturali.

Il Circolo fu fondato dal padre di Maurizio, il prof. Francesco Spinelli, cattedratico di Clinica Oculistica all’Università di Milano, con altri illustri conterranei e fu un club che ospitò personalità egregie della cultura, dello spettacolo e della politica.

Quel circolo è anche una tappa fondamentale della mia vita perchè lì conobbi Enza, oggi mia moglie.
Ho conosciuto Maurizio assieme a Paola, a quel tempo la ragazza splendida, buona e sensibile che sarebbe diventata da lì a poco sua moglie e la madre dei suoi figli.

Poi gli eventi della vita ci hanno un po' allontanati e per molto tempo non ci siamo più frequentati.
L’ho risentito qualche anno fa e al telefono mi dimostrò la sua cordialità come se ci fossimo sentiti due giorni prima. Ma il piacere e la gioia di risentirlo fu subito smorzata dalla notizia che mi diede: la sua adorata Paola era mancata.
La ricordammo insieme e ci consolò ricordare la sua figura di donna eccezionale in famiglia e sul lavoro.
Si dice "Dio li crea e il Diavolo li accoppia". Ma Paola e Maurizio li accoppiò un angelo!

Maurizio Spinelli fu un anatomopatologo di rara cultura e preparazione e il suo impegno nello studio fu coronato dalla nomina a Primario Ospedaliero a soli 38 anni. Nessuna nube su tale traguardo! Il concorso lo vinse oltremodo meritatamente e i fatti lo dimostrarono negli anni.

Ci lascia con molti rimpianti, ma con la gioia, per chi l’ha conosciuto, di aver ricevuto un privilegio.

Ciao, Maurizio!

#3
Dr. Mario Corcelli
Dr. Mario Corcelli

Nel 2004 Maurizio era stato un mio co-CTU in un caso di colpa medica; all'epoca era primario anatomopatologo all'H di Garbagnate Milanese. Persona in gamba.
Mi unisco al cordoglio collettivo e a quello della famiglia, in particolare al fratello Demetrio, oculista, altro mio compagno di casi medico-legali.

#4
Dr. Salvo Catania
Dr. Salvo Catania

Ho conosciuto il medico Maurizio a Milano in relazione a interessi professionali comuni. Ma avevo conosciuto l'uomo Maurizio quasi casualmente a Parigi nel 1982 (forse 83) dove io frequentavo l'Institut Curie. Maurizio visitò l'Istituto un fine settimana e inevitabilmente finì per aprirsi come uomo già la prima sera del suo soggiorno a Parigi in uno dei tanti baretti in prossimità della Sorbona che si trova poco distante dall'Istituto. Non ricordo di cosa abbiamo parlato, ma perfettamente ricordo che ci siamo seduti nel tardo pomeriggio sotto il tendone del bar all'aperto, instabile per la pioggia scrosciante e che siamo stati interrotti dai camerieri che sarcasticamente ci avvertivano che "il bar aveva chiuso da un bel pò".

#5
Dr. Giulio Pio Urbano
Dr. Giulio Pio Urbano

Ho avuto il piacere di conoscere Maurizio Spinelli dal punto di vista umano e professionale.

E' stato sicuramente un privilegio aver avuto la possibilità di constatare personalmente la particolare disponibilità sempre dimostratami.

#6
Dr. Giuliano Lucani
Dr. Giuliano Lucani

Ho lavorato per trent'anni a fianco di Maurizio Spinelli come chirurgo dell'Ospedale di Garbagnate Milanese dove, a soli 38 anni, era divenuto Primario di Anatomia Patologica.
Ho poi avuto la fortuna di collaborare ancora con lui al Policlinico di Monza e di frequentarlo anche come amico fuori dall'ambiente di lavoro. Era un professionista serio, preparato, dotato di acume e onestà intellettuale fuori del comune e di profondo senso critico.
E' stato Presidente ,vice-presidente e consigliere innumerevoli volte del Rotary Club Milano Villoresi, membro della fellowship dei Medici Rotariani, nonchè "formatore" dei nuovi soci. Apparentemente serio e compassato, aveva un animo molto sensibile: melomane appassionato, innamorato della Scala, era capace di passare una serata raccontando barzellette per far divertire un comune amico un po' depresso. Proprio questo è l'ultimo ricordo che ho di lui. Ciao Maurizio