Eiaculazione precoce: nuovo spray ora disponibile

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Quella annunciata non sembra una novità assoluta, infatti il primo trial clinico su questo spray era stato completato nell’agosto del 2003, dimostrando un’efficacia significativa nell’aumentare il tempo di latenza medio dell’eiaculazione intra-vaginale; il prodotto è stato poi approvato, nel 2013, dall’EMA, acronimo inglese che sta per European Medicines Agency, che è appunto l’Agenzia comunitaria dell'Unione Europea per la valutazione dei medicinali.

 

    

 

L’ultimo studio clinico principale era stato completato nel luglio del 2009, dove il farmaco aveva dimostrato un’efficacia nell’aumentare il tempo di latenza intra-vaginale di almeno 6 volte rispetto a quello di partenza, senza l'utilizzo dello spray. 

Ora è stato registrato anche in Italia e sarà commercializzato, in tutto il mercato dei paesi europei, da un’importante casa farmaceutica italiana.

 

       

 

L’eiaculazione precoce è un problema sessuale molto frequente ed anche nel nostro paese sembra interessare il 20- 30% della popolazione maschile italiana.

Un’ipotesi sessuologica stima che un rapporto sessuale, cosiddetto “normale”, preveda una durata dalla penetrazione vaginale all’eiaculazione di almeno sei, sette minuti e un’eiaculazione si definisce “precoce” quando è al di sotto dei due minuti (lieve) o sotto il minuto (grave).

Lo spray ora in commercio è costituito dall'associazione di due anestetici locali, lidocaina e prilocaina, sostanze capaci di bloccare temporaneamente la trasmissione degli impulsi nervosi, soprattutto quelli somato-sensitivi, a livello del glande; questa riduzione della sensibilità è il fattore che determina, di conseguenza, un allungamento del tempo di latenza eiaculatoria.

Lo spray è predosato e la dose raccomandata è di tre spruzzi, con un effetto quasi immediato, cioè dopo circa cinque minuti.

 

   

 

Questa formulazione, studiata per questo particolare problema sessuale, garantirebbe una penetrazione mirata dei principi attivi contenuti nel prodotto, arrivando così in modo preciso negli strati della mucosa del glande.

Questo spray si aggiunge ora a tutte le altre strategie terapeutiche che oggi, come andrologi, già abbiamo a disposizione; strategie messe in atto soprattutto nel tentativo di dare una risposta alla risoluzione di quelle forme di eiaculazione chiamate primarie, cioè presenti da sempre; lo spray in questione naturalmente non sembra escludere anche la possibilità di un intervento mirato, di tipo psicologico, in tutti quei casi, per altro molto frequenti, dove è presente anche una forte componente funzionale, comportamentale, relazionale ed altro.

  

Altre informazioni:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1253-news-pianeta-eiaculazione-precoce.html

https://www.medicitalia.it/public/video/pillole-salute/37-eiaculazione-precoce-beretta-27-02-14.mp3

 

Data pubblicazione: 02 marzo 2018 Ultimo aggiornamento: 10 marzo 2018

Autore

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1977 presso Università di Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Firenze tesserino n° 12069.

17 commenti

#1
Dr. Pierluigi Izzo
Dr. Pierluigi Izzo

Articolo che,con la solita puntualità e chiarezza,evidenzia le novità nel campo diagnostico/terapeutico andrologico.

#2
Dr. Giovanni Beretta
Dr. Giovanni Beretta

Caro Pierluigi,
le tue valutazioni positive sul mio lavoro andrologico nel sito mi sono sempre gradite e mi aiutano a capire se queste mie news siano utili o meno anche ai nostri lettori.

#6
Utente 482XXX
Utente 482XXX

Gentile Dottore, non vorrei sparare una sciocchezza, ma sbaglio o non cambia molto rispetto all'uso del preservativo ritardante? Immagino che i principi attivi fanno anche ridurre l'erezione, giusto?

#7
Dr. Giovanni Beretta
Dr. Giovanni Beretta

I due anestetici locali, inseriti nello spray, abbassano l'attività dei recettori somato-sensitivi del pene , in particolare del glande ma non "riducono l'erezione".

#8
Ex utente
Ex utente

Salve Dottore,
quali precauzioni bisogna adottare per non anestetizzare anche la partner?

#9
Dr. Giovanni Beretta
Dr. Giovanni Beretta

Con questo prodotto, a rapido assorbimento, questo problema dovrebbe essere di molto ridotto se ci si attiene naturalmente alle indicazioni ricevute: tre spruzzi a livello delle regione frenulare, con effetto quasi immediato, cioè dopo circa cinque minuti dalla somministrazione.

Senta o risenta comunque in diretta sempre il suo andrologo di fiducia.

#10
Utente 442XXX
Utente 442XXX

Il Nome dello spray è pds502?

#11
Dr. Giovanni Beretta
Dr. Giovanni Beretta

No, non mi risulta; ma se lo chiede al suo andrologo di fiducia sicuramente le saprà dare delle indicazioni precise ed attuali.
Da questa postazione purtroppo non ci consentito dalle linee guida darle questa indicazione commerciale.

#12
Utente 606XXX
Utente 606XXX

Salve dottore, a che distanza dal glande vanno applicati gli spruzzi?

#13
Dr. Giovanni Beretta
Dr. Giovanni Beretta

Si deve tenere il contenitore in posizione verticale, cioè con la valvola rivolta verso l'alto, si applica un dose del prodotto azionando la valvola tre volte. Ciascuno spruzzo deve coprire un terzo del glande.
E’ facile da imparare!

#14
Utente 606XXX
Utente 606XXX

Grazie dottore, in realtà questo farmaco il mio andrologo me lo ha prescritto per ipersensibilità del glande che mi provoca dolore durante i rapporti sessuali, un paio di mesi fa un altro andrologo mi aveva prescritto invece filme olio, da applicare 2 volte al giorno tutti i giorni senza però ottenere grandi risultati, ora secondo lei devo sospendere filme olio o posso usare entrambi i prodotti dato che questo spray è da utilizzare solo quando si ha un rapporto sessuale?

#15
Dr. Giovanni Beretta
Dr. Giovanni Beretta

Non usi diversi prodotti in contemporanea, non si pasticci e segua eventualmente l’indicazione ricevuta dall’ultimo andrologo consultato; se altri dubbi bene eventualmente risentirlo sempre in diretta.

#16
Utente 606XXX
Utente 606XXX

Gentile dottore ieri ho provato la prima dose, senza rapporto sessuale, solo per testare il prodotto e valutare se mi dava effetti collaterali e valutare l'efficenza, dopo circa 15 minuti ho notato una parte del glande molto arrossita quasi come vi fosse una macchia di sangue vivo, e un lieve bruciore, dopodiché la parte superiore del pene si è completamente anestetizzata per almeno un paio di ore mentre la macchia rossa sul glande totalmente sparita dopo poco e senza alcun fastidio o bruciore. La cosa che mi lascia un po perplesso è il pene totalmente anestetizzato, e quindi il rischio di non avere un erezione completa e stabile, e di conseguenza la difficoltà nel praticare l'atto sessuale senza di fatto avere la percezione del pene. Il dubbio che mi rimane è sulla distanza (piu' o meno) che deve esserci tra la valvola e il glande al momento dei 3 spruzzi, ieri ad esempio l'ho applicato con lo spray in posizione verticale e valvola rivolta verso l'alto quindi sotto al glande, ad una distanza tra la valvola e il glande di circa 1 cm forse è troppo vicino? meglio applicare gli spruzzi con una distanza maggiore?

#17
Dr. Giovanni Beretta
Dr. Giovanni Beretta

Valuti sempre con il suo andrologo quale è per lei la distanza più corretta ed efficace.

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